{"id":1222,"date":"2009-10-07T00:11:10","date_gmt":"2009-10-06T23:11:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=1222"},"modified":"2015-12-21T11:08:26","modified_gmt":"2015-12-21T10:08:26","slug":"siate-affamati-siate-folli-steve-jobs","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/siate-affamati-siate-folli-steve-jobs\/","title":{"rendered":"Siate affamati Siate folli – Steve jobs"},"content":{"rendered":"

‘Siate affamati. Siate folli….. Il vostro tempo \u00e8 limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro.”<\/p>\n

Speranza, amore e consapevolezza, sono i contenuti principali dell’intervento. “Siate affamai Siate folli” il consiglio di Steve Jobs per i giovani. Non solo la ricetta per il successo, ma la via per la felicit\u00e0. Geniale, ribelle e alternativo, Jobs \u00e8 definito da tanti un perfetto guru contemporaneo. Fondatore della Apple computer inc., personaggio ricco di carisma, dalla vita eccezionale, attraverso le continue innovazioni diffonde per il mondo una vera e propria “religione della creativit\u00e0”. Questo discorso \u00e8 un concentrato di Saggezza, esperienza, umanit\u00e0.<\/p>\n

Video e trascrizione dell’intervento <\/strong> E’ un documento utile che pu\u00f2 essere utilizzato per un aula di orientamento, o per le sessioni di apertura dei corsi di master. \u00a0Trasmette la voglia di guardare Lontano e di pensare in modo Strategico e non tattico.<\/p>\n

Buona visione a tutti !<\/p>\n

Parte I <\/strong>(Prima)<\/h3>\n

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Parte \u00a0II<\/strong> (seconda)<\/h3>\n

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Trascrizione dell’intervento<\/span><\/strong><\/h3>\n

Stanford <\/em>Commencement address<\/em>, 14 giugno 2005 \u2013 Questo \u00e8 il testo del discorso di Steve Jobs, CEO di Apple Computer e Pixar Animation studio, in occasione della consegna delle lauree celebratesi il 12 giugno 2005.<\/em> – – Sono onorato di essere con voi oggi, per la vostra laurea in una delle migliori universit\u00e0 del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi a dire la verit\u00e0, questa \u00e8 la cosa pi\u00f9 vicina ad una laurea, che mi sia mai capitata.\u2028Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita. Tutto qui. Niente di particolare. Solo tre storie.<\/p>\n

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La prima storia \u00e8 sull\u2019unire i puntini .<\/strong><\/em> Ho lasciato il Reed College<\/em> dopo il primo semestre, ma poi ho continuato a frequentarlo in maniera ufficiosa per altri 18 mesi prima di lasciare veramente. Allora perch\u00e9 ho mollato tutto? \u00c8 cominciato tutto prima che nascessi.<\/p>\n

Mia madre biologica era una giovane studentessa universitaria non sposata e decise di lasciarmi in adozione. Riteneva con determinazione che avrei dovuto essere adottato da laureati e fece in modo che tutto fosse organizzato per farmi adottare fin dalla nascita da un avvocato e sua moglie .<\/p>\n

Solo quando arrivai io questi decisero all\u2019ultimo momento che avrebbero voluto adottare una bambina. Cos\u00ec quelli che poi sono diventati i miei genitori\u00a0 adottivi e che erano in lista d\u2019attesa vennero chiamati nel bel mezzo della notte da una voce che gli diceva : C\u2019\u00e8 un bambino, un maschietto, non previsto. Lo volete voi? Loro risposero Certamente. Pi\u00f9 tardi mia madre biologica scopr\u00ec che mia madre non si era laureata al college e che mio padre non aveva finito neanche il liceo . Rifiut\u00f2 di firmare le ultime carte per l\u2019adozione.\u00a0Poi accett\u00f2 di farlo solo quando i miei genitori adottivi promisero formalmente che un giorno sare andato all\u2019universit\u00e0. 17 Anni dopo Andai all\u2019Universit\u00e0. Ma ingenuamente scelsi un\u2019universit\u00e0 costosa quanto Stanford e tutti i risparmi dei miei genitori furono spesi per pagarmi la retta.<\/p>\n

Dopo sei mesi non riuscivo a vederne l\u2019utilit\u00e0. Non avevo idea di cosa fare nella vita e nessun indizio sul come L\u2019universit\u00e0 avrebbe potuto aiutarmi a capirlo. Eppure ero La che spendevo tutti quei soldi che i miei genitori avevano risparmiato in una intera vita di lavoro. Cos\u00ec decisi di mollare e avevo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso.<\/p>\n

Era molto difficile all\u2019epoca, ma guardandomi indietro ritengo che sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso.<\/p>\n

