{"id":17238,"date":"2011-11-14T07:00:41","date_gmt":"2011-11-14T06:00:41","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=17238"},"modified":"2013-10-28T23:36:18","modified_gmt":"2013-10-28T22:36:18","slug":"6-modi-per-combattere-il-blocco-dello-scrittore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/6-modi-per-combattere-il-blocco-dello-scrittore\/","title":{"rendered":"6 modi per combattere il blocco dello scrittore."},"content":{"rendered":"

\u00a0\"Sei<\/a><\/p>\n

 <\/p>\n

Viviamo nella societ\u00e0 dell’informazione e sempre pi\u00f9 persone oggi scrivono per mestiere. <\/strong>Per quanto mi riguarda quasi ogni giorno dell\u2019anno, scrivo. Scrivo articoli per il mio blog, scrivo progetti di formazione, scrivo lettere di presentazione della mia societ\u00e0, scrivo lettere commerciali, scrivo testi per siti web e dispense per i miei corsisti.\u00a0 Scrivere cos\u00ec tanto \u00e8 diventata quasi una seconda natura. Tuttavia, sopratutto quando sono stanco o annoiato mi scopro a corto di parole.<\/p>\n

Seduto al computer mi guardo in giro pensando a cosa scrivere e cercando qualche ispirazione e, talvolta, anche se trovo qualche idea che mi ispira non so cosa dire, non trovo le parole. Alle volte capita che inizio a navigare su internet alla ricerca di una qualche ispirazione e spesso mi ritrovo a trascorrere l\u2019intero pomeriggio senza aver combinato un granch\u00e9!<\/p>\n

E ti posso assicurare che ho provato tutti i metodi possibili per combattere il cos\u00ec detto \u201cblocco dello scrittore\u201d. Cosa significhi il blocco dello scrittore lo sa bene chi, come me, \u00e8 costretto a scrivere per vivere. Vedere lo scorrere del tempo attraverso il movimento delle lancette di un orologio e constatare che si \u00e8 prodotto davvero poco alle volte diventa davvero frustrante. Se anche tu, come me, scrivi per lavoro eccoti allora alcuni dei metodi migliori per superare questi momenti di scarsa produttivit\u00e0.<\/p>\n

1. Prova a scrivere in un posto nuovo.<\/h3>\n

Un semplice cambiamento di location pu\u00f2 fare miracoli. Mi \u00e8 capitato proprio\u00a0 questa mattina. Con il caldo, ho deciso di andare in ufficio pi\u00f9 tardi e mi sono trattenuto a casa. Avevo da due giorni una irrefrenabile voglia di produrre. Mi sono piazzato sul terrazzino con il mio Ipad e li ho scritto 4 articoli per il mio blog in poco pi\u00f9 di 3 ore. Se generalmente scrivi seduto alla scrivania del tuo ufficio di casa, prova a spostarti in giardino con il tuo computer portatile. Oppure fai un piccolo sforzo esci di casa e vai in biblioteca, o in un\u2019aula studio di un universit\u00e0 o in qualsiasi altro luogo che non sia dove di solito non ci sei. Cambiare ambiente ha un effetto dirompente sul proprio inconscio e stimola notevolmente la creativit\u00e0. Questo consiglio potrebbe non funzionare per tutti, ma credo valga la pena di provarci.<\/p>\n

2. capire quando si scrive meglio<\/h3>\n

Non tutti siamo uguali. Un antico adagio dice \u201cil mattino ha l\u2019oro in bocca<\/em>\u201d intendendo che le prime ore del giorno sono quelle a maggiore produttivit\u00e0. Bene! questo per me non \u00e8 per niente vero. Io appena sveglio sono uno zombi. Il mio metabolismo \u00e8 molto lento e faccio davvero tanta fatica a vestirmi e ad avviare le attivit\u00e0. Viceversa quando \u00e8 sera, quando la citt\u00e0 si fa pi\u00f9 silenziosa e l’aria pi\u00f9 fresca riesco a fare tanto e lavoro fino a notte fonda.<\/p>\n

Tutti noi abbiamo bioritmi diversi e mentre alcuni sono capaci di scrivere meglio alle prime luci dell\u2019alba, altre persone, si trovano meglio di notte. Prestare attenzione a questo particolare e adottarlo come regola generale potrebbe essere di sicuro un punto a favore. Inoltre, evita di scrivere prima di pranzo, o prima di cena, quando il livello di zucchero nel sangue \u00e8 basso.<\/p>\n

