{"id":20641,"date":"2015-12-07T08:00:51","date_gmt":"2015-12-07T07:00:51","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=20641"},"modified":"2015-12-12T18:02:46","modified_gmt":"2015-12-12T17:02:46","slug":"come-affrontare-un-problema-con-i-gruppi-di-auto-aiuto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/come-affrontare-un-problema-con-i-gruppi-di-auto-aiuto\/","title":{"rendered":"Come affrontare un problema con i gruppi di auto aiuto"},"content":{"rendered":"

\"gruppo<\/p>\n

\u00c8 capitato anche te di sentire il bisogno di condividere un problema con qualcuno che sapesse esattamente come ti senti?<\/p>\n

Di cercare qualcuno che si trovasse a vivere il tuo stesso disagio in quello stesso momento?<\/p>\n

Come nascono i gruppi di Auto Aiuto (Self Help)<\/strong><\/h2>\n

Kropotin identifica come necessit\u00e0 umana intrinseca il bisogno dell\u2019essere umano di ricevere sostegno<\/span>, supporto ed aiuto nelle difficolt\u00e0 delle vita quotidiana, egli colloca le origini del\u00a0(Self Help)\u00a0<\/a>Auto Aiuto<\/strong>\u00a0nelle trib\u00f9 prestoriche che inizialmente si univano per difendersi da gruppi estranei ed in un secondo momento anche per offrire assistenza ai membri bisognosi.<\/p>\n

Nella storia sono state diverse le occasioni in cui gli uomini in modo spontaneo si sono associati alla ricerca di un sostegno comunitario per fronteggiare situazioni difficili, come le Friendly Societies in Inghilterra, nate nella seconda met\u00e0 dell\u2019Ottocento a seguito della Rivoluzione Industriale, per risolvere problemi di alloggi e di igiene. Lord Beveridge (1948), le definisce organismi volte a generare aiuto fraterno in situazioni di disgrazia.<\/p>\n

L\u2019effettiva esistenza dei gruppi definiti di auto-aiuto <\/strong>(self-help o anche mutuo aiuto) viene identificata nel 1935, quando negli Stati Uniti il medico Bill e l\u2019agente di borsa Bob hanno scoperto di riuscire a rimanere sobri solo grazie all\u2019aiuto e al sostegno reciproco. \u00c8 stato proprio allora che hanno deciso di fondare il gruppo degli Alcolisti Anonimi con lo scopo di aiutare chiunque vi aderisse a superare la propria situazione di dipendenza. I due fondatori hanno ispirato i principi guida degli Alcolisti Anonimi sull\u2019ideologia del movimento luterano Oxford Group alla ricerca della rinascita spirituale, mediante onest\u00e0, condivisione e cambiamenti.<\/p>\n

Gruppi di\u00a0<\/strong>Auto Aiuto (Self Help)<\/strong>\u00a0e cambiamenti individuali<\/strong><\/h2>\n

Il self-help <\/strong>(o auto aiuto in italiano) pone l\u2019attenzione sulla responsabilit\u00e0 di ciascun individuo<\/span>, affinch\u00e9 costui possa abbracciare una prospettiva di cambiamento personale attraverso il susseguirsi di piccole tappe, nel caso degli Alcolisti Anonimi esse devono condurre all\u2019obiettivo finale della sobriet\u00e0.\u00a0Negli anni i gruppi di auto-aiuto<\/strong> si sono moltiplicati, con finalit\u00e0 diverse. \u00c8 dunque possibile trovare dei gruppi di persone che si trovano a dover affrontare il tuo stesso disagio. Oggi esistono anche gruppi di sostegno di auto-aiuto dedicati a persone che si trovano a vivere un determinato problema, in quanto esso coinvolge un loro familiare.<\/p>\n

Principi guida del self-help (<\/strong>Auto Aiuto<\/strong>)<\/strong><\/h2>\n

Qualunque tipologia di gruppo segue il principio dell\u2019helper-therapy <\/strong>individuato da Riessman (1965), che consiste nell\u2019aiutare gli altri, per aiutare se stessi, essendo contemporaneamente beneficiario ed erogatore di aiuto. Quando aiuti un\u2019altra persona che ha il tuo stesso problema vi sono diversi cose che agiscono, i fattori riconosciuti sono:<\/p>\n