{"id":2145,"date":"2010-06-26T12:53:12","date_gmt":"2010-06-26T11:53:12","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=2145"},"modified":"2015-12-21T11:47:01","modified_gmt":"2015-12-21T10:47:01","slug":"conosci-il-fattore-fortuna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/conosci-il-fattore-fortuna\/","title":{"rendered":"Conosci il fattore FORTUNA ?"},"content":{"rendered":"

Il fattore fortuna di Richard Wiseman<\/strong> (2003) \u00e8 un libro \u00a0rivoluzionario sulla fortuna e le leggi che la regolano.<\/p>\n

Perch\u00e9 alcuni hanno una vita di successo e altri no? \u00a0E\u2019 possibile capovolgere la sorte e costruire un futuro migliore? Che cosa rende alcune persone pi\u00f9 ricche e pi\u00f9 realizzate? Per quale motivo sembra che certi individui prendano sempre le decisioni giuste?\u00a0Alcune persone sembrano effettivamente pi\u00f9 fortunate di altre, eppure come psicologo Wiseman non era disposto ad accettare il \u201cdestino\u201d o il fatto che l\u2019universo si accanisse contro determinate persone, lasciandone in pace altre; ciononostante, quando ha avviato la sua ricerca sulla fortuna a livello empirico Wiseman \u00e8 rimasto colpito dalla costanza con cui la gente ha avuto fortuna oppure no. Alcuni soggetti da lui esaminati avevano avuto molteplici incidenti automobilistici e sub\u00ecto numerosi abusi, mentre altri avevano incontrato presto la persona giusta e avuto una carriera di successo. \u00c8 proprio vero che la fortuna favorisce alcuni rispetto ad altri, oppure \u00e8 possibile individuare le cause che determinano il livello di fortuna?<\/p>\n

Ci sono alcuni tratti distintivi della personalit\u00e0 che emergono tra le persone fortunate.<\/p>\n

Il primo \u00e8 che gli individui fortunati \u201ccreano<\/strong>, osservano e agiscono sulla base delle opportunit\u00e0 che si presentano nella loro vita\u201d. In altre parole, la loro buona sorte \u00e8 attribuibile alla loro struttura psicologica<\/strong>.<\/p>\n

\u201cEssere al posto giusto nel momento giusto\u201d \u00e8 considerata l\u2019essenza della fortuna, Wiseman sostiene che \u00e8 proprio questo il genere di fortuna che si pu\u00f2 costruire. Le persone fortunate ritengono importante uscire spesso e incontrare gente nuova<\/strong>, il che accresce le loro probabilit\u00e0 di avere degli incontri positivi, che potrebbero cambiare la vita o semplicemente fornire dei validi agganci per il lavoro. Se vi considerate fortunati, avrete molta pi\u00f9 probabilit\u00e0 di intavolare una conversazione con le persone mentre fate la coda da qualche parte, perch\u00e9 sapete, consapevolmente o no, che pi\u00f9 contatti avete con gli altri, pi\u00f9 \u00e8 probabile che uno di loro vi porti a qualcosa di buono. Leggendo The Luck Factor<\/a><\/strong> (Il fattore fortuna<\/a><\/strong>), viene subito in mente il detto secondo cui \u201cil 90% del successo nella vita consiste semplicemente nel mettersi in vista\u201d.<\/p>\n

Un altro motivo per cui esistono individui pi\u00f9 fortunati di altri \u00e8 che costoro hanno un atteggiamento pi\u00f9 rilassato<\/strong> nei confronti dell\u2019esistenza. Essere rilassati significa avere pi\u00f9 probabilit\u00e0 di vedere delle opportunit\u00e0 che le persone con preoccupazioni non vedono. Attraverso i suoi esperimenti, Wiseman ha scoperto che \u201cle persone fortunate vedono quello che c\u2019\u00e8<\/strong>, anzich\u00e9 cercare di trovare ci\u00f2 che desiderano vedere\u201d. L\u2019apertura a nuove esperienze permette di uscire dai consueti schemi mentali; quando si vedono e si fanno sempre le stesse cose, si finir\u00e0 per intercettare solo una certa quantit\u00e0 di opportunit\u00e0 lungo il proprio cammino.<\/p>\n

Chi si considera fortunato tende a prendere decisioni<\/strong> che saranno fonte di buona sorte e felicit\u00e0. Quando Wideman ha intrapreso la ricerca con lo scopo di scoprire come mai questi individui prendono le decisioni giuste, si \u00e8 reso conto che essi hanno un rapporto migliore con la loro mente inconscia, in altre parole si fidano del proprio intuito<\/strong>.<\/p>\n

