{"id":140,"date":"2009-01-20T23:56:04","date_gmt":"2009-01-20T22:56:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=140"},"modified":"2015-12-21T10:43:12","modified_gmt":"2015-12-21T09:43:12","slug":"il-gioco-dei-mestieri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/il-gioco-dei-mestieri\/","title":{"rendered":"Il Gioco dei Mestieri"},"content":{"rendered":"
Di lui dicono –<\/strong><\/p>\n Giochiamo ad indovinare i Mestieri<\/strong> “Di lui dicono<\/strong><\/em>” o “Il Gioco dei Mestieri<\/strong><\/em>” \u00e8 una attivit\u00e0 d’aula destinata ad adolescenti, progettata per i corsi di orientamento professionale.<\/p>\n Il gioco \u00e8 stato progettato ed utilizzato nell’ambito di due progetti formativi rivolti a Giovani in situazione di DISAGIO (Progetto\u00a0PER.LA.PARTE.: interventi di recupero delle aree a rischio di esclusione sociale nella citt\u00e0 di Salerno contro la povert\u00e0 e la precariet\u00e0; per la partecipazione piena al mercato del lavoro e alla vita sociale e cultrale dei giovani in situazione di disagio).<\/p>\n Il gioco \u00e8 adatto a tutti i giovani in et\u00e0 compresa tra 14 e 18 anni<\/strong>.<\/p>\n Grazie ai materiali di cui si compone, pu\u00f2 essere facilmente utilizzato da qualunque insegnante di scuola superiore o docente della formazione professionale, per realizzare una lezione di orientamento un po diversa dalla norma. grazie alla semplicit\u00e0 dei materiali pu\u00f2 essere realizzato dovunque, in aula o all’aperto. Non necessita di attrezzature informatiche o di videoproiettore.<\/p>\n Tutto il materiale \u00e8 disponibile per il download. Basta scaricare i file stampare i fogli su dei cartoncini, ritagliare le figure e seguire le istruzioni. Tutto il materiale \u00e8 rilasciato con licenza creative commons.<\/p>\n Descrizione del gioco <\/strong> Si divide il gruppo aula in due squadre di gioco. Le squadre possono essere formate sulla base del genere (maschi e femmine), in base alla disposizione dei banchi in aula, oppure rimescolando le persone a casaccio. La scelta del criterio per la formazione delle due squadre non dovrebbe essere casuale ma, deve essere operata in funzione del lavoro che si sta svolgendo in aula con i ragazzi.<\/p>\n Una volta suddivisi i ragazzi in due squadre, si fanno accomodare i gruppi disponendoli uno di fronte l\u2019altro.<\/p>\n <\/p>\n