{"id":20320,"date":"2015-10-12T07:00:21","date_gmt":"2015-10-12T05:00:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=20320"},"modified":"2015-11-20T15:37:59","modified_gmt":"2015-11-20T14:37:59","slug":"siamo-tutti-strambi-la-tribu-alla-conquista-del-mercato-globale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/siamo-tutti-strambi-la-tribu-alla-conquista-del-mercato-globale\/","title":{"rendered":"Siamo tutti strambi : La Trib\u00f9 alla Conquista del Mercato Globale"},"content":{"rendered":"

Credi che il marketing non abbia pi\u00f9 segreti per te?<\/em>\u00a0\u00a0<\/span>Pensi di conoscere ogni aspetto del mercato globale? <\/span><\/em><\/p>\n

Con il suo “Siamo tutti strambi<\/strong>“, Seth Godin ci rivela un inedito aspetto che sta caratterizzando sempre pi\u00f9 l\u2019idea di moderno consumatore: stiamo parlando della grande \u201ctrib\u00f9 degli strambi<\/span>\u201d. L\u2019autore anglosassone ha introdotto un nuovo concetto, quello di \u201cstrambo<\/strong>\u201d, che \u00e8 destinato a rivoluzionare totalmente le future strategie di marketing. Se vuoi restare al passo con i tempi, ti suggerisco di leggere attentamente questo articolo in cui ti propongo la recensione del testo di Seth Godin che ti aprir\u00e0 nuovi orizzonti nella tua professione di marketer<\/em> e non solo.<\/span><\/p>\n

In Siamo Tutti strambi la “Massa” perde il suo Fascino\u00a0<\/b><\/h2>\n

Per Seth Godin l\u2019ascesa degli \u201cstrambi<\/em>\u201d ha le proprie radici nella crisi della massa intesa come modello di \u201cnormalit\u00e0\u201d.<\/span> <\/span><\/p>\n

Per anni il marketing ha fatto leva sulle masse<\/em> per improntare le proprie strategie vincenti e portare al successo grandi aziende, diventate, poi, veri e propri colossi. Dunque, la conquista delle masse<\/strong> \u00e8 sempre stata la via del successo per qualsiasi strategia pubblicitaria. Le multinazionali hanno operato per anni, cercando di veicolare le scelte e le preferenze di un pubblico pi\u00f9 vasto possibile. <\/span><\/p>\n

Sembrer\u00e0 paradossale, ma imporre il gusto comune, stabilire quale fosse la normalit\u00e0 \u00e8 stata per anni la soluzione pi\u00f9 semplice per le aziende di successo: del resto pensa un po\u2019 che impresa titanica sarebbe stata cercare di personalizzare i prodotti secondo i gusti di ogni singolo consumatore. <\/span><\/p>\n

E se non fosse pi\u00f9 cos\u00ec? Se qualcosa fosse cambiato? E\u2019 proprio su questo che Godin ci mette in guardia. La \u201ctrib\u00f9 degli strambi<\/strong><\/em>\u201d si sta facendo sempre pi\u00f9 folta ed \u00e8 meglio conoscerla bene se non si vuol esser tagliati fuori dal mondo del marketing.<\/span><\/p>\n

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Che cos’\u00e8 la\u00a0\u201cTrib\u00f9\u00a0degli\u00a0Strambi\u201d?<\/b><\/span><\/h2>\n

Chi sono gli strambi? Perch\u00e9 il \u201cnormale\u201d non \u00e8 pi\u00f9 di moda? In che modo questo influisce sul marketing? Questi sono alcuni quesiti che potrebbero sorgerti e che Godin risolve brillantemente nel suo saggio. Gli strambi sono quei consumatori che escono fuori dagli schemi del gusto comune<\/span>, quelli che in passato costituivano le cosiddette \u201cnicchie di mercato<\/strong>\u201d. La singolarit\u00e0 di quello che sta accadendo, e che Godin ha intuito, \u00e8 che queste piccole \u201ctrib\u00f9\u201d di consumatori stanno prendendo il sopravvento sui cosiddetti \u201cnormali\u201d. Questo fenomeno sta progressivamente depotenziando la funzione delle masse e cos\u00ec anche delle tradizionali strategie di marketing. Se vuoi avere successo nel mercato attuale, devi rivolgerti alle esigenze di questi nuovi consumatori affamati di prodotti personalizzati<\/strong>, ritagliati sulle proprie esigenze e fuori dagli schemi e gusti comuni.<\/span><\/p>\n

Ormai Siamo tutti strambi\u00a0<\/b><\/span><\/h2>\n

Secondo Godin questo processo di \u201cstrambizzazione\u201d coinvolge tutti noi<\/span> ed \u00e8 l\u2019effetto di fenomeni sociali ed economici che ben conosciamo. Ma com\u2019\u00e8 possibile che stiamo cambiando senza accorgercene? E\u2019 davvero possibile una cosa del genere? Bene, Godin ci elenca quattro elementi che stanno cambiando la societ\u00e0. <\/span><\/p>\n

