{"id":22402,"date":"2016-05-23T07:00:10","date_gmt":"2016-05-23T05:00:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22402"},"modified":"2016-08-06T12:30:50","modified_gmt":"2016-08-06T10:30:50","slug":"le-migliori-tecniche-di-seth-godin-per-raggiungere-il-successo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/le-migliori-tecniche-di-seth-godin-per-raggiungere-il-successo\/","title":{"rendered":"Le migliori tecniche di Seth Godin per raggiungere il successo"},"content":{"rendered":"
Costruire il successo<\/strong> <\/a>della propria azienda sull’essere straordinari<\/span> \u00e8 il cuore del messaggio de “Il ruggito della mucca viola<\/em><\/a>“.<\/p>\n Perch\u00e9 una mucca, e perch\u00e8 proprio viola?<\/p>\n Voglio lasciare che sia tu a scoprire, eventualmente, l’esatta ragione di questa metafora<\/strong>; di certo, per\u00f2, posso anticiparti alcuni contenuti di questo volume opera di Seth Godin e del Gruppo dei 33.<\/p>\n Seth Godin, imprenditore, autore e marketer di professione, ha scritto quattordici libri sull’argomento, tutti bestseller<\/em>; cura un blog tra i pi\u00f9 seguiti del suo settore in America ed \u00e8 esperto di brand marketing<\/em>, direct marketing<\/em>, viral marketing<\/em> e permission marketing<\/em>. Il Gruppo dei 33, invece, \u00e8 un collettivo che comprende alcune tra le personalit\u00e0 pi\u00f9 in vista e di maggior successo<\/strong><\/a> afferenti all’universo del marketing.<\/p>\n Il testo affronta un tema di grande rilevanza nell’odierno mercato <\/strong>della compravendita di beni e servizi: l’essere unici<\/strong>. In un mondo dove pressocch\u00e8 qualunque cosa \u00e8 accessibile, un’azienda, per restare a galla (o primeggiare, addirittura) deve necessariamente proporre qualcosa di creativo<\/u>, di diverso, di straordinario<\/strong>.<\/p>\n Un compito assolutamente non facile, sia a causa della saturazione delle idee<\/strong> (cos’\u00e8 che ancora non \u00e8 stato proposto?), sia perch\u00e8 sviare da pratiche di business <\/strong><\/a>collaudate e sicure (almeno in apparenza) rappresenta di certo un rischio per le aziende.<\/p>\n E non solo, il cliente ormai \u00e8 abituato a vedere le proprie esigenze soddisfatte; a maggior ragione, dunque, la parola chiave \u00e8 distinguersi,<\/u> offrire al pubblico una ragione per interessarsi al prodotto. Diventa evidente, insomma, che l’immobilismo e la paura del rinnovamento non possono portare a niente di buono.<\/p>\n Vengono affrontati anche casi-studio per esemplificare la natura del problema e possibili soluzioni<\/strong>.<\/p>\n Ad esempio, e se per contrastare le politiche di prezzo estremamente vantaggiose praticate da Paesi come la Cina e l’India si offrisse al cliente il prodotto gratuitamente<\/span>, lasciandogli la facolt\u00e0 di decidere se e quanto pagare?<\/p>\n Che strategie<\/strong> dovrebbe adottare, un’azienda, per convincere il consumatore a sborsare quattrini? Come fidelizzarlo?<\/p>\n Come proporre nel modo adeguato un prodotto<\/strong> che, in quanto gratuito, potrebbe essere percepito come scadente?<\/p>\n Domande che hanno una risposta<\/strong>, poich\u00e8 c’\u00e8 stato chi si \u00e8 lanciato in avventure imprenditoriali coraggiose e azzardate di questo tipo, e con successo<\/strong><\/a>.<\/p>\n E ancora, come coinvolgere il cliente al punto da trasformarlo da semplice consumatore a supporter<\/em> attivo del brand<\/strong>?<\/p>\n Su cosa far leva per stimolare il suo interesse<\/strong> ad un livello pi\u00f9 profondo?<\/p>\n A volte un prodotto di qualit\u00e0<\/strong> o una campagna pubblicitaria riuscita non sono sufficienti: bisogna far percepire al cliente di essere attenti alle problematiche del mondo<\/u> e, al contempo, spronarlo a compiere piccoli gesti che contribuiscano a determinate cause. Vengono, dunque, analizzati diversi casi-studio di aziende che hanno integrato con successo <\/strong>tematiche di interesse sociale nel loro stile comunicativo.<\/p>\n In qualunque modo si voglia affrontare la questione, comunque, il nodo fondamentale \u00e8 sempre lo stesso: per essere straordinari bisogna porsi domande non comuni e darsi risposte non comuni.<\/u> Soprattutto, bisogna porsi le domande al momento giusto.