{"id":17249,"date":"2011-10-17T07:00:38","date_gmt":"2011-10-17T06:00:38","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=17249"},"modified":"2012-08-03T00:01:30","modified_gmt":"2012-08-02T22:01:30","slug":"hai-una-strategia-per-la-tua-ricerca-del-lavoro-o-stai-solo-girando-a-vuoto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/hai-una-strategia-per-la-tua-ricerca-del-lavoro-o-stai-solo-girando-a-vuoto\/","title":{"rendered":"Hai una strategia per la tua ricerca del lavoro o stai solo girando a vuoto?"},"content":{"rendered":"
\u00a0<\/a><\/p>\n <\/p>\n Quanto \u00e8 importante la strategia<\/strong> nella ricerca del lavoro? Quanto \u00e8 importante la corretta distribuzione delle risorse di tempo da dedicare alle differenti attivit\u00e0 di ricerca del lavoro?<\/p>\n In tutta sincerit\u00e0 penso che la strategia sia una cosa fondamentale! \u00a0Leggendo \u00a0Employment Digest, un blog americano di Career coaching<\/em>\u00a0molto accreditato, ho trovato una analogia\u00a0tra gli sforzi per la ricerca del lavoro e i giocolieri del circo, nella quale mi sono identificato e riconosciuto.<\/p>\n Voglio quindi proportela nel corso di questo articolo parlando di strategia nella ricerca del lavoro.<\/p>\n Che tu stia cercando il tuo primo lavoro, che tu sia occupato e stai cercando di cambiare lavoro o semplicemente sei in procinto di dover cambiare lavoro, ti suggerisco vivamente di leggere questo articolo che troverai, spero, illuminante!<\/p>\n <\/p>\n Ti ricordi del tendone del circo? Si il circo, quello di Moira Orfei per capirci. Quello che arrivava una volta all’anno e ci andavi in gita con la scuola quando eri bambino?<\/p>\n A me piaceva un sacco andarci in gita! C’erano un sacco di cose divertenti: si andava in un posto lontano dal centro, in periferia, in luoghi che nel mio immaginario di bambino sembravano quasi le zone tropicali dell’africa sub-sariana, che si vedevano in tv. E poi c’era questo tendone pieno di cose strane, esotiche: c’erano elefanti, leoni, tigri, giraffe, acrobati, pagliacci, giocolieri! Un mondo intero di cose emozionanti elettrizzanti.<\/p>\n Tra i vari numeri che vedevo rappresentati mi sono sempre piaciuti tanto i giocolieri. E in questi giorni ripensando alla fatica che in tanti compiono nella ricerca di lavoro, mi veniva in mente la figura di un giocoliere che fa ruotare i piatti con le bacchette.<\/p>\n Pensa che proprio quel tipo di numero, da bambino, ho provato a farlo anche io almeno 100 volte, nella mia stanza con un frisbee ma, per quanto ci provassi, non sono mai riuscito a farlo girare per pi\u00f9 di 10 secondi sul mio indice. Quei giocolieri invece riuscivano a far girare una moltitudine di piatti contemporaneamente, mantenendoli in aria su bacchette di legno! La bellezza di quel tipo di spettacolo, ancora oggi, \u00e8 l’efficienza con cui il giocoliere fa girare di nuovo ogni piatto, non appena questo comincia a rallentare per evitare che cada. E il tutto controllando una moltitudine di piatti.<\/p>\n <\/p>\n Bill uno degli autori di Employment Digest<\/strong>, paragona proprio la rotazione dei piatti del giocoliere alle persone che sono alla\u00a0ricerca di lavoro.<\/strong><\/p>\n Il movimento rotatorio dei \u00a0piatti\u00a0\u00e8 messo \u00a0in relazione agli sforzi che si compiono nel tentativo di trovare la (prossima?) posizione professionale. Nell\u2019analogia ciascun piatto rappresenta le differenti attivit\u00e0 compiute per cercare lavoro: la consultazione delle diverse fonti di informazione e risorse usate per creare una reti di relazioni sociali (\u201cnetworks\u201d), finalizzati all’ottenimento di un colloquio di lavoro. Quando cerchi lavoro sarebbe quindi sempre opportuno che tu ti chiedessi: “Quanti piatti stavo facendo girare e quanto spesso sto tornando indietro su ciascuno di essi?”<\/p>\n L’articolo mi ha colpito particolarmente in quanto \u00a0a pensarci bene mi ci sono trovato io in questa situazione, tempo addietro (6 anni fa a seguito della fine di una importante esperienza di lavoro). Dopo una veloce analisi ho scoperto che in realt\u00e0 uno dei miei limiti della mia ricerca era che facevo girare troppo pochi piatti e facevo roteare gli stessi.