{"id":19565,"date":"2013-11-21T07:00:35","date_gmt":"2013-11-21T06:00:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=19565"},"modified":"2016-01-03T18:40:51","modified_gmt":"2016-01-03T17:40:51","slug":"gestione-del-tempo-13-strategie-per-dare-una-spinta-alla-tua-produttivita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/gestione-del-tempo-13-strategie-per-dare-una-spinta-alla-tua-produttivita\/","title":{"rendered":"13 Strategie di “Gestione del Tempo” per dare una Spinta alla Tua Produttivit\u00e0"},"content":{"rendered":"
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Se sei alla ricerca di una strategia seria e collaudata per aumentare la tua produttivit\u00e0 allora stai leggendo l\u2019articolo giusto.<\/p>\n
In questo articolo, vengono descritte le 13 migliori strategie (provate e testate) per aumentare la produttivit\u00e0 personale. Nessun sistema di gestione del tempo<\/a><\/span><\/strong> serio dovrebbe prescindere da questi pilastri di organizzazione e produttivit\u00e0 personale. Qualora imparassi e le adottassi tutte la tua produttivit\u00e0 potrebbe avere una crescita davvero straordinaria.\u00a0Eccole descritte di seguito una ad una:<\/p>\n Il passo iniziale consiste nel fissare obiettivi e traguardi raggiungibili in termini di risultato che si vuole ottenere. Nonostante potrebbe sembrare una pratica banale, non lo \u00e8 affatto; infatti quando imposti degli obiettivi raggiungibili, focalizzi la tua energia verso le cose che desideri raggiungere che altrimenti non raggiungeresti. Questo ti rende automaticamente pi\u00f9 produttivo perch\u00e9 sei focalizzato sul risultato che vuoi ottenere.<\/p>\n Per fornirti un esempio: se hai un blog, in cui scrivi regolarmente una media di 1-2 articoli a settimana e vuoi aumentare la frequenza, potresti fissare come obiettivo in termini di RISULTATO per il mese prossimo quello di scrivere 30 articoli (risultato), quindi una media di 1 articolo al giorno. In questo modo prefissandoti questo nuovo obiettivo, sarai indotto a scrivere molto di pi\u00f9 di quanto fai di solito e di quanto faresti se non ti prefiggessi nulla, e naturalmente aumenterai la produttivit\u00e0 in maniera sostanziale.<\/p>\n Bisogna essere chiari su che cosa esattamente si vuole raggiungere. Che cosa si vuole realizzare per il mese prossimo? Qual \u00e8 l\u2019obiettivo che ti far\u00e0 sentire assolutamente euforico e pieno di orgoglio se lo otterrai? Impostalo come Tuo obiettivo. Successivamente suddividi quell’obbiettivo in sotto obiettivi settimanali. Infine, sulla base di questa programmazione puoi impostare i tuoi obiettivi quotidiani.<\/p>\n <\/p>\n Verifica se il tuo ambiente di lavoro ti stimola a lavorare o ti \u00e8 di ostacolo. A volte potresti scoprire che il luogo dove solitamente sei invece di incoraggiarti ti distrae! Chiediti qual \u00e8 il tipo di ambiente che ti incoraggia a lavorare. Identificare un luogo ideale potrebbe richiedere l’investimento di un po’ di tempo in sperimentazione. Per esempio \u00a0dopo aver provato diversi posti, potresti renderti conto che riesci ad essere pi\u00f9 produttivo, e sei pi\u00f9 a tuo agio, in luoghi tranquilli dove ci sono poche persone intorno, come la tua stanza a casa, il tuo studio, la biblioteca, o il bar vicino casa. Una volta identificato il luogo ideale cerca di passarci quanto pi\u00f9 tempo possibile quando lavori.<\/p>\n Ovviamente chi \u00e8 un lavoratore dipendente non pu\u00f2 di certo scegliersi il proprio spazio di lavoro. Se questo \u00e8 il tuo caso, modifica l’ambiente per renderlo il pi\u00f9 familiare e gradevole possibile: organizza la scrivania e decorala con le tue foto preferite e citazioni che ti ispirano. Se nell\u2019ambiente di lavoro ci si sente come a casa, sar\u00e0 pi\u00f9 facile e stimolante svolgere i propri compiti.