{"id":23240,"date":"2022-02-11T09:47:39","date_gmt":"2022-02-11T08:47:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=23240"},"modified":"2022-03-11T11:08:50","modified_gmt":"2022-03-11T10:08:50","slug":"il-formatore-flessibile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/il-formatore-flessibile\/","title":{"rendered":"IL FORMATORE FLESSIBILE"},"content":{"rendered":"
Qualunque platea \u2013 piccola o grande \u2013 \u00e8 composta di singoli individui e ognuno di essi ha il proprio modo di interpretare e valutare ci\u00f2 che gli dirai.<\/p>\n
Purtroppo, molti formatori si focalizzano sul lanciare il proprio messaggio senza preoccuparsi di cosa sia effettivamente arrivato e di come l\u2019uditorio risponda, man mano, a ci\u00f2 che si dice e si fa.<\/p>\n
In pratica, il loro focus e la loro attenzione sono rivolti verso se stessi.<\/em><\/p>\n E questo pu\u00f2 portare a un bel po\u2019 di problemi, la cui causa \u00e8, in una sola parola, la rigidit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Per esempio:<\/p>\n <\/p>\n Insomma, dato un intervento da fare, ci si lancia in quello, senza tener conto che tutto ci\u00f2 che <\/strong><\/p>\n accade influenza il suo proseguimento e la sua riuscita.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Il modello utilizzato \u00e8: fare qualcosa e, se non funziona o funziona poco, farla di pi\u00f9!<\/em><\/p>\n \u00a0<\/em><\/strong><\/p>\n Invece, il formatore eccellente rivolge costantemente l\u2019attenzione agli interlocutori.<\/p>\n Il suo focus e la sua attenzione sono rivolti sia verso se stessi sia verso l\u2019esterno.<\/em><\/p>\n \u00a0<\/em><\/p>\n Egli monitora costantemente<\/em> gli effetti del proprio intervento sul pubblico, in modo da poter apportare immediatamente<\/em> tutte quelle modifiche funzionali al raggiungimento dell\u2019obiettivo. Proprio come farebbe un abile capitano di una nave, che, avendo ben chiara la rotta, \u00e8 sempre pronto a virare per schivare ostacoli e imprevisti e giungere con tutto il suo equipaggio a destinazione.<\/p>\n <\/p>\n Nello specifico, il formatore eccellente sviluppa queste capacit\u00e0:<\/p>\n \u00a0<\/em><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Perci\u00f2, parlare eccellentemente in pubblico per fare formazione, significa decidere continui impercettibili cambiamenti di rotta, o magari grandi e vistosi.<\/p>\n In una parola: flessibilit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Per esempio:<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n In questi casi, il modello utilizzato \u00e8: fare qualcosa e, se non funziona o funziona poco, <\/em>variare.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Lavorare in questa maniera, nei miei corsi in aula, mi permette di far passare molto pi\u00f9 facilmente i messaggi, di avere poca o nessuna resistenza e, sostanzialmente, di rendere l\u2019esperienza pi\u00f9 produttiva per la crescita personale e professionale dei partecipanti e impattante per le loro vite.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Preparazione<\/em><\/strong><\/p>\n <\/p>\n Per facilitare questo processo \u00e8 importante la preparazione.<\/p>\n Infatti, quanto pi\u00f9 sei preparato a fare qualcosa, con tanta pi\u00f9 sicurezza sei in grado di eseguirla \u201cin automatico<\/em>\u201d e tanto pi\u00f9 puoi spostare il focus all\u2019esterno per osservare e percepire ci\u00f2 che sta accadendo.<\/p>\n <\/p>\n Il rapporto empatico <\/strong>continuo<\/em> nasce dall\u2019osservazione <\/strong>continua<\/em>, che puoi permetterti solo grazie ad una preparazione <\/strong>continua. In pratica: quando sei ben preparato sul contenuto<\/strong>, puoi concentrarti anche sulla forma<\/strong> dell\u2019esposizione.<\/em><\/p>\n <\/p>\n La domanda chiave che pu\u00f2 supportarti nel tenere orientato il focus anche all\u2019esterno (oltre che sul tuo stato) e che vuoi farti spesso, \u00e8:<\/p>\n \u00a0<\/em><\/p>\n \u201cChe penserei io \u2013 in questo momento \u2013 se fossi al loro posto?\u201d<\/em><\/strong><\/p>\n <\/p>\n O anche: \u201cCome mi sentirei io al posto loro in questo momento?\u201d, \u201cIn che stato sarei?\u201d.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Prendi in considerazione aspetti ambientali (temperatura, luce, spazio, colori, ecc), lo stato d\u2019animo (perplessit\u00e0, stanchezza, scetticismo…) e tutto ci\u00f2 che ti viene in mente.<\/p>\n <\/p>\n Con l\u2019osservazione continua, puoi metterti continuamente nei panni dell\u2019uditorio<\/em> e comprendere qualsiasi clima <\/em>che abbia bisogno di essere guidato verso una direzione diversa. E puoi anche intuire se ci sono singole criticit\u00e0 su cui intervenire prima che esplodano.<\/p>\n <\/p>\n Quando fai questo, l\u2019empatia <\/strong>\u00e8 immediata e sul lungo si trasforma in fiducia<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n I’ve got your back, <\/p>\n <\/p>\n P.S.:<\/strong> se vuoi sviluppare anche tu queste capacit\u00e0, e trasformarti in un formatore leggendario, dai un’occhiata al mio ultimo corso Trainer Legend<\/strong><\/a>:<\/span><\/p>\n CLICCA QUI per Trainer Legend<\/span><\/strong><\/span><\/a><\/p>\n <\/p>\n\n
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