{"id":17833,"date":"2012-03-05T06:00:29","date_gmt":"2012-03-05T05:00:29","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=17833"},"modified":"2012-08-02T19:11:07","modified_gmt":"2012-08-02T17:11:07","slug":"lorganizzazione-umana-dalla-gestione-delle-risorse-umane-alla-gestione-umana-delle-persone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/lorganizzazione-umana-dalla-gestione-delle-risorse-umane-alla-gestione-umana-delle-persone\/","title":{"rendered":"L\u2019organizzazione umana – Dalla gestione delle risorse umane, alla gestione umana delle persone"},"content":{"rendered":"

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Quello che segue \u00e8 un guest post di Massimo Tommolillo formatore aziendale che presenta il suo libro L\u2019 organizzazione umana <\/strong>edito con Libreria Universitaria. <\/strong>Buona lettura a tutti !<\/em><\/p>\n

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Facciamo un piccolo esperimento?<\/strong><\/p>\n

Proviamo a chiedere alle persone che conosciamo: sei<\/em> felice del tuo lavoro e ti senti a tuo agio nella tua azienda tanto che consiglieresti ad un amico di lavorarci?<\/em><\/p>\n

Quanti risponderanno con un entusiastico SI?<\/p>\n

Eppure qualsiasi imprenditore conosce la differenza che c’\u00e8 tra il lavorare con persone soddisfatte e serene in un buon clima, e persone demotivate o stressate in un clima sfiduciato o addirittura conflittuale.<\/p>\n

Perch\u00e9, sentiamo dichiarare da pi\u00f9 parti che le persone sono la vera leva di successo delle aziende, ma quando parliamo con loro, ci rendiamo conto che la qualit\u00e0 della vita lavorativa sta impoverendosi sempre pi\u00f9? La centralit\u00e0 dell’Uomo, le componenti emotive di chi lavora, la qualit\u00e0 delle relazioni in azienda, cedono spesso il passo al profitto, ai numeri e a rapporti formali e stereotipati.<\/p>\n

L’aspetto grottesco di tutto ci\u00f2 \u00e8 che nel perseguire il profitto e i risultati a breve termine, a scapito della qualit\u00e0 della vita lavorativa, si finisce nel lungo termine a compromettere quegli stessi profitti cui si mira con tanta veemenza.<\/p>\n

Nel libro “L’organizzazione umana” di Massimo Tommolillo ed. Libreria Universitaria Editrice, partendo da esperienze vissute, si cerca tra varie possibili cause, cosa abbia reso cos\u00ec trascurato in azienda l’aspetto emotivo dei rapporti di lavoro.<\/p>\n

Una leadership carente? L’assenza di meritocrazia? La sopravvivenza di una cultura prevalentemente taylorista? Un miope orientamento al profitto o una ancor pi\u00f9 miope tendenza ai risultati a breve termine?<\/p>\n

Il quadro dell’analisi \u00e8 complesso e la sensazione \u00e8 che non via sia una sola causa scatenante ma tante cause radicate che si influenzano reciprocamente; l’aspetto consolante \u00e8 che molte delle soluzioni possibili e proposte nel libro, sono gi\u00e0 a portata di mano e si basano su strumenti gestionali posseduti e conosciuti da tutti, anche se non sempre adoperati correttamente.<\/p>\n

Perch\u00e9 il management debba dedicare molta della propria energia ad una gestione delle persone pi\u00f9 attenta e umana \u00e8 presto detto.<\/p>\n

La tecnologia, termine con il quale intendiamo non solo i computer, le macchine ma principalmente i software che alimentano tali macchine \u00e8 ormai accessibile a tutti e consente performance che prescindono dalle dimensioni, dagli investimenti, dalla localizzazione.<\/p>\n

Oggi un alimentarista intraprendente pu\u00f2 vendere in tutto il mondo, prodotti etnici o specialit\u00e0 culinarie con l’aiuto di un PC e di un buon sito Web. Non\u00a0 \u00e8 dunque\u00a0 sulla tecnologia\u00a0 che un\u2019azienda pu\u00f2 contare, per differenziarsi da una concorrenza sempre pi\u00f9 agguerrita e mutevole.<\/p>\n

La scelta di prodotti e servizi \u00e8, grazie alla Rete, vasta e non pi\u00f9 limitata da vincoli di spazio e tempo, i clienti possono fare confronti istantanei e sono giustamente diventati pi\u00f9 attenti e esperti.<\/p>\n

Oggi l\u2019unico fattore che pu\u00f2 fare la differenza rimane l\u2019Uomo<\/strong>; trascurare questa verit\u00e0 significa trascurare l’essenza stessa del lavoro dei nostri tempi.<\/p>\n

Nella parte conclusiva del libro troveremo anche riferimenti a esperimenti di successo, ancorch\u00e9 inusuali e coraggiosi, attuati da aziende che davvero valorizzano le persone; ma in fondo un vero manager deve essere principalmente un sognatore con il coraggio di voler rendere reali i suoi sogni.<\/p>\n

Scritto in uno stile discorsivo “L’organizzazione umana” \u00e8 un invito a riflettere su quanto sarebbe bello ma anche profittevole, dar vita a luoghi di lavoro dove si incontrino e collaborino donne, uomini insomma persone e non “risorse umane”.<\/p>\n

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Nota sull\u2019 Autore:<\/strong><\/p>\n

Massimo Tommolillo (maxtom@tamacons.it) ha ormai superato il giro di boa di venti anni di\u00a0formazione e consulenza, svolti prima come formatore aziendale, quindi come responsabile della\u00a0formazione commerciale di un grande gruppo assicurativo finanziario e infine come fondatore e\u00a0amministratore di Tama, studio di formazione e consulenza che ha tra i suoi valori portanti la centralit\u00e0\u00a0della persona.<\/p>\n

Svolge la sua attivit\u00e0 principalmente per banche e medie imprese in ambiti quali: la comunicazione,\u00a0le competenze manageriali, le abilit\u00e0 commerciali, la formazione dei formatori.\u00a0Proprio in quest\u2019 ultimo ambito, che \u00e8 quello che maggiormente lo appassiona, ha pubblicato: Giochi\u00a0<\/em>per manager. L\u2019 uso dei giochi d\u2019 aula nella formazione comportamentale<\/em>, 2003.<\/p>\n

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Dettagli del libro<\/strong><\/p>\n