Nell\u2019attimo che mollai il college, potei anche smettere di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a capitare nelle classi che trovavo pi\u00f9 interessanti. Non \u00e8 stato tutto rosa e fiori per\u00f2. Non avevo pi\u00f9 una camera nel dormitorio, ero costretto a dormire sul pavimento dalle camere dei miei amici. Riportavo al Venditore le bottiglie di coca cola vuote per avere i 5 centesimi di deposito, ci compravo da mangiare e mi facevo pi\u00f9 di dieci chilometri a piedi attraverso la citt\u00e0, la domenica notte per avere finalmente un buon pasto a settimana al tempio Hare Krishna.<\/p>\n

Tutto quello in cui inciampai semplicemente seguendo la mia curiosit\u00e0 e il mio intuito si rivelarono in seguito di valore inestimabile. Vi faccio un esempio. Il Reed College all\u2019epoca offriva probabilmente il miglior corso di Calligrafia del Paese. In tutto il campus, ogni manifesto ogni etichetta era scritta a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito il corso di calligrafia per imparare a scrivere cos\u00ec. Appresi la differenza tra i tipi di caratteri Serif<\/em> e San Serif<\/em>, della differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere di che cosa rende grande la stampa tipografica del testo.<\/p>\n

Fu meraviglioso in un modo che la scienza non pu\u00f2 offrire, perch\u00e9 era artistico, bello storico e io ne fui assolutamente affascinato. Nessuna di queste cose per\u00f2 aveva speranza di trovare un\u2019applicazione pratica nella mia vita ma, 10 anni dopo quando ci ritrovammo a progettare il primo Machintosh mi torn\u00f2 tutto utile. E utilizzammo tutto per il Mac : E stato il primo computer dotato di una meravigliosa capacit\u00e0 tipografica. Se non avessi mai lasciato l\u2019universit\u00e0 e non avessi poi partecipato a quel singolo corso il Mac non avrebbe probabilmente mai avuto la possibilit\u00e0 di gestire caratteri differenti o font spaziati in maniera proporzionale. E dato che Windows ha copiato Mac \u00e8 probabile che non ci sarebbe stato nessun personal computer con quelle capacit\u00e0 .<\/p>\n

Se non avessi mollato il college, non sarei mai riuscito a frequentare il corso di calligrafia e i personal computer potrebbero non avere quelle splendide capacit\u00e0 tipografiche che invece hanno . Certamente all\u2019epoca in cui ero all\u2019universit\u00e0 era impossibile Unire i puntini guardando il futuro. Ma \u00e8 diventato molto, molto chiaro 10 anni dopo, quando ho potuto guardare all\u2019indietro.<\/p>\n

Di nuovo, non \u00e8 possibile unire i puntini guardando avanti; potete unire solo guardando all\u2019indietro. Cos\u00ec dovete aver fiducia che in qualche modo, Nel futuro, i puntini si andranno ad unire. Dovete credere in qualcosa \u2013 Il vostro intuito, il Destino, La vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita.<\/p>\n

La mia seconda Storia Parla di Amore e di perdita.<\/strong> Sono stato fortunato: ho trovato molto presto quello che amavo fare nella mia vita. Woz e io fondammo la Apple Nel garage dei miei genitori quando avevamo vent\u2019anni. Abbiamo lavorato duro e in 10 anni Apple \u00e8 diventata da una azienda con noi due e un garage in una compagnia da due miliardi\u00a0 di dollariu con oltre 4000 dipendenti. Avevamo appena creato il nostro miglior prodotto \u2013 il Macintosh \u2013 Un anno prima, e io avevo appena compiuto 30 anni e fui licenziato. Come si fa ad essere licenziato dalla compagnia che hai fondato ?<\/p>\n

Beh quando Apple era cresciuta avevamo assunto qualcuno che avesse molto talento e capacit\u00e0 per guidare l\u2019azienda insieme a me e per il primo anno le cose sono andate molto bene. Ma poi le nostre visioni del futuro hanno cominciato a divergere e alla fine abbiamo avuto uno scontro. Quando questo successe, i nostri dirigenti si schierarono dalla sua parte.<\/p>\n

Quindi a 30 anni io ero fuori e in maniera plateale. Quello che era stato il principale scopo della mia vita adulta era andato e io ero devastato da questa cosa.<\/p>\n

Non ho saputo davvero cosa fare per alcuni mesi. Mi sentivo come se avessi tradito la generazione di imprenditori prima di me \u2013 Come se avessi lasciato cadere la fiaccola che mi era stata passata. Incontrai David Packard e Bob Noyce [co-fondatore di Intel] e tentai di scusarmi per aver rovinato tutto cos\u00ec malamente. Era stato un Fallimento pubblico e io presi anche in considerazione l\u2019ipotesi di scappare via dalla Silicon Valley.<\/p>\n

