{"id":20134,"date":"2015-02-12T07:00:24","date_gmt":"2015-02-12T06:00:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=20134"},"modified":"2015-11-14T21:35:08","modified_gmt":"2015-11-14T20:35:08","slug":"trasformare-la-negativita-in-creativita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/trasformare-la-negativita-in-creativita\/","title":{"rendered":"Come trasformare la negativit\u00e0 in creativit\u00e0"},"content":{"rendered":"

\"Come<\/p>\n

Sappiamo da molta letteratura e anche dalle nostre esperienze di vita che \u00e8 bene evitare gli stati d’animo negativi, per esempio la malinconia, la tristezza, il senso di inadeguatezza e la rabbia.<\/p>\n

Siamo abituati a temere e ad allontanare questo tipo di emozioni e dopotutto questo \u00e8 un buon consiglio. Nessuno si augura di permanere in questo tipo di stati d’animo, perch\u00e9 spiacevoli e capaci di tenerci lontani dalle gioie piccole e grandi della vita. Quello che per\u00f2 voglio dirti, in questa occasione, \u00e8 che ci sono delle ragioni scientifiche che inducono a riconsiderare le possibilit\u00e0 creative di tali emozioni<\/strong>.<\/p>\n

In pratica, queste dinamiche negative del nostro essere possono stimolare alcune aree del cervello che hanno a che fare con la creativit\u00e0<\/span>, il problem solving e l’attenzione prolungata verso la soluzione di un problema. Insomma queste emozioni, insieme ai nostri talenti, possono far scattare soluzioni creative che risolvono lo stato negativo.<\/p>\n

Chi \u00e8 sempre in ottima forma emotiva tende ad un flusso pi\u00f9 libero dei pensieri mentre chi \u00e8 alle prese con frustrazioni di vario tipo \u00e8 probabile che concentri le sue energie per superarle<\/strong>.<\/p>\n

Gli studi di vari psicologi americani dimostrano che anche gli umori positivi ottengono risultati nell’ambito del problem solving ma che i risultati degli umori negativi siano capaci di andare maggiormente in profondit\u00e0<\/span>. Pi\u00f9 precisamente gli stati positivi ed energici producono un pensiero largo ma poco profondo mentre quelli negativi producono visioni pi\u00f9 ristrette ma anche pi\u00f9 profonde.<\/p>\n

Gli studiosi affermano che \u00e8 probabile che il cattivo umore sia maggiormente collegato all’introspezione e quindi di conseguenza alla creativit\u00e0<\/span>.<\/p>\n

Nessuno vuole suggeriti con questi studi che \u00e8 meglio essere depressi o arrabbiati. Il punto \u00e8 che in queste occasioni bisognerebbe evitare di essere passivi e scegliere un’attivit\u00e0 che stimoli la creazione di idee, per esempio la scrittura, il lavoro di approfondimento e anche l’esercizio.<\/p>\n

E’ questa allora la chiave del successo, non lasciare che rabbia, tristezza e frustrazione ci inghiottano in un vortice di passivit\u00e0 e di autocommiserazione. Andare invece esattamente nella direzione opposta quella dell’auto espressione e della creativit\u00e0: trovare soluzioni profonde partendo proprio dal punto in cui si \u00e8<\/span>. Per esempio, cominciare mettendo per iscritto lo stato motivo nel quale si \u00e8 immersi, descrivere l’angoscia e poi viaggiare verso la ricerca di soluzioni e possibili strade da seguire.<\/p>\n

Proviamo adesso a fare una lista dei passaggi necessari a uscire dai momenti di crisi.<\/p>\n

<\/p>\n

1.Trova la fonte<\/h3>\n

La prima cosa \u00e8 individuare la fonte delle emozioni negative, capire insomma quale \u00e8 il problema. A volte questo non \u00e8 facilissimo da fare e in questi casi si pu\u00f2 spostare l’attenzione dai problemi agli obiettivi: cosa \u00e8 che voglio ottenere<\/strong>? In che campo della mia vita personale o familiare?<\/p>\n

2.Focalizzarsi sui punti di forza<\/h3>\n

Il secondo passo da fare \u00e8 focalizzare le proprie energie sui punti di forza personali<\/strong>, sulle proprie attitudini, se questo ti fa provare rabbia considerala una forza energizzante nei confronti di un determinato problema.<\/p>\n

3. scrivere le possibili soluzioni<\/h3>\n

In seguito, \u00e8 necessario far fluire liberamente le soluzioni, mettendole per iscritto<\/span>. Ferma il giudizio del tuo\u00a0“super io” (la voce interiore che ti critica sempre) , in questa fase, e scrivi anche le cose che ti\u00a0sembrano pi\u00f9 improbabili. Successivamente potrai\u00a0sempre cancellare le soluzioni meno gestibili. Anzi \u00e8 proprio quello che devi\u00a0fare nella fase successiva, individuare due o tre soluzioni che possano andare bene per il tuo caso.<\/p>\n

4. Pianificare obiettivi intermedi<\/h3>\n

Infine, pianifica le\u00a0tue\u00a0attivit\u00e0 con obiettivi intermedi<\/span>, in modo da avere un vero e proprio piano di azioni da seguire. Prenditi una pausa, tra una fase e l’altra, fai in modo da permettere un’incubazione delle tue\u00a0idee, in modo che si adattino maggiormente alle tue\u00a0possibilit\u00e0 reali.<\/p>\n

E’ chiaro, dunque, non devi\u00a0stagnare nelle emozioni negative, lasciando che ti\u00a0catturino sempre pi\u00f9, devi\u00a0invece considerarle una energia creativa da mettere in campo per individuare soluzioni e guadagnare un maggiore benessere psico fisico. Tutte questi stati dell’umore possono essere, in altre parole, la molla per il cambiamento.<\/p>\n

 <\/p>\n

 <\/p>\n

Vuoi dire la tua ? Lascia un commento e arricchisci cos\u00ec i contenuti di questa Pagina\/articolo! \u00a0<\/strong><\/p>\n

 <\/p>\n

 <\/p>\n

 <\/p>\n

Risorse per \u00a0la tua crescita personale<\/h2>\n

Vuoi approfondire il tema? Vuoi diventare un vero esperto nel raggiungere i tuoi obiettivi ?<\/p>\n

\"\"<\/a><\/p>\n

Puoi cominciare a\u00a0sviluppare questa competenza<\/strong>\u00a0ora\u00a0gratuitamente\u00a0<\/strong>scaricando la Raccolta gratuita “THE BEST OF; Le Migliori tecniche di Sviluppo personale raccolte in oltre 5 anni di pubblicazioni” oltre 300 pagine di strategie di miglioramento personale all’indirizzo :
<\/a><\/p>\n

https:\/\/www.professioneformatore.it\/risorse_free\/the-best-of\/the_best_of_squeeze\/<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sappiamo da molta letteratura e anche dalle nostre esperienze di vita che \u00e8 bene evitare gli stati d’animo negativi, per esempio la malinconia, la tristezza, il senso di inadeguatezza e la rabbia. Siamo abituati a temere e ad allontanare questo tipo di emozioni e dopotutto questo \u00e8 un buon consiglio. Nessuno si augura di permanere […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":20135,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[6],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20134"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=20134"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20134\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/20135"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=20134"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=20134"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=20134"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}