<\/p>\n <\/p>\n Avere una scrivania ben organizzata senza dubbio contribuisce a migliorare la tua produttivit\u00e0 . Se dispone di uno spazio di lavoro disordinato, ti sentirai disorganizzato e lenti. Non \u00a0avrai nemmeno voglia di fare tanto dal momento che tutto intorno \u00e8 caotico. La nostra mente funziona in questo modo. Il nostro inconscio percepisce tutte le informazioni che arrivano dall’esterno anche quando non vi concentriamo l’attenzione. Quindi uno spazio di lavoro disordinato pieno di oggetti rappresenta per la nostra mente un notevole carico di lavoro. DIversamente quando disponi di una bella, ordinata e organizzata postazione di lavoro, sarai ispirato a lavorare. Potrai trovare facilmente le cose, piuttosto che sprecare preziosi minuti per cercare qualcosa che hai visto in precedenza nella vostra pila di fogli. Se sei un lavoratore autonomo, \u00e8 particolarmente importante essere organizzato e avere una scrivania ordinata.<\/p>\n Impara ad avere e mantenere pulita e ordinata la tua scrivania; sistema report, cartelle e documenti casuali in un unico raccoglitore; colloca penne e cancelleria nei supporti dedicati; lascia spazio sufficiente per il computer portatile e una zona di scrittura (alla vostra destra se siete destrorsi, altrimenti a sinistra per i mancini); utilizza post-it e fogli excel \u00a0in modo da organizzare gli elenchi di tutte le attivit\u00e0; infine fissa dei giorni nei quali fai un po’ di pulizia e riassettare, per tenere le cose in ordine. Tutto questo crea uno spazio invitante per lavorare in qualsiasi momento della giornata.<\/p>\n Stephen Covey in \u201cle 7 regole del successo<\/a>\u201d analizza come queste riescano ad essere efficienti, ed individua 7 abitudini che le contraddistinguono; una delle pi\u00f9 importanti \u00e8 \u201cFirst Things First\u201d, che si riferisce al fatto di mettere le cose importanti prima di ogni altra cosa. E perch\u00e9 questo \u00e8 importante? Perch\u00e9in un giorno\u00a0ci sono circa un milione di cose che possiamo scegliere di fare e solo 24 ore. \u00a0Alcune cose saranno importanti e poi faranno la differenza nella nostra capacit\u00e0 di ottenere successo, al contrario la restante parte sar senza importanza e non far\u00e0 alcuna differenza. Dunque tra tutte queste attivit\u00e0, dobbiamo scegliere a cosa attribuire attenzione, altrimenti affogheremmo per sempre nel lavoro e non concluderemmo mai niente. Concentrati su ci\u00f2 che \u00e8 importante e abbandona quelle meno importanti.<\/p>\n Una domanda utile a filtrare i compiti per definire le priorit\u00e0 e sapere quali sono le attivit\u00e0 davvero importanti \u00a0\u00e8: “Questo compito far\u00e0 la differenza per i prossimi 6 mesi?” Se la risposta \u00e8 no o un piccolo s\u00ec, allora va messo da parte. Se si tratta di un grande s\u00ec, allora \u00e8 bene darci attenzione. Naturalmente non possiamo mai dare una valutazione precisa al 100 %, in quanto non siamo in grado di prevedere il futuro, ma abbiamo conoscenze sufficienti per fare una buona valutazione. Per esempio, se l\u2019obiettivo principale per quest’anno \u00e8 quello di sviluppare il proprio blog, questa attivit\u00e0 deve avere la priorit\u00e0 su qualsiasi altra attivit\u00e0. Quando si applica, poi, questa domanda ad un sottoinsieme di attivit\u00e0 come ad esempio alle attivit\u00e0 necessarie a gestire un blog, si focalizzer\u00e0 l\u2019attenzione su cose come: (1) pubblicare guest post sui blog altrui in modo da consentirci di entrare in contatto con nuovi lettori e aumentare la visibilit\u00e0 a medio termine; (2) Trovare nuovi tipi di articoli \u00a0( 3) scrivere il proprio eBook etc . Altre attivit\u00e0 varie come controllare e-mail, selezionarle, modificare il sito e leggere i messaggi di\u00a0 Facebook\/Twitter saranno messe in secondo piano.