{"id":22126,"date":"2016-03-25T23:30:27","date_gmt":"2016-03-25T22:30:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22126"},"modified":"2016-03-26T01:34:30","modified_gmt":"2016-03-26T00:34:30","slug":"italo-cillo-arrivederci-sei-stato-un-maestro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/italo-cillo-arrivederci-sei-stato-un-maestro\/","title":{"rendered":"Arrivederci Italo Cillo; sei stato un vero Maestro"},"content":{"rendered":"

Febbraio 2009 ore 7:30 del mattino, sono in macchina sull’Ofantina tra le colline innevate dell’Appennino Irpino. Mi sto dirigendo a Foggia a fare docenza per un corso di formazione in cui a netto delle spese e a lordo delle tasse guadagner\u00f2 meno di 15\u00a0euro all’ora.<\/p>\n

E’ un periodo difficile per la mia attivit\u00e0 professionale. La societ\u00e0 che ho costituito con un mio carissimo amico non va tanto bene, ci trasciniamo un sacco di costi fissi e lavorando nella catena della subfornitura siamo costretti ad accettare qualunque lavoro a ribasso pur di fare qualcosa.<\/p>\n

Ho appena passato il confine tra Campania e Basilicata e in macchina ascolto\u00a0un audio gratuito di una persona\u00a0di Bari che parla di “internet marketing”<\/em><\/span>\u00a0<\/em>e che spiega la logica del “primo bicchiere d’acqua<\/em>“:<\/strong> regalare qualcosa sul proprio sito per raccogliere le eMail e farsi conoscere<\/em>.<\/p>\n

<\/p>\n

All’epoca avevo un piccolo sito web (che poi diventer\u00e0 questo sito professioneformatore.it) ma non avevo neppure lontanamente idea di come mi avrebbe potuto aiutare a risolvere i miei problemi professionali.<\/p>\n

Fa freddo, fuori c’\u00e8 la neve e io non sono\u00a0per niente contento di andare a 300 km di distanza da casa per guadagnare pochi spiccioli, guidando in mezzo alle montagne, ma quegli audio GRATUITI di formazione<\/strong> mi tengono\u00a0compagnia e sopratutto mi stanno\u00a0indicando una strada<\/span>: mi spiegano il Marketing e come avrei potuto costruire una attivit\u00e0 professionale basata sulle mie PASSIONI.<\/p>\n

Per oltre 30 giorni su\u00a0quella strada piena di curve,\u00a0ascolto e riascolto quei 4\/5 audio gratuiti, scaricati di domenica sera sul sito Miglioriamo.it, \u00a0trovandovi forza e ispirazione.<\/p>\n

Da quelle trasferte in macchina e da quella voce \u00e8 nata gran parte di quello che sono oggi dal punto di vista professionale e personale.<\/p>\n

Sono passati degli anni e nel frattempo ho avviato molte attivit\u00e0 on line che mi hanno permesso di terminare quell’esperienza lavorativa e non lavorare pi\u00f9 per importi indecorosi. Ho cominciato a lavorare per “Passione” su cose che mi interessavano veramente.<\/p>\n

Grazie ai miei siti web (rinati grazie al marketing che avevo imparato) ho catturato l’attenzione dei massimi esperti della Formazione Nazionale.<\/p>\n

Ho conosciuto delle persone stupende di cui mi pregio di definirmi loro amico: Max Formisano<\/a><\/strong>, Italo Pentimalli<\/a><\/strong>, Miranda Sorgente<\/a><\/strong>, Andrea la Gravinese<\/a><\/strong>, Jos\u00e8 Scafarelli<\/a><\/strong>, Ana Maria Ghinet<\/a><\/strong>, Gennaro Porcelli<\/a><\/strong>,\u00a0Ruggero Lecce<\/a><\/strong>, Virginio De Maio<\/a><\/strong>, Marco Scabia<\/a><\/strong>, Michele Tampieri<\/a>, Donatella di Mauro<\/a><\/strong>.<\/a><\/p>\n

Ho avuto la fortuna di lavorare con clienti meravigliosi con i quali sono sempre in contatto e con i quali ho costruito un legame di amicizia.<\/p>\n

Sono diventato anche un editore e ho fondato una nuova realt\u00e0 imprenditoriale nel settore della formazione <\/a>ed oggi 6 persone collaborano con me.<\/p>\n

Tutto questo \u00e8 nato in quella macchina, viaggiando su una strada circondata dalla neve, mentre ascoltavo uno “strano personaggio”<\/em> che aveva regalato una serie di\u00a0audio di formazione sul suo sito<\/strong>.<\/p>\n

Alle 13:00 di oggi, Venerd\u00ec Santo del 2016, ho saputo che quella persona, che avevo poi conosciuto dal vivo, della quale avevo seguito molti corsi ed ero stato anche ospite a casa, una persona a me molto cara, che \u00e8 stata grande fonte di ispirazione, Italo Cillo<\/a><\/strong>, ha lasciato il suo corpo mortale dopo 54 anni di cammino su questa terra.<\/p>\n

