{"id":509,"date":"2009-12-18T16:45:35","date_gmt":"2009-12-18T15:45:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=509"},"modified":"2016-01-02T02:12:13","modified_gmt":"2016-01-02T01:12:13","slug":"le-2-tavole-tecnica-di-sviluppo-personale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/le-2-tavole-tecnica-di-sviluppo-personale\/","title":{"rendered":"Le 2 Tavole \u2013 Tecnica di orientamento e sviluppo personale"},"content":{"rendered":"
[…… \u00a0Il Mondo \u00e8 pronto ad accogliere un nuovo manager! <\/strong><\/p>\n Cos\u00ec c’era scritto su quella cartolina con un allegro Lupo Alberto in una fiammante cabrio rossa! Devo averla ancora conservata da qualche parte, quella cartolina a due ante di cartoncino rosso, che mi regal\u00f2 Rosaria, la mia cara amica dei tempi dell’universit\u00e0, il giorno della mia Laurea. Devo dire che a quel tempo, tutte le premesse erano giuste.<\/p>\n Ero riuscito a laurearmi in tempo, a soli 23 anni, senza finire fuori corso, con una media e un voto di laurea alto! Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche, in quel giorno di primavera all\u2019et\u00e0 di 23 anni mi sembrava che si aprisse un mondo ricco di opportunit\u00e0 e di affermazioni personali. Tutto mi sembrava a portata di mano. Non sapevo che mestiere avrei fatto ma, supponevo che avrei fatto tante cose e che un universo di successi mi stava aspettando.<\/p>\n <\/p>\n Finalmente ero libero! Gli anni trascorsi nella fatica e nel sacrificio, a studiare anche nel fine settimana, per completare quanto prima possibile il percorso di studi, erano finalmente finiti. Potevo dedicarmi a raggiungere il mio sogno. Fare la mia piccola e personale scalata sociale.<\/p>\n Sicuro e fiero per il piccolo successo appena raggiunto, mi incamminai diritto sulla strada dell\u2019arrivismo con il vento alle mie spalle e il sole di maggio in faccia.\u00a0Non sono mai stato cos\u00ec tanto lontano dalla realt\u00e0 come in quei giorni.\u00a0C’era qualcosa che mancava! Ma a quel tempo ancora non lo sapevo!<\/p>\n <\/p>\n Una della difficolt\u00e0 maggiori, o meglio La difficolt\u00e0, nella quale mi sono trovato, quando ormai 12 anni fa, terminai gli studi universitari, \u00e8 stata quella di ri-orientare la vita.<\/p>\n Ri-orientare, cio\u00e8 Orientare di nuovo! Avevo bisogno di dare un verso e una direzione alla mia vita. Finita la festa di laurea mi sono trovato da solo, senza dover fare niente, senza nessuna scadenza, nessun esame, di fronte alla domanda : \u201ce adesso cosa faccio? Dove me ne vado tutto il giorno?\u201d<\/p>\n e non tramutatosi in una assunzione a tempo indeterminato, mi sono ritrovato a \u201cSpasso senza sapere che fare\u201d. Da solo con la domanda \u201cE mo che faccio?\u201d Ripensandoci ora con la maturit\u00e0 e l’esperienza di oggi, posso dire che, l’Universit\u00e0 svolge un grande ruolo di orientamento nella vita delle persone. Presenta agli iscritti un obiettivo lontano, La laurea (Verso: Dove vado) ed una serie di step intermedi che sono gli esami (Direzione: Come ci arrivo) che una volta superati consentono di arrivare alla meta.<\/p>\n La vita dello studente \u00e8 organizzata secondo questi step intermedi. \u201cSe Fai il bravo svolgi costantemente i tuoi compiti e superi gli esami vedrai che prima o poi arriverai alla laurea\u201d In modo analogo chi lavora come subordinato in una azienda \u00e8 gi\u00e0 orientato. Ha un obiettivo lontano, la pensione con un certo livello di carriera\/assegno inps (Verso. Dove vado) ed una serie di step intermedi che, sono i livelli gerarchici da scalare (Direzione: Come ci arrivo) che una volta superati consentono di arrivare alla meta. \u201cSe fai il bravo, ti comporti bene e dimostri che meriti la fiducia, perch\u00e8 fai tutto quello che ti si chiede di fare, allora raggiungerai la meta ambita! La tua magnifica pensione. Il Nirvana terreno del dolce far niente ! \u201d Meglio ancora se si lavora in una grande azienda dove gli step intermedi sono tanti. Se si entra in FIAT, o in una GRANDE BANCA , il modello che ti si prospetta di fronte \u00e8 : \u201centro oggi nel 2009 come usciere ne esco tra 30 anni come direttore, passando\u00a0per ragioniere, cassiere, appuntato, tecnico, sub vice capoprogetto, responsabile di commessa etc. etc.\u201d Una vita a salire gradini. Verso e direzione dicevamo ! <\/strong><\/p>\n Quando sono in aula e faccio orientamento, una delle cose che emerge nei colloqui individuali \u00e8 la mancanza di una direzione! Le persone, spesso, si lasciano vivere affrontando gli eventi cos\u00ec come capitano, giorno dopo giorno, piuttosto che andargli incontro e provocarli. Siamo tutti un po abituati a subire gli eventi della vita piuttosto che a determinarli. \u201cIn che direzione stai andando?