<\/p>\n <\/p>\n Negli stati uniti si sta diffondendo molto nella gestione del tempo<\/em> il termine \u201cTime boxing\u201d \u00a0si riferisce al fatto di dover scchedulare i tuoi compiti entro intervalli precisi di tempo. Ad esempio, l\u2019attivit\u00e0 A viene sovolta dalle ore 9:00 alle 10:30 del mattino, poi l\u2019attivit\u00e0 B dalle 10:30 alle 13:00, poi l\u2019attivit\u00e0 C dalle ore 14 alle ore 16. L’organizzazione delle tue attivit\u00e0 impedisce che si sovrappongano compiti.<\/p>\n Suddividi i tuoi compiti in base al tempo. Se imposti un periodo di tempo specifico e aderisci rigorosamente ad esso, troverai il modo per concludere il lavoro nel tempo stabilito.<\/p>\n <\/p>\n Nei corsi di “Gestione del Tempo<\/em>” \u00e8 ormai famoso il principio di Pareto dell’80\/20.\u00a0La cifra 80\/20\u00a0si riferisce al fenomeno in cui natura e nella societ\u00e0 l’80 % degli effetti \u00e8 prodotto dal 20% delle cause. Il restante 20% \u00a0pu\u00f2 essere raggiunto dal restante 80 % \u00a0delle cause.<\/p>\n Applicata alla gestione del tempo questa regola ci dice che si pu\u00f2 ottenere l\u201980% dei nostri risultati con il solo 20% di sforzo. Occorre quindi concentrarsi su quel 20% di cose importanti per poi lasciare gli ultimi ritocchi ad un secondo momento.<\/p>\n Quando fai qualcosa e cerchi di portarlo a termine dimentica i piccoli dettagli che nessuno nota e che vedi solo tu. Puoi sempre rivedere il tuo lavoro in un secondo momento per portarlo alla perfezione.<\/p>\n La chiave \u00e8\u00a0 mettere a fuoco le tue energie per produrre l\u201980 % di quello che stai facendo, che \u00e8 anche l\u201980% che conta di pi\u00f9.<\/p>\n <\/p>\n Se hai in una lista intera di cose da fare, ti potrebbe capitare nel corso della giornata di lavoro di dedicare attenzione ad altre cose che ti arrivano in modo del tutto casuale.<\/p>\n Ad esempio una certa cosa \u00a0(che chiamiamo numero 1), addizionale rispetto ai compiti principali che ti eri prefissato di fare nell’arco della giornata, sopraggiunge e tu vuoi farla immediatamente poich\u00e9 pensi ci vogliano solo 5-10 minuti. Successivamente fai lo stesso con il compito aggiuntivo numero 2, numero 3…. fino al numero 15. Dopo un po’ capisci che queste cose richiedono molto tempo e non ti hanno nemmeno fatto ottenere un risultato significativo. Non solo, cos\u00ec facendo metti in secondo piano il vero lavoro e, probabilmente, non riesci mai a finirlo per la fine del giornata. Nonostante ci\u00f2 potresti pensare di essere molto produttivo, avendo finito tutti questi compiti marginali, ma in realt\u00e0 \u00e8 soltanto \u201cfalsa produttivit\u00e0\u201d.<\/p>\n La soluzione sta nell\u2019usare una lista separata per i compiti urgenti, principali e mettere tutti i compiti aggiuntivi in una lista diversa. Cos\u00ec sarai concentrato sugli obiettivi quotidiani pi\u00f9 importanti e alla fine della giornata potrai cancellarli dalla tua lista. Inoltre raggruppando i compiti urgenti simili e svolgendoli nello stesso arco di tempo, scoprirai di poterli sempre terminare in poco tempo rispetto a \u00a0quanto avreste impiegato se li avesti svolti separatamente, nel corso della giornata lavorativa.<\/p>\n <\/p>\n I nostri limiti di produttivit\u00e0 provengono nella maggior parte dei casi da limitazioni nel nostro livello di competenza. Migliorando le nostre abilit\u00e0 \u00a0aumentiamo la nostra produttivit\u00e0 e saremo pi\u00f9 competitivi. E ‘come aggiornare un software con le nuove versioni in modo da potere fare pi\u00f9 cose. Le nostre competenze sono i nostri strumenti che ci aiutano a creare. Abbiamo bisogno di strumenti migliori per creare prodotti migliori.<\/p>\n Tornando all\u2019esempio citato prima del blog, se si vuole scrivere una media di un articolo al giorno, \u00e8 necessario imparare a mantenere o aumentare lo standard qualitativo delle cose che scriviamo, scrivendo nel minor tempo possibile. Per farlo dobbiamo documentarci e diventare sempre pi\u00f9 esperti della materia che trattiamo e a queste competenze aggiungere abilit\u00e0 specifiche di copywriting<\/em> . Tutto questo senza dubbio, ci aiuter\u00e0 a scrivere pi\u00f9 velocemente.