Una vita breve vissuta intensamente e con una grande eredit\u00e0<\/strong>: Tre figli imprenditori ognuno con una attivit\u00e0 diversa, una scuola di meditazione, centinaia di allievi e amici come me che hanno avviato attivit\u00e0 imprenditoriali on line con le proprie passioni grazie al suo esempio e ai suoi insegnamenti di marketing.<\/p>\n

Sono rimasto addolorato, senza parole e sotto botta per un bel po’.<\/span> Mi \u00e8 dispiaciuto tantissimo!<\/strong> E’il secondo dei miei Maestri che se ne va nell’arco di un paio di anni!<\/p>\n

Un paio di settimane fa mi era arrivata la notizia che non stava bene a causa di una brutta malattia.<\/p>\n

Italo<\/strong> \u00e8 stato una di quelle persone che dedicano la vita intera allo Sviluppo Personale,<\/strong> alla Meditazione,<\/strong> alla cura della salute<\/strong> e all’alimentazione sana<\/strong>.<\/span><\/p>\n

Io l’ho sempre ammirato tanto, \u00e8 stato per me grande fonte di ispirazione negli ultimi 10 anni.<\/p>\n

Lui era una di quelle persone a cui pensavo (<\/span>e alle quali mi ispiravo), per trovare la forza<\/strong> ogni giorno di lavorare su me<\/strong> stesso e per fare gli esercizi<\/span>, di fermarmi a focalizzare l’attenzione sulle cose importanti e a non avvilirmi quando i risultati lavorativi che cercavo tardavano a venire.<\/p>\n

Italo era una di quelle persone che mi faceva dire “lo faccio e lo voglio fare, perch\u00e9 voglio essere anche io un po’come\u00a0lui<\/em><\/strong>” : disciplinato al massimo nella meditazione, impegnatissimo nello sviluppo personale, attentissimo all’alimentazione.<\/p>\n

Quando ho saputo della malattia sono rimasto shoccato e mi \u00e8 venuto da pensare :”diamine proprio a lui che faceva tutte queste cose: meditazione, esercizi, pratica del digiuno, alimentazione controllata?<\/em>”<\/p>\n

E poi i dubbi e lo sconforto :\u00a0“ma siamo sicuri che tutta sta roba serve veramente o \u00e8 solo un’altra illusione<\/strong> della nostra mente ansiosa di controllo; al pari del mito della carriera, del denaro, della politica, del calcio e del\u00a0complottismo ? facciamo ste cose nella speranza di controllare il nostro destino …. e poi niente<\/em>\u00a0!”<\/p>\n

La risposta \u00e8 arrivata come dal confronto con gli amici del gruppo Mastermind<\/strong> (un gruppo di persone con le quali condivido i miei sentimenti pi\u00f9 profondi oltre che le mie aspirazioni professionali e i consigli per la mia attivit\u00e0 di imprenditore) .\u00a0Come dice la Bibbia: “non ci \u00e8 dato sapere quanto tempo abbiamo e, per quanti sforzi facciamo, non potremmo mai allungare di un solo secondo la nostra vita.”<\/em><\/p>\n

Tutta questa roba (le meditazioni gli esercizi lo sviluppo personale etc.) serve a renderci questo viaggio pi\u00f9 chiaro consapevole e felice<\/strong><\/span>.<\/p>\n

Non possiamo nemmeno evitare la sofferenza. Per quanto cerchiamo di scappare ce la ritroveremo sempre.\u00a0Tutto quello che possiamo fare \u00e8 : “Goderci il viaggio<\/strong>“.<\/p>\n

Non possiamo controllare quanto a lungo vivere e quanta sofferenza affrontare ma, POSSIAMO\u00a0 decidere se apprendere la lezione che questa sofferenza vuole insegnarci.<\/p>\n

Siamo limitati e allo stesso tempo infinitamente potenti: Possiamo controllare il “COME” vogliamo vivere\u00a0e quale eredit\u00e0 lasciare<\/strong><\/span>.<\/p>\n

Italo ha fatto proprio questo\u00a0. Si \u00e8 dedicato senza tregua\u00a0a controllare “Come Vivere i giorni che gli sono stati concessi “, <\/em>a fare tutto quello che era in suo potere per avere l’impatto migliore su questa terra e su tanti. Cos\u00ec facendo ha lasciato una grandiosa eredit\u00e0<\/strong>. Tantissime persone oggi gli devono tanto! ed io per primo.<\/p>\n

Io ho ricevuto solo Bene da te Italo.\u00a0Grazie Italo per quello che mi hai dato con il tuo esempio, con i tuoi insegnamenti e con la tua vita\u00a0\u00a0TVB . Luciano<\/strong><\/p>\n

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Febbraio 2009 ore 7:30 del mattino, sono in macchina sull’Ofantina tra le colline innevate dell’Appennino Irpino. Mi sto dirigendo a Foggia a fare docenza per un corso di formazione in cui a netto delle spese e a lordo delle tasse guadagner\u00f2 meno di 15\u00a0euro all’ora. E’ un periodo difficile per la mia attivit\u00e0 professionale. La […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":22150,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[6],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/22126"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=22126"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/22126\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/22150"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=22126"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=22126"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=22126"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}