{"id":22733,"date":"2016-09-22T07:00:55","date_gmt":"2016-09-22T05:00:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22733"},"modified":"2017-03-21T13:54:24","modified_gmt":"2017-03-21T12:54:24","slug":"londa-anomala-le-nuove-strategie-aziendali-per-trarre-vantaggi-dal-web","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/londa-anomala-le-nuove-strategie-aziendali-per-trarre-vantaggi-dal-web\/","title":{"rendered":"L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web"},"content":{"rendered":"

Sai che un’onda anomala<\/strong> corre sul web<\/em>?<\/p>\n

Si tratta dell’onda anomala dei consumatori che sovvertono le regole del marketing<\/span>, si ribellano alle prassi consolidate e pretendono di interagire con le aziende, di influire sulle loro decisioni.<\/p>\n

Le imprese hanno dovuto adattarsi e modificare le proprie strategie<\/span> e le proprie filosofie in questa nuova relazione instauratasi con il web<\/strong>; Una relazione un po\u2019 forzata nei primi tempi con le aziende costrette a difendersi dai consumatori un po\u2019 troppo attenti o addirittura sopra le righe che attentavano alla buona reputazione<\/strong> di una societ\u00e0.<\/p>\n

Viviamo in un\u2019epoca in cui bisogna necessariamente riuscire a convivere con le nuove tecnologie<\/span>.<\/p>\n

Tra queste Internet<\/strong> ovviamente la fa da padrone.<\/p>\n

In questo momento qualcuno sta commentando i\u00a0tuoi prodotti su un blog, tagliuzzando i tuoi spot su YouTube<\/em>, aggiornando su Wikipedia<\/em> la definizione della\u00a0tua azienda o cercando alleati contro di\u00a0te su qualche sito di social networking<\/em>.<\/p>\n

I\u00a0blog, i forum, i social network, tanti strumenti<\/strong> alla portata di tutti, semplici da usare e potenzialmente distruttivi.<\/p>\n

Che cosa pensi di fare per non essere spazzato via?<\/p>\n

Cambiare per crescere: farsi cavalcare dall\u2019onda anomala<\/h2>\n

“L\u2019onda anomala<\/em>” \u00e8 il libro di Charlene Li Josh Bernoff ; l\u2019uno esperto di web 2.0<\/strong> mentre l\u2019altro di tecniche per comprendere come le persone utilizzano e sfruttano le tecnologie<\/strong> a loro disposizione.<\/p>\n

L’espressione “onda anomala” <\/em>\u00e8 utilizzata per indicare un insieme di voci, un brusio che viene a crearsi grazie ad internet <\/span>e che vede unite pi\u00f9 persone distanti fisiacamente tra loro, ma vicine nella causa che sentono propria e nella quale si riconoscono e sostengono tutti insieme.<\/p>\n

Internet<\/strong> \u00e8 divenuto nel breve periodo un mezzo tanto potente quanto efficace per aumentare la visibilit\u00e0 del marchio aziendale<\/em> e accrescere le entrate da un punto di vista economico.<\/p>\n

Internet\u00a0\u00e8 il\u00a0mezzo necessario per le imprese che hanno dovuto affrontare dei percorsi di aggiornamenti e di svecchiamento per restare al passo con i tempi<\/span>.<\/p>\n

L\u2019evoluzione<\/strong> costante delle tecnologie non \u00e8 altro che il frutto delle accresciute esigenze della gente che hanno bisogno di confrontarsi con altre persone, di protestare.<\/p>\n

Su Internet<\/strong> hai\u00a0la possibilit\u00e0 di godere di spazi liberi, gratuiti e aperti a tutti dove poter esprimere le\u00a0tue opinioni sugli argomenti pi\u00f9 disparati.<\/p>\n

Di fronte a questa invasione gli autori suggeriscono di non spaventarsi, ma piuttosto di cavalcare l\u2019onda e di trarre dei vantaggi<\/span>; un po\u2019 come avviene nel jujitsu.<\/p>\n

