{"id":22910,"date":"2017-06-26T18:14:30","date_gmt":"2017-06-26T16:14:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22910"},"modified":"2017-06-26T18:14:30","modified_gmt":"2017-06-26T16:14:30","slug":"il-segreto-della-motivazione-linsegnamento-di-alex-zanardi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/il-segreto-della-motivazione-linsegnamento-di-alex-zanardi\/","title":{"rendered":"Il segreto della motivazione: l’insegnamento di Alex Zanardi"},"content":{"rendered":"

Alex Zanardi<\/strong> \u00e8 il pi\u00f9 grande esempio contemporaneo di come la motivazione<\/strong> possa portare a grandissimi risultati. Alex rappresenta il pi\u00f9 fulgido esempio di individuo che ha letteralmente travalicato i limiti del proprio corpo per arrivare l\u00ec dove sembrava impossibile solo immaginare: nel suo caso a risaltare non sono le parole e la retorica ma i fatti e le azioni concrete, che l\u2019hanno portato a reinventarsi e a riscoprire se stesso.<\/p>\n

Come ci \u00e8 riuscito?<\/u>
\n
\nLa risposta \u00e8 semplice: con la propria motivazione<\/strong>.<\/p>\n

Emozione e motivazione<\/u><\/p>\n

Il concetto stesso di motivazione \u00e8 strettamente legato a quello di emozioni; laddove l\u2019emozione rappresenta una prima reazione ad un qualcosa che ci succede, la motivazione \u00e8 quel passo successivo e necessario, quel vedersi-in-azione che implica la voglia e il desiderio di mettersi in gioco.
\nNon esiste motivazione senza una forte emozione alla base<\/u>: se l\u2019essere umano non \u00e8 spinto a fare qualcosa, difficilmente si muover\u00e0.
\nLa particolarit\u00e0 nel caso di Alex Zanardi \u00e8 che questo filo rosso che lega le emozioni e le motivazioni si \u00e8 bruscamente interrotto; dal tragico incidente che lo coinvolse quel maledetto 15 settembre sul circuito tedesco del Lausitzring<\/em>, la sua vita non fu pi\u00f9 la stessa.
\n
\n<\/strong>Il superamento di una difficolt\u00e0 oggettiva come punto di svolta<\/u>
\n<\/em><\/strong>
\nL\u2019incidente che coinvolse la vettura durante il campionato CART a Dresda fu drammatico: quando mancavano oramai solo tredici giri Alex perse il controllo del proprio veicolo e fu colpito in pieno da un\u2019altra vettura alla massima velocit\u00e0.
\nIl prezzo da pagare per rimanere in vita fu per lui altissimo: perdita totale di entrambi gli arti inferiori, rimossi chirurgicamente per salvargli la vita da un\u2019emorragia che lo avrebbe sicuramente portato alla morte.
\n
\n<\/strong>La sua vita da pilota era indiscutibilmente finita<\/u><\/p>\n

Dopo un evento cos\u00ec drammatico, nella mente di Alex si fecero largo tutta una serie di emozioni negative: rabbia, disgusto, dispiacere, tristezza, orrore, sconforto.
\nIn un quadro emotivo<\/strong> cos\u00ec desolante non c\u2019era spazio per alcun tipo di motivazione<\/strong> a fare qualsiasi cosa, figurarsi ritornare a competere a livello sportivo.
\nEppure Alex ha recentemente vinto la sua quarta medaglia d\u2019oro<\/u> alle paralimpiadi di Rio 2016 nella categoria paraciclismo su strada alla veneranda et\u00e0 di cinquanta anni.<\/p>\n

A questo punto ti starai chiedendo: come ha fatto Alex Zanardi a rialzarsi<\/strong> da una situazione cos\u00ec drammatica?
\nCome \u00e8 riuscito a trasformare un punto d\u2019arresto in un punto di svolta significativo?
\nCome ha ritrovato la motivazione perduta?<\/strong><\/p>\n


\n<\/strong>Il passo pi\u00f9 esaltante: trovare la forza di rialzarsi<\/u><\/p>\n

