{"id":22536,"date":"2016-09-01T07:00:07","date_gmt":"2016-09-01T05:00:07","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22536"},"modified":"2021-06-17T09:14:24","modified_gmt":"2021-06-17T07:14:24","slug":"intelligenza-emotiva-6-situazioni-tipiche-di-vantaggio-sul-lavoro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/intelligenza-emotiva-6-situazioni-tipiche-di-vantaggio-sul-lavoro\/","title":{"rendered":"Intelligenza emotiva: 6 situazioni tipiche di vantaggio sul lavoro"},"content":{"rendered":"
Se sei una persona dotata di intelligenza emotiva<\/strong><\/a> questo articolo ti aprir\u00e0 gli occhi su quanto possa essere, questo carattere, vantaggioso sul lavoro<\/strong>.<\/p>\n Se l’emotivit\u00e0<\/strong> \u00e8 sempre stato per te un problema<\/strong> in ambiti come quello scolastico o tipicamente relazionale, vedrai come invece sul lavoro<\/em> ti pu\u00f2 garantire addirittura una marcia in pi\u00f9.<\/p>\n \u00c8 risaputo che le persone non particolarmente emotive riescono a sfruttare questo vantaggio<\/strong> per i propri risultati accademici, o almeno fino anche ad un colloquio di lavoro<\/strong>.<\/p>\n Da quel momento in poi dovranno ritrovarsi a lavorare in team e la scarsa emotivit\u00e0 potrebbe non permettere loro di avere buon feeling con il gruppo<\/u>.<\/p>\n Mentre l’imbarazzo dell’esporti ha convinto a fatica il tuo capo <\/strong>ad assumerti, il tuo parlare solamente al momento giusto lo conquister\u00e0 in modo pi\u00f9 stabile e duraturo nell’arco di tempo giusto che comprende sei \u201csituazioni\u201d plausibili ed oggettive<\/u> che si presenteranno nel primo mese successivo alla tua assunzione.<\/p>\n Ti interessa conoscere le sei tipiche situazioni lavorative in cui\u00a0puoi reputare un vantaggio<\/strong> essere una persona con intelligenza emotiva<\/strong><\/a>?<\/p>\n Ecco a te di seguito riportate le sei tipiche situazioni lavorative di vantaggio per una persona dotata di intelligenza emotiva<\/span>.<\/p>\n Risolvere un problema<\/strong>\u00a0potrebbe sembrarti impossibile per poca esperienza<\/strong>, poca abitudine e magari ancora troppe poche direttive che ti sono state date ed hai assimilato.<\/p>\n La persona non emotiva sar\u00e0 probabilmente sfacciata a tal punto da \u201cchiedere cosa fare dinnanzi ad un problema\u201d sia a colleghi sia a dirigenti. \u00c8 poco preoccupata di disturbare dato che la sua intelligenza<\/strong> gli suggerisce che chiedere aiuto \u00e8 un diritto condivisibile e comprensibile.<\/u><\/p>\n Ci\u00f2 potrebbe provocare un senso di legittimazione <\/em>esagerata rischiando di:<\/p>\n Tu invece, dovrai fare sicuramente i conti all’inizio con il panico<\/strong> del non sapere come risolvere il problema, ma l’ansia di non voler disturbare gli altri far\u00e0 si che il tuo cervello si attivi maggiormente nella ricerca della risoluzione autonoma<\/span>.<\/p>\n Il primo vero soccorso<\/strong> quindi ti verr\u00e0 dato dalla tua stessa mente <\/strong>dato che la tua logica si azioner\u00e0 come stimolo al fastidio di dover chiedere aiuto.<\/p>\n Il secondo soccorso<\/strong> sar\u00e0 la buona memoria<\/strong> nel ricordare ed assimilare la direttiva, o che non \u00e8 stata immediata ed ha avuto bisogno dell’esperienza pratica e del ragionamento per far si che poi si configuri nella tua mente, o quella aggiunta dopo da qualcuno che si \u00e8 accorto per sua empatia <\/strong>della tua difficolt\u00e0.<\/p>\n Quindi l’intelligenza<\/em> della tua emotivit\u00e0 sta proprio nell’essere \u201cun disastro celato e non ingombrante\u201d. Una volta risolto il problema<\/strong> avrai imparato e soprattutto avrai fatto pi\u00f9 attenzione<\/strong> degli altri, dato che ti impaurisce il pensiero che possa riaccadere.<\/p>\n Durante le pause <\/strong>in genere la persona tendenzialmente meno emotiva di te cercher\u00e0 in ogni modo di approfittare di questi momenti per socializzare con il personale del colleghi.<\/p>\n Tu invece per discrezione<\/strong> cercherai, nei primi tempi, di non condividere con gli altri questi momenti di break, sia per rintanarti in te e tirare sospiri di libert\u00e0<\/u> da una situazione ancora non leggera e spensierata per il tuo stato emotivo, sia perch\u00e9 per te mangiare \u00e8 considerata una cosa quasi intima, privata, che pu\u00f2 metterti a soggezione<\/strong>.<\/p>\n Inoltre anche la persona pi\u00f9 espansiva, dotata comunque per\u00f2 di sensibilit\u00e0 emotiva<\/strong><\/a>, avr\u00e0 nuovamente il timore di invadere lo spazio ed il tempo di relax dei propri colleghi e capi<\/span>.<\/p>\n In effetti la sua intuizione<\/strong> sta nel fatto che le persone gi\u00e0 abitudinarie di un settore vivono lo svago come tale e non sopportano, per la maggiore, di dover \u201csprecare\u201d tempo <\/strong>con te che sei nuovo di quello spazio.<\/p>\n Sicuramente una buona percentuale di loro \u00e8 comunque ben disposta a socializzare, ma infima nella propria forza ha comunque la debolezza di un, se pur minuscolo, sano egoismo.<\/p>\n La parte bella del cominciare ad entrare in un determinato meccanismo sociale e lavorativo, \u00e8 osservare i propri progressi e le reazioni suscitate negli altri<\/u>. Dal momento in cui l’impegno<\/strong> verr\u00e0 ripagato con una gratificazione<\/strong> dai \u201cpiani alti\u201d le persone, entrambe ormai competenti, posso assumere un diverso atteggiamento.<\/p>\nIntelligenza emotiva: 6 situazioni tipiche di vantaggio sul lavoro:<\/strong><\/h2>\n
1) Affrontare autonomamente\u00a0un problema<\/strong><\/h2>\n
\n
2)\u00a0Rispettare i momenti di break dei colleghi<\/strong><\/h2>\n
3) Ricevere una gratificazione con umilt\u00e0<\/strong><\/h2>\n