{"id":2112,"date":"2010-04-21T23:02:42","date_gmt":"2010-04-21T22:02:42","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=2112"},"modified":"2015-12-21T12:07:38","modified_gmt":"2015-12-21T11:07:38","slug":"padre-ricco-padre-povero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/padre-ricco-padre-povero\/","title":{"rendered":"Padre ricco, Padre povero"},"content":{"rendered":"
Rich Dad, Poor Dad: What the Rich teach their kids about money\u2026that the Poor and the Middle Class do not!<\/strong> (Padre ricco, Padre povero<\/a><\/em>: quello che i ricchi insegnano ai figli sul denaro) \u00e8 diventato un bestseller durante il boom informatico della fine degli anni Novanta. \u00c8 un testo che ha continuato a riscuotere successo malgrado le frenesie del mercato, dato che riguarda il nostro atteggiamento personale nei confronti del denaro.<\/p>\n <\/p>\n Il titolo del libro deriva dai due \u201cpap\u00e0\u201d dell\u2019autore: quello vero, che ha lavorato sodo per tutta la vita come insegnante alle Hawaii; e un amico del padre, che gestiva delle aziende e lavorava in proprio. A nove anni, il piccolo Kiyosaki decise di seguire il consiglio del \u201cpap\u00e0 ricco\u201d, e questo libro rappresenta l\u2019apice di questi insegnamenti. Secondo l\u2019autore la differenza fra i soldi e la ricchezza \u00e8 che i soldi sono il risultato della ricchezza o del valore reale, e talvolta ne sono semplicemente il simbolo. \u00c8 reale solo ci\u00f2 che genera soldi: un\u2019attivit\u00e0 con delle entrate maggiori dei costi, una propriet\u00e0 con una rendita maggiore dell\u2019ipoteca e delle spese di mantenimento, un lavoro creativo che permette di percepire dei diritti d\u2019autore.<\/p>\n I poveri e la classe media lavorano nella convinzione che quello che conta \u00e8 il denaro (la busta paga); ci\u00f2 equivale alla \u201csicurezza\u201d. I ricchi, invece, non si focalizzano sullo stipendio che guadagnano con un impiego: sono maggiormente interessati a qualcosa che produca, denaro, e che continuer\u00e0 a farlo anche quando loro non ci saranno pi\u00f9. Anzich\u00e9 un posto di lavoro, cercano sempre dei beni che costituiscano una fonte di guadagno. Come diceva il padre ricco: \u201cse cerchi il denaro e la sicurezza, quello che otterrai sar\u00e0 solo questo\u201d. In altre parole, potreste ottenere i \u201csoldi\u201d, ma senza trovare la fonte stessa dei soldi.<\/p>\n La differenza fondamentale fra i ricchi da una parte e i poveri e la classe media dall\u2019altra \u00e8 che i ricchi conoscono il divario fra un\u2019attivit\u00e0 e una passivit\u00e0. Qualsiasi cosa generi denaro \u00e8 un\u2019attivit\u00e0. Qualsiasi altra cosa in vostro possesso ritenete sia un\u2019attivit\u00e0, che si tratti della casa, della macchina o del vostro costoso set di mazze da golf, \u00e8 con tutta probabilit\u00e0 una passivit\u00e0: sottrae soldi alle vostre tasche. Potete riconoscere chi di denaro non si intende dal fatto che si vanta della propria busta paga. Per le persone dotate di senso pratico, ci\u00f2 che si guadagna attraverso lo stipendio \u00e8 quasi irrilevante, contano di pi\u00f9 gli introiti che derivano da beni che non devono neppure essere seguiti direttamente per generare denaro. Bisogna imparare a far lavorare il denaro, non lavorare per esso.<\/p>\n Il segreto per controllare il denaro sta nel controllare le vostre emozioni. Quante persone, dopo aver vinto alla lotteria o essere entrati in possesso di una cospicua eredit\u00e0, perdono il denaro nel giro di un paio d\u2019anni al massimo? In situazioni del genere, qualsiasi carenza a livello di conoscenze finanziarie o di autodisciplina risulta accentuata.<\/p>\n Diventare ricchi richiede la capacit\u00e0 di scindere le emozioni della paura e della brama da una valida decisione in materia di investimenti. Potrebbe sembrare strano, ma la conoscenza di se stessi \u00e8 vitale per il nostro futuro finanziario. Che la prosperit\u00e0 sia strettamente connessa con la crescita personale \u00e8 uno dei segreti della ricchezza nel XXI secolo. Questo libro fa pensare. Fa riflettere non soltanto sugli investimenti e sui beni, ma anche su tutto il nostro atteggiamento nei confronti del lavoro e della vita. Abbiamo sentito tutti dire che il mercato azionario \u00e8 condizionato \u201cdalla paura e dalla brama\u201d, Kiiyosaki sostiene che la paura esercita un\u2019influenza primaria nella vita economica e personale della maggior parte della gente. Siamo plasmati dal nostro atteggiamento nei confronti del denaro, e il nostro atteggiamento nei confronti del denaro \u00e8 plasmato dalla nostra paura. Se riuscissimo a modificare il nostro atteggiamento riguardo al rischio e alla ricchezza, potremmo iniziare a pensare, ad agire e a vivere come fanno i ricchi. Un buon testo per chi vuole migliorare a lungo termine la propria situazione finanziaria ed \u00e8 disposto as ammettere di saperne poco.<\/p>\n <\/p>\n Puoi acquistare questo libro <\/strong>direttamente on line da questo [Link<\/a>\u00a0]<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Robert Kiyosaki<\/strong><\/a>, Imprenditore e divulgatore, nato e cresciuto alle Hawaii, \u00e8 un nippo-americano di quarta generazione. Dopo la laurea a New York, si \u00e8 arruolato nei Marines per andare in Vietnam come pilota di elicotteri. Tornato dalla guerra ha lavorato per la Xerox Corporation e nel 1977 ha creato la sua prima azienda. Nel 1985 Robert Kiyosaki ha fondato un’azienda internazionale di formazione e ha insegnato ad investire a decine di migliaia di allievi nel mondo intero. Nel 1994 Kiyosaki ha venduto le sue imprese ed \u00e8 andato in pensione all’et\u00e0 di 47. In seguito ha scritto il best-seller “Padre Ricco, Padre Povero<\/a><\/em>“. Oltre ad investire in immobili e azioni di piccole societ\u00e0, la sua principale occupazione \u00e8 l’insegnamento dell’intelligenza finanziaria e delle tendenze economiche. Insegna alla gente come diventare milionaria Attualmente vive a Phoenix con la sua moglie Kim.<\/p>\n Puoi Trovare tutti i suoi libri in questa pagina<\/a><\/p>\n Piaciuto il nostro articolo<\/strong>\u00a0?<\/strong>\u00a0\u00a0invialo a chi pensi possa fare piacere !<\/p>\n Articolo di\u00a0Luciano Cassese<\/strong><\/p>\n <\/p>\n <\/a><\/span><\/strong><\/p>\n Creative Commons Licenze<\/strong><\/p>\n