\u00a0Ho notato anche che avevo per cos\u00ec dire i miei “piatti preferiti”, molti dei quali era davvero divertente far girare, ma o non erano molto efficaci o non rispondevano alle mie reali esigenze. Bene a quel tempo ero inefficace per definizione!<\/p>\n Come ho scritto anche sul mio eBook “Lavoro trovarlo e cambiarlo anche con questa crisi<\/a><\/em>“, cercare lavoro \u00e8 una attivit\u00e0 che che va affrontata con programmazione, e deve prevedere una pluralit\u00e0 di iniziative congiunte.<\/p>\n Se segui questo blog e consulti le offerte di lavoro per formatori qui presenti probabilmente anche tu sei come me. Ami siti come LinkedIn\u00ae, Xing\u00ae, Viadeo\u00ae\u00a0 carrierbuilder\u00ae, Monster\u00ae e job online\u00ae. Ti piace il networking (sopratutto on line) e cerchi di tenerti informato il pi\u00f9 possibile su internet. Ma vorrei darti un piccolo avvertimento:”affidarsi solo a questo tipo di strumenti pu\u00f2 essere fuorviante e ci distoglie da tutti gli altri impegni e priorit\u00e0 che abbiamo quando cerchiamo un lavoro.<\/p>\n Il fatto \u00e8\u00a0 che i social network professionali offrono una gratificazione immediata. Contare quotidianamente il numero di visite al proprio profilo su LinkedIn\u00ae \u00e8 un’attivit\u00e0 altamente gratificante che pu\u00f2 allontanarci dai i nostri obiettivi: “cavolo mi hanno visualizzato 8 persone che Figo sicuramente mi chiameranno per un qualche incarico domani far\u00f2 altri due interventi in qualche gruppo per farmi notare di pi\u00f9”. <\/em>Ma non \u00e8 cos\u00ec che funziona.<\/em><\/p>\n Sicuramente questi siti giocano anche un ruolo chiaro e importante nel mantenere un\u2019ampia portata nel tuo sforzo di ricerca ma, la realt\u00e0 \u00e8 che se ti alzi dalla sedia e ti stacchi per un po dal computer l\u00e0 fuori ci sono molte altre cose da fare, molti altri piatti da far girare . E, come penso tu sappia bene, ciascuno di essi ha il suo valore importante.<\/p>\n Essere senza lavoro in una situazione economica incerta come quella che stiamo vivendo, pu\u00f2 essere stressante e frustrante. Ma Essere senza lavoro e senza una chiara strategia \u00e8 una cosa completamente stupida. Eppure la maggior parte delle persone che ho conosciuto (e credimi facendo il formatore ne ho conosciute tante) quando attraversa una fase di cambiamento non hanno un piano specifico e non sanno neppure bene dove volevano andare. Quando chiedo :<\/p>\n “ehi Cosa cerchi?”,\u00a0<\/em><\/p>\n “Un lavoro<\/em>“,<\/p>\n “cosa stai facendo per trovarlo?”\u00a0<\/em><\/p>\n “Cerco un po su internet!”\u00a0<\/em><\/p>\n E q<\/em>uesta \u00e8 la risposta pi\u00f9 frequente e pi\u00f9 stupida che sento pronunciare.<\/p>\n Per questo motivo adesso voglio chiederti: hai tracciato una strategia? come \u00e8 strutturata? e come pensi di prepararne una?<\/p>\n Bene se non ci avevi pensato precedentemente, o se vuoi solo un’opportunit\u00e0 per confrontarti con me, ecco alcuni consigli che ti saranno utili nel impostare la tua.<\/p>\n <\/p>\n 1. IDENTIFICA i tuoi \u201cpiatti\u201d<\/strong><\/span><\/p>\n Come quel giocoliere anche tu hai i tuoi piatti da far girare, (i piatti rappresentano sono le tue risorse da utilizzare nella ricerca di lavoro), fondamentalmente sono tutti i \u201cmicro-networks\u201d dei quali fai parte (per esempio, il sito di LinkedIn, il sito di Monster, uffici territoriali di selezione del personale vecchi amici dell\u2019universit\u00e0, colleghi della palestra etc etc). Nell’insieme questi “micro-networks costituiscono la tua rete di relazioni sociali complessiva. Identificando ciascun micro-network puoi dunque cominciare a valutare il valore relativo di ognuno di essi e la periodicit\u00e0 con la quale dovrebbe essere pieno di risorse nuove.<\/p>\n Ti faccio un esempio anche tu, come me, sei iscritto a LinkedIn e hai una discreta rete di contatti. Inoltre, forse frequenti una palestra, e in questo ultimo periodo stai consultando le offerte di lavoro su un paio di siti. Bene ! Questi sono solo alcuni dei tuoi micro-network.