Una impresa di questa portata pu\u00f2 trovare le sue fondamenta solo nel modo in cui percepisci e interpreti te stesso ed il mondo che ti circonda: l\u2019oggettivit\u00e0 drammatica della situazione pu\u00f2 rendere la realt\u00e0 una pillola amara da mandar gi\u00f9, ma ci\u00f2 non impedisce di riflettere e di lavorare sulle tue emozioni<\/strong>.
\nSe vuoi rimodulare il tuo stato emotivo devi prepararti a svolgere un vero e proprio lavoro su te stesso<\/strong>; occorre auto-convincersi e persuadersi di qualcosa che non credevamo possibile.<\/p>\n

\u00c8 necessario dirti: \u201c\u00e8 questa la mia nuova possibilit\u00e0\u201d<\/u>
\n
\nAlex Zanardi \u00e8 riuscito in questa impresa<\/strong>: perdere le gambe potr\u00e0 averlo reso monco a livello corporeo, ma non ha compromesso la parte pi\u00f9 importante: la mente.
\nIl motore pi\u00f9 importante \u00e8 rimasto intatto<\/strong>. Non avere le gambe significa non poter essere pi\u00f9 in grado di gareggiare su un\u2019autovettura, ma non impedisce di potenziare la parte superiore del corpo; ancora, non poter competere in una corsa automobilistica non significa non essere in grado di competere in qualche altro ambito. In questo senso, le limitazioni sono reali solo fino ad un certo punto.<\/strong>
\nAlex ha interpretato la sua realt\u00e0 oggettiva cambiando prospettiva e lavorando sulle proprie emozioni ed interpretazioni.
\nEd ecco che al disgusto e la rabbia per una data condizione si sostituiscono gioia e piacere per la riscoperta di s\u00e9; la tristezza \u00e8 stata sostituita dalla positivit\u00e0 e lo sconforto ha lasciato spazio ad una nuova inaspettata linfa vitale<\/strong>.<\/p>\n

In quest\u2019ottica, il passaggio dalla riscoperta di emozioni positive alla motivazione per agire<\/strong> \u00e8 stato lineare: se rielabori te stesso e la realt\u00e0 che ti circonda, la strada ti sar\u00e0 spianata. Come nel caso di Alex.<\/p>\n

Zanardi come esempio di vita: da dove ripartire
\n<\/strong>
\nIl messaggio affascinante che ci lascia quest\u2019incredibile storia \u00e8 che tutto parte dalla nostra testa: si pu\u00f2 fare tutto o non si pu\u00f2 fare nulla a seconda di come ci si approccia alla situazione da un punto di vista sia razionale che emotivo.<\/u><\/p>\n

Sinteticamente, ci sono tre passaggi fondamentali che possiamo dedurre dalla straordinaria vita di Alex Zanardi.
\n
\n1) Pensa positivo e agisci in positivo<\/strong><\/p>\n

La vera motivazione non viene mai da s\u00e9, ma richiede sempre un attento lavoro su se stessi. Un mondo percepito come elemento positivo spinge pi\u00f9 facilmente all\u2019azione.
\n
\n2) Impara a sentire, interpretare, agire<\/p>\n

<\/strong>Trovare le motivazioni giuste \u00e8 sempre un processo non rigidamente sequenziale ma estremamente complesso: impara a gestire e ad affinare questi tre elementi e nulla ti sar\u00e0 precluso.
\n
\n3) Raccogli i pezzi.<\/p>\n

<\/strong>Non importa quanto una situazione sia ingarbugliata, scoraggiante, complessa o emotivamente probante: c\u2019\u00e8 sempre spazio per la motivazione per migliorare se stessi e il mondo circostante. Zanardi si \u00e8 ricostruito e reinventato dal nulla riuscendo a diversificarsi rispetto a prima. \u00c8 diventato una persona nuova, ma ugualmente di successo.<\/p>\n

Ricorda<\/strong>: la motivazione<\/strong> non \u00e8 qualcosa che va ricercato all\u2019esterno ma bens\u00ec all\u2019interno di ognuno di noi: guarda dentro di te e fatti guidare dalla tua mente.<\/p>\n

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Alex Zanardi \u00e8 il pi\u00f9 grande esempio contemporaneo di come la motivazione possa portare a grandissimi risultati. Alex rappresenta il pi\u00f9 fulgido esempio di individuo che ha letteralmente travalicato i limiti del proprio corpo per arrivare l\u00ec dove sembrava impossibile solo immaginare: nel suo caso a risaltare non sono le parole e la retorica ma […]<\/p>\n","protected":false},"author":63,"featured_media":22911,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[6],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/22910"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/63"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=22910"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/22910\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/22911"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=22910"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=22910"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=22910"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}