{"id":20156,"date":"2015-01-05T07:00:26","date_gmt":"2015-01-05T06:00:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=20156"},"modified":"2015-11-14T21:30:52","modified_gmt":"2015-11-14T20:30:52","slug":"intelligenza-emotiva-e-gestione-del-tempo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/intelligenza-emotiva-e-gestione-del-tempo\/","title":{"rendered":"Intelligenza emotiva e gestione del tempo"},"content":{"rendered":"

\"Intelligenza<\/p>\n

Alla ripresa autunnale o all’inizio di un nuovo anno, abbiamo tutti un sacco di buoni propositi, come ad esempio acquisire nuove competenze, gestire meglio le relazioni, raggiungere determinati obiettivi che ci siamo prefissati.<\/p>\n

Il bilancio successivo non \u00e8 spesso dei migliori, perch\u00e9 le buone intenzioni si infrangono sul muro dei comportamenti quotidiani<\/span>. Un primo motivo che spiega questi fallimenti \u00e8 che frequentemente ci poniamo obiettivi troppo ambiziosi, ci carichiamo di compiti difficili da portare a termine. Una seconda ragione ha invece a che fare con le nostre emozioni. Dalla gestione delle nostre emozioni quotidiane dipende infatti la maggior parte delle cose che riusciamo o non riusciamo a realizzare.<\/p>\n

I nostri obiettivi di auto miglioramento si infrangono infatti su emozioni non controllate quotidianamente che ci portano per esempio a scoraggiarci, a non avere fiducia e cos\u00ec via.<\/p>\n

Tutto ci\u00f2 si pu\u00f2 risolvere solo allenando\u00a0la nostra intelligenza emotiva. Studi ormai ventennali hanno dimostrato che l’intelligenza emotiva <\/a>\u00e8 alla base di tutti i traguardi pi\u00f9 importanti<\/strong>, dal reddito desiderato, al benessere personale. L’intelligenza emotiva \u00e8 alle spalle della comunicazione, della gestione del tempo e della maggior parte delle eccellenze umane.<\/p>\n

Questo significa che le emozioni sono alla radice di qualsiasi comportamento umano e che da esse dipendono tutte le nostre principali capacit\u00e0 realizzative. Tutto ci\u00f2 che ci motiva all’azione o alla non azione e spiccatamente emozionale. Lavorare sulle competenze emotive \u00e8 allora la chiave di svolta per molteplici risultati, equivale a come colpire tutti i birilli con una palla sola. Avere un buon time management significa innanzitutto possedere e padroneggiare un insieme di competenze utili a ottimizzare i risultati che riusciamo a produrre in una unit\u00e0 di tempo.<\/p>\n

Vediamo allora nello specifico su quali sono \u00a0le\u00a0competenze “Emotive”\u00a0che influiscono sulla nostra capacit\u00e0 di gestione del tempo<\/span>.<\/p>\n

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Gestione delle relazioni<\/h3>\n

La prima capacit\u00e0 su cui ha effetto \u00e8 la gestione del tempo, intesa sia come autogestione<\/strong> sia gestione delle relazioni<\/strong>.<\/p>\n

Puoi aver pianificato la tua giornata nei dettagli ma spesso scopri che per via di imprevisti di qualsiasi tipo, ti trovi a sforare tutti gli impegni pianificati. Questo perch\u00e9 magari ti \u00e8 arrivata una email che ti ha cambiato l’umore, perch\u00e9 non sai dire di no alle richieste di un amico, ecc.<\/p>\n

Per non trovarsi, come tutti, a corto di tempo ci vuole una gran capacit\u00e0 di autogestione, una raffinata capacit\u00e0 di gestire positivamente le relazioni<\/strong>.<\/p>\n

Gestione del cambiamento<\/h3>\n

Bisogna sviluppare poi una capacit\u00e0 di affrontare il cambiamento<\/strong>. Tutti a parole dicono di volere cambiare ma in realt\u00e0 gli adattamenti sono possibili solo per chi ha un’elevata capacit\u00e0 di autogestione e auto consapevolezza soprattutto sul piano emotivo.<\/p>\n

Prendere decisioni<\/h3>\n

Anche la capacit\u00e0 di prendere decisioni<\/strong> ha una stretta relazione con la sfera emotiva, le nostre emozioni sono una fonte di conoscenza preziosa che deve entrare intelligentemente nel processo decisionale. Anche qui la coscienza di s\u00e9 e la capacit\u00e0 di auto gestirsi hanno un grande rilievo. Non esiste una decisione che sia puramente razionale, ammettere questo \u00e8 gi\u00e0 un buon punto di partenza.<\/p>\n

Assertivit\u00e0<\/h3>\n

Infine l’assertivit\u00e0<\/strong>, l’intelligenza emotiva \u00e8 un grande risorsa per esprimersi con chiarezza nella maniera giusta, con la persona giusta. Per fare ci\u00f2 \u00e8 necessaria una certa capacit\u00e0 di lettura complessiva degli eventi, di se stessi e dello stato emotivo in cui si trova l’interlocutore. Chi possiede intelligenza emotiva, e chi non ne ha molta pu\u00f2 sempre imparare, sa quand’\u00e8 il momento giusto di parlare, sa come porre le questioni proprio nei confronti di quell’interlocutore.<\/p>\n

Il mio consiglio \u00e8 dunque quello di cercare di affinare costantemente la propria capacit\u00e0 di riconoscere e gestire le proprie e le altrui emozioni, solo cos\u00ec si raggiunge un pi\u00f9 ampio controllo sugli eventi che ci circondano e di conseguenza una maggiore capacit\u00e0 di raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo.<\/p>\n

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Alla ripresa autunnale o all’inizio di un nuovo anno, abbiamo tutti un sacco di buoni propositi, come ad esempio acquisire nuove competenze, gestire meglio le relazioni, raggiungere determinati obiettivi che ci siamo prefissati. Il bilancio successivo non \u00e8 spesso dei migliori, perch\u00e9 le buone intenzioni si infrangono sul muro dei comportamenti quotidiani. Un primo motivo […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":20157,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[6],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20156"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=20156"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20156\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/20157"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=20156"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=20156"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=20156"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}