{"id":22079,"date":"2016-04-21T07:00:39","date_gmt":"2016-04-21T05:00:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=22079"},"modified":"2016-08-06T12:30:36","modified_gmt":"2016-08-06T10:30:36","slug":"crescita-personale-i-consigli-di-lelio-canavero-per-migliorare-la-tua-vita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/crescita-personale-i-consigli-di-lelio-canavero-per-migliorare-la-tua-vita\/","title":{"rendered":"\u00a0Crescita personale: I consigli di Lelio Canavero per migliorare la tua vita"},"content":{"rendered":"
Sai che la mente<\/a> umana non fa distinzione tra una cosa vividamente immaginata ed una realmente vissuta?<\/p>\n Sicuramente ti sar\u00e0 capitato di svegliarti in piena notte per via di quello che stavi sognando, in pratica il tuo corpo e la tua mente<\/strong> hanno reagito a quello che stavi sognando come se fosse veramente accaduto.<\/p>\n Come puoi usare questo principio<\/strong> per migliorare la tua vita?<\/p>\n Semplice,\u00a0devi solo\u00a0immaginare la persona che vuoi diventare<\/span>.<\/p>\n Basta\u00a0rendersi conto che ogni cosa viene creata due volte: la prima a livello mentale quando viene pensata e la seconda quando viene realizzata<\/u>.<\/p>\n L\u2019immaginazione \u00e8 l\u2019inizio del processo di creazione<\/strong>. Immaginare nitidamente ci\u00f2 che vuoi che accada aumenta le possibilit\u00e0 che questo succeda realmente.<\/p>\n \u201cSono il mio eroe<\/em><\/a>\u201d di Lelio Canavero<\/a> racconta la storia di una persona che si trova a vivere uno dei momenti pi\u00f9 difficili della sua vita e grazie all\u2019incontro con uno sconosciuto nel parco la sua vita cambia di giorno in giorno grazie ai consigli<\/strong> del suo nuovo amico. Il protagonista si render\u00e0 conto di possedere un enorme potere che non sapeva di avere e finalmente impara ad utilizzarlo<\/u>.<\/p>\n Questo libro ti invita a mettere il destino<\/strong> nelle migliori mani possibili: le tue. In sintesi il messaggio \u00e8 questo: pi\u00f9\u00a0credi<\/span> in te stesso e pi\u00f9 riesci in ci\u00f2 che fai<\/u>.<\/p>\n Nell\u2019introduzione l\u2019autore afferma di aver scelto di raccontare una storia<\/strong> <\/a>perch\u00e9 \u00e8 sicuro che questo metodo \u00e8 migliore rispetto ad un elenco di tecniche\u00a0per la crescita personale <\/a><\/em>da utilizzare. Un manuale lo si prende e poi lo si lascia mentre una storia resta<\/u> afferma l\u2019autore.<\/p>\n Il libro inizia con la storia di Eroe, un uomo che ha appena perso il lavoro<\/strong>. Il protagonista \u00e8 triste ed arrabbiato.\u00a0 \u201cE\u2019 finita<\/em>\u201d queste sono le ultime parole del suo capo e gli risuonano continuamente in testa, quelle stesse parole che qualche settimana prima aveva pronunciato anche la sua ex-fidanzata.<\/p>\n Eroe si sente distrutto<\/strong> e decide di non tornare a casa ma di sedersi su una panchina nel parco. E\u2019 arrabbiato con se stesso e col mondo, inizia a piangersi addosso e si convince che la sfortuna lo perseguiter\u00e0 a vita. Mentre Eroe \u00e8 immerso nei suoi pensieri, un signore sulla sessantina gli si avvicina e inizia a fargli delle domande. Eroe \u00e8 molto arrabbiato e non vuole rispondere e cos\u00ec decide di alzarsi e di andarsene.<\/p>\n Cos\u00ec, proprio in quel momento, l\u2019uomo che dice di chiamarsi Vero, lo fa riflettere invitandolo a ricordarsi di tutte le volte che gli \u00e8 capitato di scappare dalle situazioni difficili. \u201cSe molli adesso, mollerai ogni giorno della tua vita\u201d<\/em> gli dice Vero e cos\u00ec Eroe decide di restare.<\/p>\n I due iniziano a parlare e Vero gli spiega subito che lamentarsi \u00e8 dannoso<\/u> perch\u00e9 \u00e8 un modo di attribuire le responsabilit\u00e0<\/strong> del cambiamento<\/strong> agli altri e non a se stessi.<\/p>\n Questa spiegazione fa riflettere il protagonista che inizia a pensare a quanto sia facile lamentarsi ed essere tristi piuttosto che darsi da fare<\/u> e cambiare. La chiacchierata tra i due finisce con Vero che spiega l\u2019importanza di tornare a sognare<\/u> incitando il protagonista a porsi degli obiettivi<\/a> ambiziosi <\/u>e a sforzarsi di diventare la persona che li realizza. I due si salutano e si danno appuntamento al giorno successivo.<\/p>\n Il giorno dopo Eroe ritorna al parco e Vero gli spiega un concetto che il protagonista trova subito interessante:\u201cLe immagini mentali che hai di te stesso influenzano il tuo comportamento ecco perch\u00e9 \u00e8 importante immaginarti mentre agisci come la persona che vuoi diventare perch\u00e9 ci\u00f2 che immagini ripetutamente tende a condizionarti<\/u><\/em>\u201d. La giornata si conclude con Vero che d\u00e0 un esercizio ad Eroe sulla visualizzazione<\/strong>.<\/p>\n I due si rincontreranno per altri otto giorni consecutivi e ad ogni incontro Eroe impara cose nuove che subito inizia a mettere in pratica. La sua vita inizia a migliorare giorno dopo giorno<\/u> anche perch\u00e9 ora si considera il super-eroe di se stesso. L\u2019ultimo giorno che si incontrano e stanno per salutarsi, Vero consegna una lettera ad Eroe e lo saluta con queste parole: \u201dFinch\u00e9 avrai te stesso, avrai tutto ci\u00f2 che ti serve. Se lo<\/em> perderai, niente e nessuno potr\u00e0 sostituirlo<\/em>\u201d. Eroe torna a casa e appena entra decide di aprire la lettera. Trova due semplici parole:\u201dIO POSSO!<\/em>\u201d.<\/p>\n L\u2019autore conclude la storia con Eroe che vent\u2019anni dopo passa dal parco e vedendo una ragazza disperata rivive tutto daccapo.<\/p>\nIo sono il mio eroe: la storia<\/h2>\n
Crescita personale: lamentarsi \u00e8 dannoso<\/h2>\n
Sviluppo personale: esercizi di visualizzazione<\/h2>\n