{"id":2043,"date":"2010-03-22T00:16:32","date_gmt":"2010-03-21T23:16:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=2043"},"modified":"2015-12-21T12:06:51","modified_gmt":"2015-12-21T11:06:51","slug":"larte-della-guerra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/larte-della-guerra\/","title":{"rendered":"L’arte della Guerra"},"content":{"rendered":"

\"copertina<\/a><\/p>\n

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\u201cIl pi\u00f9 grande condottiero \u00e8 colui che vince senza combattere<\/em><\/strong>\u201d<\/p><\/blockquote>\n

Questo \u00e8 forse uno dei passaggi pi\u00f9 importanti e famosi del testo l\u2019Arte della Guerra<\/em><\/a> di Sun Tsu<\/strong><\/p>\n

Scritto in Cina circa 500 anni prima della nascita di Cristo, il testo rappresenta il pi\u00f9 antico trattato di strategia militare esistente al mondo. I suoi insegnamenti hanno influenzato nei secoli, e tuttora influenzano il pensiero orientale. Portato per la prima volta in Europa dai Francesi (La cui prima traduzione risale al 1772) oggi questo testo viene utilizzato nelle scuole di management in tutto il mondo. Nel corso dei secoli il testo ha ispirato Guerrieri, Generali, uomini politici, manager, imprenditori. Il successo senza tempo di quest\u2019opera risiede nei suoi insegnamenti fondamentali. L\u2019autore non si limita a dare indicazioni per vincere i nemici sui campi di battaglia. Ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo, perch\u00e9 anche nella nostra vita quotidiana “la miglior battaglia \u00e8 quella che vinciamo senza combattere”.<\/p>\n

Sun Tzu, vissuto nell\u2019era di Confucio, fu un brillante stratega militare in un\u2019epoca di guerre molto frequenti e il testo \u00e8 una raccolta delle sue opinioni sulla sopravvivenza e il successo in un periodo irto di difficolt\u00e0. Per molto tempo il contenuto fu tramandato esclusivamente per via orale; pi\u00f9 tardi fu messo per iscritto su dei bastoncini di bamb\u00f9 e alla fine fu rilegato in un libro. L\u2019Arte della Guerra<\/em><\/a> \u201cenfatizza la conoscenza quale strumento per ottenere la vittoria, e il suo strumento principale \u00e8 il potere gi\u00e0 esistente nel mondo naturale e in quello umano\u201d. Questa attenzione per la sfera personale \u2013 le conoscenze, il carattere, la sintonia con il Tao (lo spirito guida dell\u2019universo) \u2013 spiega come mai ancora oggi si tratti di un libro importante e di grande valore.<\/p>\n

L\u2019Arte della Guerra<\/a><\/em> propone un modo diverso di considerare il conflitto, in quanto rinuncia all\u2019istintivo approccio di \u201clottare fino alla morte\u201d. Con una buona dose d\u2019intelligenza, afferma l\u2019autore, \u00e8 possibile evitare che un conflitto si sviluppi in qualcosa di grave o addirittura ancor prima che si sviluppi. Si tratta del concetto del \u201cprendere in maniera integra\u201d: conquistare con una forza minima e con poca distruzione; le risorse di entrambi i contendenti vengono lasciate intatte.<\/p>\n

Oggigiorno, un esito simile verrebbe definito \u201cvincente per entrambe le parti<\/strong>\u201d (Win to win) , quando cio\u00e8 non ci si limita a sconfiggere qualcuno in una disputa, ma si arriva al punto di conquistarlo al nostro modo di vedere le cose. Abbracciare una visione pi\u00f9 ampia delle cose permette di fare salvi l\u2019orgoglio e la dignit\u00e0. Se, al contrario, crediamo nella necessit\u00e0 di un approccio in cui o si vince o si perde, il raggiungimento del nostro obiettivo implicher\u00e0 il ricorso all\u2019aggressione e alla forza.<\/p>\n

La maggior parte della gente non si trover\u00e0 mai nella situazione di dover affrontare una guerra; avr\u00e0, per\u00f2, a che fare con dei conflitti. Per quanto difficile possa sembrare, il modo migliore per affrontare il conflitto consiste nell\u2019assumere un atteggiamento distaccato. La collera genera il caos e ancor pi\u00f9 sofferenza di quanto non occorra, mentre l\u2019autocontrollo permette un\u2019azione distaccata, ma piena di vigore. Essere un leader per Sun Tzu significa anche conoscere se stessi. Per essere invincibili, non si pu\u00f2 far affidamento sulle debolezze altrui, occorre diventare tali attraverso un\u2019etica di costante perfezionamento e miglioramento; con un\u2019autoconoscenza di questo tipo, oltre allo sviluppo della perspicacia strategica mediante un\u2019accurata osservazione degli altri, possiamo diventare dei \u201ccomandanti saggi\u201d.<\/p>\n

\u00c8 necessario abbracciare una visione pi\u00f9 ampia se si vuole vedere con chiarezza: la visione pi\u00f9 piccola \u00e8 sempre quella falsa e vulnerabile. Avere una visione pi\u00f9 ampia significa aprirsi a tutte le informazioni, il che ci permette di avere un quadro pi\u00f9 preciso di quello che sta accadendo. Grazie alla nostra capacit\u00e0 di cogliere l\u2019insieme di una situazione e avere pazienza, possiamo leggerne il flusso e agire di conseguenza.<\/p>\n

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Le strategie di Sun Tzu indicano come accumulare impeto per poi colpire con forza e fuggire rapidamente; le azioni del comandante saggio sono rapide e decisive. Ecco alcune caratteristiche di questo genere di leader:<\/p>\n