\u201d \u201cdove va la tua vita?\u201d Questa \u00e8 la domanda a cui ognuno di noi dovrebbe saper dare una risposta.<\/p>\n Verso e direzione, sono i due elementi che caratterizzano tutte le cose in movimento. Come i vettori della Matemetica, tutte le cose in movimento hanno un verso cio\u00e8 un \u201cdove\u201d , un punto verso il quale si muovono e una \u201cDirezione\u201d, cio\u00e8 un percorso che tracciano muovendosi.<\/p>\n Anche le persone hanno bisogno di un verso e di una direzione. La vita \u00e8 un qualcosa in continuo movimento. Senza un verso (cio\u00e8 un dove vado) rischiamo di vivere seguendo modelli reattivi, reagendo agli eventi ed agli stimoli dell’ambiente esterno, cos\u00ec come si presentano. Andando un po di qua e un po di la.<\/p>\n La staticit\u00e0 non esiste. \u00c9 solo una illusione di chi guarda al posto pubblico. Ma nella realt\u00e0 non esiste. Ognuno di noi \u00e8 in continuo movimento proprio perch\u00e8 vive. E la vita \u00e8 cambiamento per definizione.<\/p>\n <\/p>\n L’esperienza dell’Alitalia ce lo insegna! Oggi abbiamo bisogno di darci verso e direzione costantemente da soli! Anche perch\u00e8 i modelli che gli altri ci hanno trasmesso, non sono pi\u00f9 cos\u00ec efficaci.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Quello che propongo oggi \u00e8 un esercizio finalizzato a sviluppare la nostra capacit\u00e0 di Auto-orientarci, cio\u00e8 sviluppare da soli la capacit\u00e0 di darci Verso e Direzione. Questo esercizio, questa tecnica, \u00e8 molto utile se fatta con piacere e costantemente. Prendetela come un gioco creativo<\/strong>. Funziona cos\u00ec: bisogna realizzare due tavole.<\/p>\n Nel marketing adesso vanno molto di moda due parole che rappresentano cose molto simili Vision<\/em> e Mission<\/em>. Rappresentano la tensione verso la quale l’azienda \u00e8 proiettata. Noi facciamo la stessa cosa.<\/p>\n Una Vision Board<\/em>, una tavola della \u201cVisione\u201d (o missione o tabella degli Obiettivi come la si vuol chiamare). Accanto a questa faremo poi una tabella del ringraziamento (o Tabella dei risultati). Nella tabella della Visione andremo a rappresentare quello che vogliamo, quello che desideriamo, come vorremmo il nostro futuro: viaggi, sentimenti, persone, cose, etc etc. Usiamo Immagini.<\/p>\n Le immagini hanno un fortissimo potere comunicativo. Arrivano direttamente al subconscio.<\/p>\n Per questo motivo ci metteremo delle immagini che ci fanno emozionare positivamente quindi:<\/p>\n Questa tabella la si pu\u00f2 realizzare con un costo bassissimo 3 o 5 euro da IKEA per una tabella di sughero sulla quale piazzare foto e frasi con delle puntine da disegno! Una volta preparata andrebbe posta davanti alla nostra postazione di lavoro. In modo che possiamo guardarla solo alzando lo sguardo dal computer. Questa tabella risponde alla domanda : \u201cDOVE vado?\u201d. \u201cPerch\u00e8 faccio tutto questo? Perch\u00e8 lavoro tutti i giorni? Cosa voglio realizzare? Che vita voglio vivere?<\/p>\n La seconda tabella<\/strong> \u00e8 quella del ringraziamento.<\/p>\n Su di una tabella di sughero come la prima mettiamo una scritta \u201cGrazie\u201d e sotto tutte le immagini delle cose di cui siamo Grati a Dio (o se siete atei alla Vita).<\/p>\n Ringraziamo di tutto quello che abbiamo, di tutti gli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere. Io, ad esempio, ho messo le foto delle persone care e dei momenti belli vissuti assieme, dei viaggi pi\u00f9 importanti della mia vita, la laurea il master e la specializzazione, una immagine che rappresenta il Primo dan di Kick Boxing, la casa in montagna che ho comprato e cos\u00ec via.<\/p>\n Realizziamola e Poniamola, se c’\u00e8 spazio alla nostra destra.<\/p>\n Questa tabella \u00e8 la tabella delle nostre risorse e degli obiettivi che abbiamo raggiunto! \u00c9 la tabella che ci dice che non siamo degli sfigati ma che anzi ci ricorda di essere grati per tutte le cose che abbiamo! Questa tabella ci dice da dove veniamo e rappresenta la nostra Direzione.<\/p>\n Entrambe le Tavole indirizzeranno il nostro agire quotidiano sopratutto nelle difficolt\u00e0 quando ci troveremo davanti a degli ostacoli a degli impedimenti. Guardando davanti a noi (la Tabella della visione) Sapremo perch\u00e8 stiamo lavorando, perch\u00e8 affrontiamo tutto questo. Guardano poi alla nostra destra sapremo a quali risorse attingere, per far fronte alle nostra sfide!<\/p>\n Luciano Cassese<\/p>\n <\/p>\n Articolo di\u00a0Luciano Cassese<\/strong><\/p>\nPerch\u00e8 racconto questa storia? <\/strong><\/h3>\n
La tecnica delle due Tavole<\/strong><\/h3>\n
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