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  1. Il primo \u00e8 l\u2019aumento della creativit\u00e0<\/strong>. Quante persone conosci che hanno improvvisamente sviluppato passioni creative che prima non avresti mai immaginato gli interessassero? Secondo Godin \u00e8 tutto merito (in qualche caso demerito, quando i risultati sono discutibili) di Internet e dei numerosi mezzi tecnologici che si hanno a disposizione. Eserciti di fotografi amatoriali, musicisti improvvisati e scrittori di blog si affacciano sul mercato con bisogni del tutto unici e personalizzati. <\/span><\/li>\n
  2. Il secondo<\/strong> elemento \u00e8 la diretta conseguenza del primo. La creativit\u00e0 offre nuove opportunit\u00e0 di lavoro<\/strong> e ci\u00f2 rende pi\u00f9 produttivo l\u2019uomo che ha la possibilit\u00e0 di arricchirsi facendo ci\u00f2 che gli piace.<\/span><\/li>\n
  3. Terzo elemento \u00e8 il marketing<\/strong> che si sta muovendo nella direzione degli \u201cstrambi<\/em>\u201d cercando di soddisfare le loro necessit\u00e0.<\/li>\n
  4. L\u2019ultimo elemento \u00e8 il potere aggregativo di queste \u201ctrib\u00f9\u201d di consumatori<\/strong> che, grazie ad Internet, riescono a creare delle vere identit\u00e0 collettive.<\/strong><\/li>\n<\/ol>\n

    Questi quattro pilastri hanno tutti un comune denominatore, Internet<\/strong><\/span>. Se ti chiedi come uno strumento cos\u00ec utile possa essere fonte di \u201cstranezza\u201d, la risposta \u00e8 semplice. Godin vede in Internet un terreno estremamente fertile in cui il seme della \u201cstramberia\u201d attecchisce. Il web, infatti, \u00e8 ricco di opportunit\u00e0, di spunti, di informazioni.<\/span> E\u2019 cos\u00ec che alimenta nelle persone la consapevolezza<\/strong> della scelta come esercizio di un proprio potere<\/span>. Questa nuova tendenza ha spostato l\u2019attenzione dei marketer dalla massa, come fulcro sul quale fare leva per le proprie strategie, alla nuova \u201ctrib\u00f9 degli strambi\u201d.<\/span><\/p>\n

    Una retta sostituisce la Campana di Gauss<\/b><\/span><\/h2>\n

    Un efficace strumento di rappresentazione, utilizzato dal marketing per raffigurare le tendenze del mercato, era la famosa campana di Gauss. Gli \u201cstrambi\u201d hanno trasformato questa campana in una linea retta. Non c\u2019\u00e8 pi\u00f9 un picco di scelte occupato dal consumatore \u201cnormale\u201d, ovvero dalla massa. La linea retta, con l\u2019affollarsi di utenti \u201cstrambi\u201d, \u00e8 pi\u00f9 adatta ad incarnare la moltitudine di domande differenti presenti sul mercato. Questa immagine \u00e8 utile anche a mostrare la risposta dei marketer, per i quali non esiste pi\u00f9 una strategia ottimale ma il cui optimum \u00e8 diversificare la propria offerta.<\/span><\/p>\n

    La Mia opinione su “Siamo tutti strambi<\/a>“<\/b>
    \n\"Siamo<\/span>Il libro di Seth Godin \u201c    Siamo tutti strambi<\/a>\u201d \u00e8 ricco di spunti e di riflessioni estremamente contemporanee<\/span> e si afferma come un\u2019efficace chiave di lettura per il futuro<\/strong> di un settore in continua evoluzione come quello del marketing. <\/span><\/p>\n

    Nessuno, prima di Godin, aveva mostrato i cambiamenti della societ\u00e0 e dei suoi bisogni come uno scontro tra \u201ctrib\u00f9\u201d: gli strambi contro i normali. Ogni grande cambiamento della storia \u00e8 stato contraddistinto da importanti dualismi, dove il nuovo ha soppiantato il vecchio portando con se innovazioni in ogni aspetto della vita umana. <\/span><\/p>\n

    Oggi ci troviamo di fronte all\u2019ascesa degli \u201cstrambi\u201d<\/em><\/strong>,<\/em> una categoria in cui tutti noi siamo inclusi senza nemmeno accorgercene. Per avere successo \u00e8 fondamentale saper leggere il cambiamento prima degli altri e non farsi trovare<\/span> impreparati<\/span>. Se quello che ti interessa davvero \u00e8 stare un passo davanti agli altri, non potrai lasciarti scappare questo piccolo gioiello di Seth Godin.<\/span><\/p>\n

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