<\/p>\n A questo punto, una volta identificati puoi procedere alla loro valutazione. Chiediti : “con quale frequenza devo frequentare questi network per trovarci informazioni e risorse nuove<\/em> ?”<\/p>\n <\/p>\n Ciascun piatto, ciascun micro-network ottiene un valore in base a criteri specifici. Una volta stimati, devi procedere a classificare i tuoi piatti per coerenza e efficienza nel raggiungere il tuo obiettivo. In questo modo ti dar\u00e0\u00a0 un senso reale di dove dovresti trascorrere maggiormente il tuo tempo.<\/p>\n Ti faccio un esempio: se fino ad oggi non hai avuto una strategia precisa della costruzione della tua rete su LinkedIn, e i tuoi contatti non sono del tutto coerenti con il settore nel quale vuoi inserirti, molto probabilmente gli sforzi che farai sul sito non saranno molto produttivi. Dovrai cambiare strategia di approccio allo strumento investendoci un po’ del tuo tempo. Quindi nella classificazione dei tuoi micro-network verr\u00e0 messo dopo altre attivit\u00e0 che possono portare pi\u00f9 frutto, in tempi pi\u00f9 brevi.<\/p>\n <\/p>\n Il tuo micro-network quanto \u00e8 disposto ad aiutarti? Puoi stabilire questo misurando il tuo \u201cbastoncino di rotazione\u201d. Esso mostra la distanza relativa fra te e il tuo micronetwork. Nella rotazione dei piatti \u00e8 meno difficile lavorare con un bastoncino pi\u00f9 corto e, in questa strategia, ci\u00f2 suggerisce una relazione pi\u00f9 intima con il tuo network<\/strong>: un rapporto che puoi sfruttare pi\u00f9 profondamente e pi\u00f9 spesso.<\/p>\n <\/p>\n In base al valore e alla intimit\u00e0 di ciascun network puoi decidere quanto spesso far girare ogni piatto. Una volta che l\u2019analisi \u00e8 completa puoi aver fiducia che un piano specifico assicurer\u00e0 che i tuoi micro-networks sappiano che stai cercando lavoro e che gli venga ricordato quali sono le tue capacit\u00e0 e i tuoi obiettivi.<\/p>\n <\/p>\n Sei in grado di ricordarti quando hai mandato l\u2019ultima e-mail a quel agenzia di selezione? Ti ricordi quale feedback \u00e8 stato fornito da ciascuno dei tuoi micro-networks l\u2019ultima volta che hai parlato? Un giornale di bordo segue le tracce di ogni contatto con i tuoi micronetworks permettendoti di misurare il valore in pieno sviluppo e i risultati man mano che passa il tempo.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Detto questo ti saluto facendoti i miei migliori auguri per tutti i tuoi obiettivi professionali e lasciandoti una domanda: \u201cHai una strategia o stai solo girando a vuoto?<\/strong>\u201d.<\/p>\n <\/p>\n Vuoi approfondire il tema della ricerca di lavoro e della carriera ?<\/p>\n Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande Leader di te stesso ?<\/p>\n Lavoro – Trovarlo e Cambiarlo anche con Questa Crisi<\/strong><\/p>\n <\/a><\/p>\n Puoi cominciare sin da subito \u00a0a\u00a0imparare ad affrontare i colloqui di lavoro\u00a0in maniera sempre \u00a0vincente! Scopri le tecniche pi\u00f9 efficaci e i segreti pi\u00f9 nascosti per trovare sempre lavoro e fare una brillante carriera\u00a0\u00a0a questo indirizzo\u00a0https:\/\/www.professioneformatore.it\/trovare-lavoro\/<\/a><\/p>\n L’eBook costa pochissimo ma vale veramente tanto!<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" \u00a0 Quanto \u00e8 importante la strategia nella ricerca del lavoro? Quanto \u00e8 importante la corretta distribuzione delle risorse di tempo da dedicare alle differenti attivit\u00e0 di ricerca del lavoro? 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Mi ci sono trovato anche io<\/strong><\/h3>\n
I tempi duri richiedono una nuova strategia<\/strong><\/h3>\n
2. VALUTA<\/strong> i tuoi \u201cpiatti\u201d<\/strong><\/h3>\n
3. MISURA la tua \u201cbacchetta di rotazione\u201d<\/strong><\/h3>\n
4. SCEGLI un ciclo di rotazione per ciascun piatto<\/strong><\/h3>\n
\u00a05.\u00a0Tieni un giornale di bordo<\/strong><\/h3>\n
Risorse<\/h2>\n