Infatti, quest\u2019arte marziale giapponese ti consente di imbrigliare la potenza del\u00a0tuo avversario<\/span> in modo da sfruttarla a\u00a0tuo vantaggio.<\/p>\n

Quest\u2019immagine diventa l\u2019esempio che gli autori fanno per descrivere come ci si dovrebbe comportare nei confronti di questo cambiamento<\/strong> impetuoso tecnologico.<\/p>\n

Quindi per incanalare la forza<\/strong> al meglio non bisogna limitarsi a parare un solo colpo ma imparare a riconoscere tutti i movimenti dell\u2019avversario proprio come si fa nelle arti marziali.<\/p>\n

Il metodo Post<\/h2>\n

Gli autori poi continuano sottolineando l\u2019importanza di osservare prima se stessi, la propria azienda, i propri clienti e da li poi partire per creare una strategia<\/strong> pi\u00f9 adatta, ma tendenzialmente i manager fanno il contrario.<\/p>\n

Il metodo che gli autori propongono segue l\u2019acronimo di Post<\/strong> che sta a significare :<\/p>\n

    \n
  • P: per persona<\/strong>;<\/li>\n
  • O: per obiettivi<\/strong>;<\/li>\n
  • S: per strategie<\/strong>;<\/li>\n
  • T: per tecnologie<\/strong>.<\/li>\n<\/ul>\n

    Gli autori forniscono, in aggiunta, un ricco corredo di storie<\/strong> aziendali emblematiche \u2013 da Procter & Gamble, a Dell, a Best Buy e molte altre \u2013, spunti interessanti e consigli<\/strong> immediatamente traducibili in azione, aggiornando in modo chiaro manager e imprenditori sulle nuove frontiere della Rete e indicano la strada per sfruttare al meglio i pi\u00f9 attuali canali di comunicazione con il mercato.<\/p>\n

    Ovviamente il tutto non \u00e8 immediatamente traducibile in azione come un atteggiamento innato ed innaturale.<\/p>\n

    Basta cogliere pensieri specifici da incorporare gradualmente come: procedere a piccoli passi; padroneggiare un aspetto alla volta partendo dall\u2019ascolto e di fondamentale importanza avere il supporto dei dirigenti per vivere l\u2019azienda in modo differente<\/span>.<\/p>\n

    L’onda anomala: l’evoluzione nell’utilizzo del web<\/h2>\n

    Il testo \u00e8 perfettamente\u00a0attuale: descrive\u00a0l\u2019evoluzione<\/strong> avvenuta\u00a0nell\u2019utilizzo del web<\/em> ed i\u00a0risvolti nell\u2019imminente\u00a0futuro.<\/p>\n

    Sembra gi\u00e0 tutto scritto: ognuno di noi dovr\u00e0\u00a0uniformarsi alla nuova\u00a0tecnologia e diventarne\u00a0parte integrante<\/span> per\u00a0evitare di esserne travolto.<\/p>\n

    “L’onda anomala<\/em>” \u00e8 un\u00a0testo pratico, ricco di informazioni<\/strong>, dettagliato, puntiglioso, tuttavia risulta comprensibile anche ai \u201cnon addetti ai lavori\u201d.\u00a0Stupisce la maestria dei due autori nel far convergere le loro idee non solo a livello concettuale, ma anche per quanto riguarda la stesura.<\/p>\n

    Essendo un testo impegnato, non \u00e8 sempre fruibile. In sostanza \u00e8 meglio dedicarsi alla lettura di questo\u00a0testo con concentrazione, impegno e costanza.\u00a0Evita\u00a0una lettura troppo veloce ed approssimativa, si tratta\u00a0di un libro di erudizione che necessita di\u00a0tempo<\/strong> e di attenzione.<\/strong><\/p>\n

     <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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