<\/p>\n Affrontare un problema<\/strong> quando esso si presenta \u00e8 gi\u00e0 troppo tardi, costituisce una perdita inaccettabile di tempo<\/strong><\/a> e denaro. Bisogna essere non uno, non due, ma tre passi avanti: anticipare, per quanto possibile, i problemi e soprattutto avere chiara una strategia<\/u> che guardi al futuro e sia in grado di accompagnare in modo adeguato la vita naturale di un prodotto o di un servizio.<\/p>\n I concetti chiave sono previsione <\/strong>e innovazione<\/strong>, ma anche identificazione di tutti quei fattori di rischio e di ansia che possono costituire ostacolo per una fluida conduzione del business<\/u>.<\/p>\n “Ansia” \u00e8 un’altra parola a cui il libro dedica molta attenzione. Laddove la paura <\/strong>pu\u00f2 essere un valido stimolo a reagire con prontezza alle difficolt\u00e0, l’ansia facilmente blocca le persone \u2013 e dunque le aziende \u2013 nell’immobilismo <\/strong>e nell’inattivit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n E, in un mercato schizofrenico e mutevole come quello di oggi, se c’\u00e8 una cosa che un’azienda non pu\u00f2 permettersi \u00e8 rimanere fossilizzata su logiche di produzione, di marketing e di comunicazione destinate in ogni caso all’obsolescenza<\/strong>.<\/p>\n Ma dove trovare la spinta per avere le intuizioni <\/strong>giuste?<\/p>\n Gli autori non hanno dubbi: uscire. Uscire dall’ambiente confortevole e conosciuto dell’ufficio e ripartire da zero<\/u>, accogliendo idee e persone nuove, ponendosi in una condizione di inesperienza e ricezione.<\/p>\n Sono vari i casi eclatanti di aziende che, uscendo dall’ordinario, hanno costruito (o cementato) il proprio successo <\/em>sulla base dell’originalit\u00e0 e del pensare differente<\/strong><\/a>, e il testo ci illustra alcuni casi.<\/p>\n Analizzare come queste aziende siano riuscite laddove altre hanno fallito \u00e8 importante per comprendere i meccanismi che sottendono strategie<\/strong> di mercato laterali e innovative.<\/p>\n Alcuni di questi meccanismi non sono affatto scontati: il fallimento<\/strong>, ad esempio. Universalmente considerato uno spauracchio da cui fuggire, concedersi la possibilit\u00e0 di fallire pu\u00f2 invece costituire un potente motore per dar vita ad idee originali<\/u> e inaspettate; se non si rischia (e non si rischia di fallire, dunque) non si possono raggiungere risultati <\/strong>sorprendenti.<\/p>\n O ancora, lasciar perdere (almeno in parte) le regole e lasciarsi trasportare dalle intuizioni<\/u>; valorizzare le persone ambiziose, dare ascolto<\/strong> a chi si trova in prima linea e ha un contatto diretto con la clientela, e avere il coraggio<\/strong> di liberarsi di chi, invece, costituisce una zavorra.<\/p>\n Insomma, c’\u00e8 molto da imparare da chi ha osato ed \u00e8 stato premiato.<\/u><\/p>\n L’opera di Seth Godin e del Gruppo dei 33 \u00e8 dunque ricca di spunti<\/strong> e di contenuti, e riesce ad avere presa salda sull’attenzione del lettore grazie alle numerose storie di vere aziende, di veri successi<\/u>.<\/p>\n E’ facile trarre ispirazione<\/strong><\/a> da strategie che sono state effettivamente messe in pratica ed \u00e8 facile lasciarsi catturare dallo stile di scrittura scorrevole e accattivante.<\/p>\n Gli episodi trattati sono tutte storie a loro modo eccezionali, non comuni, e questo \u00e8 al contempo un punto di forza e di debolezza; se da un lato l’interesse<\/strong> \u00e8 assicurato, \u00e8 anche vero che non \u00e8 facile mettere in pratica consigli cos\u00ec particolari e fuori dagli schemi<\/span>.<\/p>\n Alcune storie<\/strong> possono apparire utopie irraggiungibili, non alla portata di piccole e medie aziende alle prese coi problemi quotidiani del business<\/em>. Ci\u00f2 non toglie, comunque, che “Il ruggito della<\/em> mucca viola<\/em><\/a>” sia un libro assolutamente piacevole da leggere e consigliato a qualunque imprenditore abbia voglia di stimolare il suo lato pi\u00f9 creativo e spregiudicato<\/span>.<\/p>\nLa chiave del successo: l’unicit\u00e0<\/strong><\/h2>\n
Come essere straordinari: Storie di successi<\/h2>\n
L’importanza del tempismo e il fantasma dell’ansia<\/h2>\n
L’origine del successo: pensare differente ed essere coraggiosi<\/h2>\n
Un ruggito che colpisce nel segno<\/h2>\n