Ma qualcosa lentamente cominci\u00f2 a crescere in me, ancora amavo quello che avevo fatto. L\u2019evolvere degli eventi con Apple non aveva cambiato quello che provavo, neanche un poco. Ero stato respinto ma ero sempre innamorato. E per questo decisi di ricominciare da capo . Non me ne accorsi allora, ma il fatto di essere stato Licenziato da Apple era stata la miglior cosa che mi potesse succedere. La pesantezza del successo era stata rimpiazzata dalla leggerezza di essere di nuovo un debuttante, senza pi\u00f9 certezze su niente .<\/p>\n

Mi liber\u00f2 dagli Impedimenti consentendomi di entrare in uno dei periodi pi\u00f9 creativi della mia vita. Durante i 5 anni successivi fondai una azienda chiamata NEXT, un\u2019altra di nome PIXAR e mi innamorai di una meravigliosa donna che sarebbe diventata mia moglie. Pixar si \u00e8 rivelata in grado di creare il primo film in animazione digitale, Toy Story, e adesso \u00e8 lo studio di animazione pi\u00f9 di successo al mondo. In un significativo susseguirsi di eventi, Apple ha comprato NeXT, Io sono ritornato ad Apple e lka tecnologia sviluppata da NeXT \u00e8 nel cuore dell\u2019attuale rinascimento di Apple.<\/p>\n

E Laurene e io abbiamo una meravigliosa famiglia. Sono sicuro che niente di tutto questo sarebbe successo se non fossi stato licenziato da Apple. E\u2019 Stata una medicina molto Amara, ma ritengo che fosse necessaria per il paziente. Qualche volta la vita ci colpisce come un mattone in testa. Non perdere la Fede, per\u00f2. Sono convinto che l\u2019unica cosa che mi ha a trattenuto dal mollare tutto sia stato l\u2019amore per quello che ho fatto.DOVETE TROVARE QUELLO CHE AMATE. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempir\u00e0 una buona parte della vostra vita, e l\u2019unico modo per essere realmente soddisfatti \u00e8 fare quello che ritenete un buon lavoro. E l\u2019unico modo per fare un buon lavoro \u00e8 amare quello che fate. Se ancora non l\u2019avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete.<\/p>\n

E, come in tutte le grandi storie, diventer\u00e0 sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perci\u00f2, continuate a cercare e non vi accontentate. Mano a mano che gli anni passano. Perci\u00f2, continuate a cercare e non vi accontentate.<\/p>\n

La terza storia parla di Morte.<\/strong> Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava cos\u00ec: \u201cse vivrai ogni giorno come se fosse l\u2019ultimo, sicuramente prima\u00a0 o poi avrai ragione\u201d. Mi colp\u00ec molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattino allo specchio chiedendomi \u201cse oggi fosse l\u2019ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi ? \u201c e ogni qual volta che la risposta \u00e8 \u201cno\u201d, per troppi giorni di fila, capisco che c\u2019\u00e8 qualcosa che deve essere cambiato. Ricordarsi che morir\u00f2 presto \u00e8 il pi\u00f9 importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della mia vita.<\/p>\n

Perch\u00e9 quasi tutte le cose \u2013 tutte le aspettative, tutto l\u2019orgoglio, tutti gli imbarazzi e i timori di fallire –\u00a0 semplicemente svaniscono di fronte all\u2019idea di morte, lasciando solo quello che c\u2019\u00e8 di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire \u00e8 il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa di avere qualcosa da perdere. Siete gi\u00e0 nudi. Non c\u2019\u00e8 ragione per non seguire il vostro cuore. Pi\u00f9 o meno un anno fa mi \u00e8 stato diagnosticato un cancro. Ho fatto la scansione alle 7.30 del mattino e questa ha mostrato chiaramente un tumore nel mio pancreas. I dottori mi dissero che si trattava di un cancro che era quasi sicuramente di tipo incurabile. I dottori Mi dissero che si trattava di un cancro che era quasi sicuramente di tipo incurabile e che avrei avuto un\u2019aspettativa di vita non superiore ai 3 \u2013 6 mesi. Il mio dottore mi consiglio di andare a casa e di mettere ordine nei miei affari, che \u00e8 il loro codice per dirti preparati a morire. Questo significa che devi provare a dire ai tuoi bambini ogni cosa che pensavi di dirgli nei prossimi dieci anni, in pochi mesi. Questo significa essere sicuri che tutto sia stato organizzato in modo tale che per la tua famiglia sia il pi\u00f9 semplice possibile. Questo significa prepararsi a dire ai tuoi \u201caddio\u201d.<\/p>\n