3. Muoviti.<\/h3>\n

Alcune ricerche dimostrano che l\u2019esercizio fisico aiuta a preservare la memoria, in quanto il sangue ha una circolazione pi\u00f9 attiva. Quando ti muovi riesci a portare pi\u00f9 sangue al cervello e sei pi\u00f9 produttivo. Questo stesso principio va applicato anche alla scrittura, quindi, alzati da quella sedia e fai pompare pi\u00f9 sangue nelle tue vene. Vai a correre, fai un po di sport,\u00a0 o una semplice passeggiata, l\u2019importante \u00e8 che ti muova per apportare maggior flusso di ossigeno al cervello. Scoprirai che quando sei in movimento le idee fioriscono nella tua testa.<\/p>\n

\u00a04.\u00a0Limita la quantit\u00e0 di tempo che dedichi alla scrittura.<\/h3>\n

C\u2019\u00e8 un teorema nella gestione del tempo che recita in questo modo \u201cqualunque sia il tempo dato per svolgere un determinato compito tendiamo a utilizzarlo tutto<\/em>\u201d. E questo \u00e8 molto vero. Molti di noi se hanno a disposizione una intera giornata per scrivere una sola pagina di un progetto, tenderanno a soffermarsi su innumerevoli e insignificanti dettagli. Diversamente se si hanno a disposizione 30 minuti ci si preoccuper\u00e0 solo di implementare gli aspetti pi\u00f9 importanti.<\/p>\n

Questo consiglio \u00e8 ottimo per chi ha l\u2019abitudine a procrastinare o \u00e8 abituato a lavorare sotto pressione. Invece, di metterti a disposizione un intero giorno per scrivere un articolo o una relazione, limitati a soli due o tre ore. A volte, sapendo che hai a disposizione tutto il giorno, prendi pause pi\u00f9 lunghe e ti dici: \u201cvabb\u00e9 anche se scendo a fare un po\u2019 di shopping posso farlo sempre dopo\u2026.<\/em>\u201d E ci\u00f2, inevitabilmente, ti porta altra perdita di tempo; quindi d\u00ec a te stesso: \u201cquesto lavoro deve essere completato entro le 14.00, senza se e senza ma<\/em>\u201d.<\/p>\n

\u00a05.\u00a0Leggi una rivista o un libro.<\/h3>\n

A volte il solo sfogliare un giornale e guardarne le immagini pu\u00f2 essere fonte di ispirazione. Esempio, imbattersi nel titolo \u201c10 modi per combattere la depressione da rientro dalle ferie\u201d pu\u00f2 ispirarti qualcosa o leggere informazioni sul settore pu\u00f2 anch\u2019esso darti un\u2019idea in pi\u00f9. Ma anche una lettura per divertimento pu\u00f2 aiutarti, non solo a distrarti ma anche per tenersi aggiornati.<\/p>\n

6. Porta sempre con te un registratore vocale o un Notebook.<\/h3>\n

Scrivere o registrare le tue idee, ovunque e sempre. In tal caso se ti ritrovi seduto a scrivere puoi anche pensare di tirar fuori quelle cose annotate giorni prima per trarne qualche ispirazione, perch\u00e9 ci sono tante cose che ci ispirano nella vita quotidiana e dimenticarcele sarebbe un peccato.<\/p>\n

Considerazioni finali.<\/h3>\n

Spesso il blocco dello scrittore deriva dalla pressione che noi stessi ci facciamo, in quanto se sei particolarmente stressato o hai una scadenza incombente lo scrivere pu\u00f2 risultarti pi\u00f9 difficile. In tal caso basta fare un passo indietro e riprovarci pi\u00f9 tardi.<\/p>\n

 <\/p>\n

 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u00a0   Viviamo nella societ\u00e0 dell’informazione e sempre pi\u00f9 persone oggi scrivono per mestiere. Per quanto mi riguarda quasi ogni giorno dell\u2019anno, scrivo. Scrivo articoli per il mio blog, scrivo progetti di formazione, scrivo lettere di presentazione della mia societ\u00e0, scrivo lettere commerciali, scrivo testi per siti web e dispense per i miei corsisti.\u00a0 Scrivere […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":19530,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[3,4,8],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17238"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=17238"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17238\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/19530"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=17238"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=17238"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=17238"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}