{"id":19312,"date":"2013-03-28T05:00:59","date_gmt":"2013-03-28T04:00:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=19312"},"modified":"2016-01-03T19:12:21","modified_gmt":"2016-01-03T18:12:21","slug":"come-ottenere-il-riconoscimento-delle-qualifiche-professionali-allestero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/come-ottenere-il-riconoscimento-delle-qualifiche-professionali-allestero\/","title":{"rendered":"Come ottenere il riconoscimento delle qualifiche professionali all\u2019estero"},"content":{"rendered":"
Quello che segue \u00e8 un articolo di\u00a0Maria Antonietta Tortola<\/strong>\u00a0Giornalista, Web Editor & Copywriter, Social Media Editor [settore Hotel & Travel] Specializzata in comunicazione, marketing d\u2019impresa e relazioni pubbliche, che ci parla di riconoscimento di qualifiche professionali per tutti coloro che hanno voglia di lavorare all’estero.<\/p>\n Lavorare all\u2019estero, e ancor di pi\u00f9 in un Paese membro dell\u2019Unione Europea, \u00e8 un\u2019ambizione di<\/span> molti, un\u2019occasione di crescita professionale e non solo e<\/span> la soluzione migliore per esercitare alcune professioni particolarmente richieste. Cresce sempre di pi\u00f9 il numero di Innanzitutto occorre verificare se la propria professione sia regolata nel Paese dell\u2019Ue scelto, consultando la banca dati delle professioni regolamentate, per conoscere quali sono nello specifico e per sapere a quali autorit\u00e0 rivolgersi. Nel caso di infruttuosa ricerca, ci si pu\u00f2 rivolgere agli sportelli nazionali competenti per le qualifiche professionali, attraverso i quali poter essere informati anche sulla documentazione occorrente. Il Paese ospitante potrebbe richiedere la conoscenza (almeno ad un livello base) della lingua, anche al solo scopo di verificare se i requisiti linguistici dei quali si \u00e8 in possesso permettano un adeguato esercizio della professione. Poi, dopo aver ottenuto un riconoscimento, si potr\u00e0 far uso del proprio titolo accademico nonch\u00e9 di quello professionale nel Paese scelto per esercitare e se la professione \u00e8 regolamentata da un ordine professionale sar\u00e0 necessaria per farlo, la previa iscrizione allo stesso.<\/p>\n <\/p>\nCome ottenere il riconoscimento delle qualifiche professionali all\u2019estero.<\/h2>\n
\npersone che prende in considerazione le opportunit\u00e0 offerte dai Paesi stranieri.
\nMa se negli ultimi tempi si registra un aumento di giovani disposti a cercare un futuro migliore lontano da casa, altrettanti sono quelli che hanno ancora delle riserve in merito. Sicuramente per ingranare la marcia occorrer\u00e0 volont\u00e0 e forza d\u2019animo, affrontare i problemi che possono presentarsi con consapevolezza e determinazione e cercare di inserirsi nel contesto scelto con apertura e disponibilit\u00e0.
\nDel resto i pro sembrano superare i contro e inoltre, qualora si desiderasse rimpatriare, una pregressa esperienza lavorativa all\u2019estero si rivela un ottimo biglietto da visita e rende maggiormente competitivi nel mercato del lavoro nazionale. Infatti molte aziende non nascondono di favorire, nelle selezioni del personale da assumere alle loro dipendenze, quanti hanno lavorato in un Paese straniero.<\/p>\nLe professioni devono essere regolamentate<\/h2>\n
\nIn ogni caso, qualora, la professione cercata non sia regolamentata, la si potr\u00e0 svolgere alle stesse condizioni dei cittadini del Paese ospitante. Le professioni, per le quali \u00e8 richiesta un specifica qualifica, sono distinte in quelle per cui \u00e8 obbligatorio presentare domanda di riconoscimento del diploma (ad esempio avvocati e ingegneri) e quelle riconosciute
\nautomaticamente (come medici e infermieri).
\nLe professioni non regolamentate invece, non presentano particolari problemi, non essendo infatti necessaria una qualifica, possono essere esercitate in tutti i paesi dell\u2019Unione Europea.
\nMentre per le professioni regolamentate va presentata apposita domanda di riconoscimento, per quelle riconosciute automaticamente bisogna espletare solo delle pure formalit\u00e0 amministrative.
\nUna volta ottenuto il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali, le autorit\u00e0 preposte, ricevuta la domanda e richiesti altri eventuali documenti, devono adottare una decisione nel termine di quattro mesi dalla ricezione della domanda completa e in caso di rigetto della stessa, devono darne specifica motivazione.<\/p>\nPer far carriera occorre conoscere la lingua<\/h2>\n
\nEcco perch\u00e9, prima di intraprendere un simile percorso potrebbe essere utile fare un viaggio
\nstudio. Consultando siti di agenzie on line specializzate come www.esl.it<\/a>
\nad esempio, sul quale scoprire soluzioni per organizzare soggiorni linguistici ad hoc, anche di lunga durata che permettano di accedere a stage, career training o tirocini aziendali.
\nAd oggi questa si conferma la soluzione pi\u00f9 facile per andare a vivere in un Paese straniero. Non \u00e8 un caso infatti che un alta percentuale di viaggi studio all\u2019estero per imparare una lingua straniera<\/a> si trasformi in un\u2019esperienza lavorativa di lunga durata, se non addirittura permanente. Peraltro le autorit\u00e0 potrebbero richiedere copie autenticate e traduzioni asseverate di alcuni documenti e soprattutto dei certificati relativi alle qualifiche.<\/p>\n