Ho vissuto con il responso di quella diagnosi tuo il giorno. La sera tardi \u00e8 arrivata la biopsia, cio\u00e8 il risultato dell\u2019analisi effettuata infilando un endoscopio gi\u00f9 per la mia gola, attraverso il mio stomaco fino all\u2019intestino per inserire un ago nel mio pancreas e catturare poche cellule del tumore.<\/p>\n

Ero sotto anestesia ma mia moglie che era la, mi ha detto che quando i medici hanno visto le cellule sotto il microscopio hanno cominciato a gridare, perch\u00e9 \u00e8 saltato fuori che si trattava di un cancro molto raro e curabile con un intervento chirurgico. Ho fatto l\u2019intervento e adesso sto bene.<\/p>\n

Questa \u00e8 stata la volta in cui sono andato pi\u00f9 vicino alla morte e spero che sia anche la pi\u00f9 vicina per qualche decennio. Essendoci passato attraverso posso parlarvi ora con un po\u2019 di cognizione di causa di quanto la morte era per me solo un concetto astratto e dirvi: \u201cNessuno vuole morire\u201d. Anche le persone che vogliono andare in paradiso non vogliono morire per andarci.<\/p>\n

E nonostante tutto, la morte \u00e8 la destinazione che condividiamo. Nessuno gli \u00e8 mai sfuggito ed \u00e8 cos\u00ec come deve essere perch\u00e9 la Morte \u00e8 con tutta probabilit\u00e0 la pi\u00f9 grande invenzione della Vita. E\u2019 l\u2019agente di cambiamento della Vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo.<\/p>\n

Adesso il nuovo siete voi ma, un giorno non troppo lontano, diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via. Mi spiace essere cos\u00ec drammatico ma, \u00e8 la pura verit\u00e0. Il vostro tempo \u00e8 limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. N<\/p>\n

on fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere secondo i risultati de pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore.<\/p>\n

E, cosa pi\u00f9 importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione<\/span>. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto \u00e8 secondario. Quando ero ragazzo c\u2019era una incredibile rivista \u201cThe Whole Earth Catalog<\/em>\u201d (L\u2019intero catalogo della terra) Praticamente una delle bibbie della mia generazione.<\/p>\n

\u00c8 stata creata da Stewart Brand non molto lontano da qui, a Menlo Park, e Stewart ci ha messo dentro tutto il suo tocco poetico. \u00c8 stato alla fine degli anni Sessanta, prima del personal computer e del desktop publishing<\/em>, quando tutto era fatto con macchine da scrivere, forbici e foto polarod. E\u2019 stato una specie di google in formato tascabile, 35 anni prima che ci fosse Google. Era idealistica e sconvolgente, traboccante di concetti chiari e fantastiche nozioni.<\/p>\n

Stewart e il suo gruppo pubblicarono vari numeri di \u201cthe Whole Earth Catalog\u201d e quando arrivarono alla fine del loro percorso, pubblicarono un numero finale. Era pi\u00f9 o meno la met\u00e0 degli anni Settanta e io avevo la vostra et\u00e0.<\/p>\n

Nell\u2019ultima pagina del numero finale c\u2019era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste ritrovarvi a fare l\u2019autostop se siete tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c\u2019erano le parole \u201csiate Affamati Siate Folli\u201d.<\/p>\n

Era il loro messaggio di addio. Siate affamati. Siate folli<\/strong>. Io me lo sono sempre augurato per me stesso. E adesso che vi laureate per cominciare una nuova vita lo auguro a tutti voi. Siate affamati. Siate Folli<\/strong>.<\/p>\n

Grazie a tutti. .<\/span> .<\/span> ..<\/span> .<\/span> .<\/span> .<\/span> .<\/span> ..<\/span><\/p>\n

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Trascrizione di \u00a0Luciano Cassese<\/strong><\/p>\n

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\n‘Siate affamati. Siate folli.” Ecco Il discorso di Steve Jobs per i giovani. Non solo la ricetta per il successo, ma la via per la felicit\u00e0. Geniale, ribelle e alternativo, Jobs \u00e8 definito da tanti un perfetto guru contemporaneo. Fondatore della Apple computer inc, personaggio ricco di carisma, dalla vita eccezionale, attraverso le continue innovazioni tecnologiche diffonde per il mondo la “religione della creativit\u00e0”: se vuoi essere come lui, comincia a usare i computer con la mela e pensa in maniera differente, ascolta l’Ipod e sogna un mondo nuovo.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":18883,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[6],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1222"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1222"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1222\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/18883"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1222"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1222"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1222"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}