<\/p>\n Chiediti quali competenze chiave usate nel tuo lavoro. Come puoi aggiornarle per diventare pi\u00f9 produttivo.<\/p>\n Sicuramente ti sar\u00e0 capitato di trovarti in momenti nei quali ti senti davvero ispirato, mentre altre volte sei totalmente bloccato. E’ una situazione molto comune, che capita ad ognuno di noi. Quando giungono questi momenti di \u201cparalisi mentale\u201d significa che hai perso contatto con ci\u00f2 che ti spinge a fare le cose, con le tue passioni; quindi se sei a conoscenza dei tuoi “inneschi motivazionali”, la ragione per la quale fai le cose, \u00e8 possibile ristabilire il contatto con essi e riavviare la tua produttivit\u00e0.<\/p>\n Per esempio, ci si pu\u00f2 sentire ispirati a lavorare al proprio blog, ed esserlo ancora di pi\u00f9 sapendo di avere un obiettivo da raggiungere (il raggiungimento di un tot di abbonati in un mese), o quando c’\u00e8 un motivo pi\u00f9 grande di te, quando percepisci il lavoro come una missione (come quando ad esempio scrivi sul blog per promuovere un’ideale). \u00a0Quali sono i tuoi “inneschi motivazionali”? Quali sono stati i momenti in cui hai sentito la spinta? Come \u00e8 possibile integrare questi inneschi nella tua vita quotidiana per rafforzare la tua motivazione?<\/span><\/p>\n <\/p>\n Utilizzare \u201cspicchi\u201d di tempo significa considerare i piccoli ritagli di tempo che hai tra un evento e un altro come momenti di produttivit\u00e0. Gli Spicchi di tempo di solito compaiono durante i tempi morti, come l\u2019attesa di bus\/treni, il viaggio in Treno l\u2019attesa in aeroporto, etc. Preparati delle attivit\u00e0 da fare durante i ritagli ti tempo. TI stupirai di quanto si possa fare in un breve lasso di tempo. Alcune attivit\u00e0 potrebbero includere l’ascolto di podcast di crescita personale lo scrivere articoli o documenti sul proprio portatile. In un viaggio di 40 minuti, si pu\u00f2 realizzare circa il 20% di un articolo, circa 400-500 parole oppure si pu\u00f2 lavorare<\/p>\n <\/p>\n Controllare i progressi \u00e8 essenziale per sapere come si sta lavorando. Si pu\u00f2 lavorare freneticamente\u00a0per ore e giorni interi, ma se non si agisce responsabilmente, ad un certo punto si rallenter\u00e0. Dunque fai una revisione settimanale delle tue attivit\u00e0, ovviamente alla fine della settimana, ad esempio ogni sabato\/domenica mattina: rivedi i tuoi progressi rispetto alla settimana prima. Se sei in linea con gli obiettivi prefissati, sii soddisfatto di te stesso; se invece ti sei allontanato, cerca di capire che cosa \u00e8 andato storto. In questo modo potrai programmare un piano d’azione per la settimana successiva, per raggiungere gli obiettivi. Alla fine del mese fai una revisione mensile.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Questa \u00e8 una cosa un po soggettiva, quindi ognuno agisce in base alla propria esperienza. Ci sono persone il cui metabolismo \u00e8 pi\u00f9 veloce al mattino presto (allodole) e persone che riescono a continuare a stare svegli anche molte ore la sera tardi (i gufi). \u00a0Indipendentemente dal tipo di metabolismo che abbiamo, indipendentemente dal fatto che siamo pi\u00f9 “gufi” o pi\u00f9 “allodole”, alzarsi presto la mattina comporta una serie di vantaggi sulla nostra produttivit\u00e0. Innanzitutto l’esposizione alla luce per un numero di ore prolungato aiuta a mantenere alto il morale, la motivazione e il proprio livello di energia. E’ un fatto ormai acclarato che gli uomini necessitano per stare bene di esporsi alla luce del sole. Altro vantaggio \u00e8 che cominciando prima una giornata si ha pi\u00f9 tempo a disposizione per fare le cose. Se comincio a lavorare alle 8 e tutti gli uffici aprono alle 9 avr\u00f2 1 ora di tempo a disposizione per prepararmi alle cose che dovr\u00f2 affrontare.