L\u2019intuizione nasce da milioni di indicazioni presenti nell\u2019ambiente circostante che vengono colte dalla nostra mente e dal nostro organismo; le persone sfortunate percepiscono le stesse indicazioni, ma non si fidano. Nel nostro mondo dominato dall\u2019emisfero sinistro del cervello, si sottovaluta l\u2019importanza di fidarsi del proprio intuito, eppure questo fa un\u2019enorme differenza: quella fra la professione giusta e quella sbagliata. Tuttavia le persone felici non hanno semplicemente un talento naturale nell\u2019usare l\u2019intuito: esse lo coltivano attivamente dedicando del tempo alla meditazione o al pensiero contemplativo, e ponendosi in stati mentali che rivelano possibili modi di agire e cose da fare.<\/p>\n

Norman Vincent Peale amava ripetere:\u201dAspettatevi il meglio e prendetelo\u201d; anche Wiseman ha riscontrato che chi si considera fortunato<\/strong> tendenzialmente otterr\u00e0 ci\u00f2 che vuole dalla vita come se fosse una profezia autoavverante. Non soltanto ritiene di meritarsi cose belle, ma avr\u00e0 l\u2019impressione di poter esercitare un certo controllo sulla loro materializzazione. Chi \u00e8 sfortunato, invece, tende a considerarsi in balia degli eventi, e non \u00e8 disposto a credere di meritare frequenti momenti di tranquillit\u00e0.<\/p>\n

L\u2019osservazione che ne scaturisce \u00e8 che gli individui fortunati perseverano nel raggiungere i propri obiettivi<\/strong>, mentre gli altri si arrendono davanti al primo ostacolo; inoltre i fortunati vanno avanti anche quando le probabilit\u00e0 di successo sembrano limitate.<\/p>\n

Chi \u00e8 fortunato d\u00e0 vita alle cose semplicemente perch\u00e9 si considera in grado di farlo; e qui torna in mente un altro celebre autore di libri sul successo, Napoleon Hill, il cui motto era: \u201cQuello che pu\u00f2 concepire o credere la mente umana, essa pu\u00f2 anche realizzarlo\u201d. Proprio perch\u00e9 la persona positiva si aspetta grandi cose, lavora con maggior impegno affinch\u00e9 si realizzino (questo, naturalmente, \u00e8 il principio alla base del goal setting).<\/p>\n

Il programma di ricerca di Wiseman sulla fortuna, durato otto anni, costituisce il supporto scientifico di idee che da molto sono condivise dagli autori di testi sul successo e sul self-help. Grazie a Wiseman ora sappiamo che la fortuna non significa essere \u201cfortunati\u201d, ossia dipendenti dal caso; si pu\u00f2 imparare ad essere fortunati e adottare questo modo di essere, e l\u2019autore fornisce numerosi consigli ed esercizi a questo scopo.<\/p>\n

Questo libro indica come creare un circolo continuo di buona sorte basato sulle decisioni giuste, e quindi diventare una di quelle persone che, oltre ad averla, attirano a s\u00e9 la fortuna; se non siamo mai riusciti a individuare con chiarezza le ragioni del nostro successo, o perch\u00e9 gli altri abbiano successo e noi no, \u00e8 davvero consigliabile leggere questo libro.<\/p>\n

Puoi acquistare questo libro\u00a0<\/strong>direttamente on line da questo [Link<\/a>\u00a0<\/strong>]<\/p>\n

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\"Foto<\/a><\/span>Richard Wiseman<\/strong> insegna Psicologia presso la University of Hertfordshire. Ha al suo attivo numerosi articoli pubblicati su riviste accademiche. Ha condotto esperimenti su milioni di persone utilizzando la radio, la televisione (in particolare la BBC e alcuni popolarissimi programmi d\u2019intrattenimento come Good Morning America), i colleghi psicologi e se stesso. Le sue conoscenze lo hanno reso un abilissimo comunicatore: i suoi video su YouTube sono stati visti finora da oltre cinque milioni di persone e i suoi siti ricevono centinaia di visite ogni giorno.<\/p>\n

Puoi Trovare tutti i suoi libri<\/strong> in [questa pagina<\/a><\/strong>]<\/p>\n

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Articolo di\u00a0Luciano Cassese<\/strong><\/p>\n

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\"\"<\/a><\/strong><\/p>\n

Creative Commons Licenze<\/strong><\/p>\n

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