\u00a0Quando si lavora velocemente si portano a termine un numero maggiore di compiti e questo ci motiva a mantenere l’iniziativa, e fare ancora pi\u00f9 cose.<\/p>\n Un’altra ragione per cui svegliarsi presto pu\u00f2 aiutare \u00e8 la quiete del mattino che rappresenta un ambiente favorevole per lavorare e programmare le nostre giornate. Svegliarsi presto (ad esempio alle 06:00 del mattino), e non sentire assolutamente nulla intorno a noi, \u00e8 oggettivamente piacevole, rispetto all\u2019udire i centinaia di rumori a cui siamo abituati al giorno d’oggi; dunque il momento ideale per pensare progettare organizzare!<\/p>\n Non siamo macchine o robot. Quando arriva il momento, abbiamo bisogno di riposare, di dormire per recuperare la nostra energia, in modo che possiamo continuare il giorno successivo. Ricorda che il termine produttivit\u00e0 fa riferimento alla qualit\u00e0 delle cose che si fanno, non alla quantit\u00e0 delle ore trascorse in un ufficio. Quando si sceglie di continuare a lavorare nonostante la stanchezza anche se si \u00e8 ancora in grado di produrre qualcosa, lo si far\u00e0 ad un ritmo molto lento; invece quando\u00a0ci si riposa, si possono ottenere risultati migliori ed in minor tempo, anche se paradossalmente il numero totale di ore trascorse in realt\u00e0 \u00e8 nettamente inferiore.<\/p>\n Vuoi approfondire il tema della gestione del tempo ? Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande manager di te stesso ?<\/p>\n 20 consigli di time management (gestione del tempo)<\/a><\/strong><\/p>\n Puoi cominciare a\u00a0sviluppare questa competenza<\/strong>\u00a0ora\u00a0gratuitamente\u00a0<\/strong>scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo\u00a0https:\/\/www.professioneformatore.it\/time-management\/<\/a><\/p>\n Questa risorsa \u00e8\u00a0gratuita\u00a0<\/strong>e messa a disposizione di tutta la comunit\u00e0 degli iscritti a professioneformatore.it<\/p>\n <\/a>Zen To Done<\/strong><\/p>\n Vuoi migliorare del 100% le tue competenze in termini di\u00a0gestione del tempo<\/a>\u00a0? 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Nessun sistema di gestione del tempo serio dovrebbe prescindere da questi pilastri di organizzazione e produttivit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":21110,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[52,6,7],"tags":[51],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/19565"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=19565"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/19565\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/21110"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=19565"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=19565"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=19565"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}1 . Impostare gli obiettivi di RISULTATO<\/h2>\n
2 .Mantenere un ambiente di lavoro favorevole alla produttivit\u00e0<\/h2>\n
3 . Creare uno spazio di lavoro organizzato<\/h2>\n
4 . Porre le cose pi\u00f9 importanti per prime<\/h2>\n
5 . Organizza la tua gestione del tempo suddividendolo per compiti<\/h2>\n
6 . Utilizzare la regola 80\/20<\/h2>\n
7 . Prepara una lista separata per le “attivit\u00e0 in entrata”<\/h2>\n
8 . Migliorare le TUE abilit\u00e0<\/h2>\n
9 . Conoscere le proprie motivazioni<\/h2>\n
10 . Utilizza gli spicchi di tempo<\/h2>\n
11 .Controllare i progressi<\/h2>\n
12 . Svegliarsi presto<\/h2>\n
13 . Ricordare di Riposare<\/h2>\n
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RISORSE PER MIGLIORARE LA TUA “GESTIONE DEL TEMPO”<\/h3>\n
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\u00a0<\/span><\/h2>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"