Sapevi che lo storytelling è utilizzato da molti imprenditori di successo nei piani di comunicazione dei loro business?
Hai mai pensato ad esso come uno strumento importante per la tua azienda?
Andrea Fontana nel suo “Manuale di storytelling. Raccontare con efficacia prodotti, marchi e identità d’impresa” ti spiega come sia possibile unire i due ambiti e perché le aziende dovrebbero concentrarsi su questa attività.
Esperto di sistemi di formazione manageriale e comunicazione d’impresa, Fontana ha già all’attivo numerosi libri riguardanti lo storytelling oltre ad essere autore di testi sulle nuove modalità di training evoluto e comunicazione integrata con approccio narrativo.
In questo manuale, l’autore si focalizza su come lo storytelling sia un elemento importante della comunicazione per le imprese e come contribuisca a tradurre sul piano operativo alcuni obiettivi aziendali e di profitto, come ad esempio:
- affermare identità e vision d’impresa
- gestire il brand e la comunicazione (interna ed esterna)
- formare e sviluppare il personale
- potenziare il design di prodotto, la pubblicità e l’esperienza del cliente
Cosa si intende per storytelling?
In generale possiamo dire che è l’arte di raccontare storie.
In senso più ampio è la scienza che traduce e promuove le cose in parole, immagini, suoni e percezioni reali. Le rende quindi vere, pregne di significato e legittimate a esistere.
Storytelling applicato alle imprese
Questo strumento comunicativo può essere utilizzato anche dalle imprese.
Il termine storie all’interno di un’azienda ha assunto diversi significati.
Sono storie le parole e i discorsi con cui si definisce e si fa vivere la cultura di un’impresa. oppure i comunicati stampa con cui i vertici aziendali cercano di orientare l’opinione pubblica e il sociale d’impresa, o ancora un logo o uno slogan pubblicitario.
Fare storytelling significa allora, per un’azienda, saper gestire il proprio cambiamento culturale e organizzativo, raccontandolo con nuovi codici e stili linguistici e cercando di raggiungere 4 grandi obiettivi:
- presidiare l’esistente
- far adattare contesti, culture e individui
- far cambiare contesti, culture e individui
- eccitare gli animi
Storytelling: settori di applicazione
In quali specifici settori aziendali e in che modo puoi utilizzare lo storytelling nella tua impresa?
Fontana individua 6 aree in cui applicare lo storytelling come narrazione istituzionale:
- strategia aziendale
- brand management
- comunicazione interna
- pubbliche relazioni e advertising
- formazione
- design del prodotto
Ovviamente a queste aree corrispondono specifiche attività manageriali come ad esempio il controllo dell’identità e dell’immagine d’impresa, la gestione del cambiamento interno ed esterno, la guida delle complesse relazioni istituzionali, lo sviluppo commerciale.
A seconda delle aree e delle attività dovrai scegliere gli strumenti e le soluzioni adatte alla tua azienda.
In generale lo storytelling potrà essere attuato tramite 3 canali.
3 Canali dello storytelling management:
- Il canale cartaceo: la narrazione diventa elaborazione letteraria
- Il canale relazionale: la narrazione viene usata soprattutto come struttura e processo di lavoro
- Il canale digitale: la narrazione diventa elaborazione digitale
Da sottolineare, però, che per iniziare un’attività di storytelling di impresa devi accertarti che siano soddisfatte alcune pre-condizioni organizzative fondamentali, tra cui:
- Sponsorship istituzionale “medio-forte”: il management deve impegnarsi continuamente in prima persona nelle attività e diffondere gli eventuali strumenti
- Comunicazione di supporto parallelo: lo storytelling ha bisogno di continuo supporto, soprattutto le prime volte che s’introduce in un’impresa
- Il momento giusto per la giusta cultura d’impresa
In presenza di queste condizioni puoi iniziare a concentrarti sull’organizzazione della narrazione:
- fai uno studio autobiografico
- individua la funzione narrativa portante
- raccogli, analizza e seleziona le storie
- fai attività di posizionamento narrativo
Tutto questo non può prescindere dal considerare anche le dimensioni narrative, ovvero:
- la pluralità complessa: considera tutti i ruoli presenti nelle organizzazioni;
- la dimensione autobiografica: sii consapevole del bisogno profondo di espressione biografica individuale;
- la dimensione etico-valoriale: cerca una corrispondenza, un allineamento tra i tuoi valori di riferimento e quelli del contesto in cui lavori, da cui scaturiscono discorsi di rispetto e sensibilità verso l’ambiente, le persone, ecc..
- la dimensione affettiva-sensoriale: vivi il piacere di far parte dell’organizzazione per la sua qualità professionale ma anche per l’autenticità e l’intensità dellerelazioni sociali che è in grado di garantire.
Nel manuale queste nozioni teoriche e questi consigli su come approcciare allo storytelling sono spiegate molto attentamente. Fontana, però, non si limita alla teoria ma anzi porta alcuni esempi concreti ad avallare le sue tesi e i suoi principi.
Sono presenti nel libro, infatti, alcuni case studies di aziende di successo come Costa Crociere, Gruppo Autostrade, Vodafone e Schneider Electric.
Questi esempi sono molto significativi perché spiegano come grandi aziende abbiano utilizzato lo storytelling nei loro piani di comunicazione seppur con modalità diverse: dal canale tv all’inserto letterario, dai video con clienti reali ai cd. Ciò ci fa capire come siano molteplici i modi di narrazione istituzionale, ognuno con la sua specificità e con le proprie caratteristiche.
Come potrai notare sono tutti casi di aziende importanti che si sono affidate allo storytelling perché ne hanno previsto le potenzialità e i benefici che questa pratica può apportare nel raggiungimento degli obiettivi di impresa.
Il libro, seppur a tratti risulta essere troppo accademico e con un lessico troppo ricercato, è sicuramente un buon manuale di introduzione allo storytelling, molto utile per avere una visione d’insieme dell’argomento.
Potrai capire nel dettaglio, grazie ai case studies, come le aziende devono dare sempre maggiore importanza alla narrazione istituzionale e in che modo e attraverso quali strumenti lo storytelling è stato introdotto nei loro piani di comunicazione.
Quindi trai da questo libro i consigli utili per la tua attività di storytelling e racconta l’azienda ai tuoi clienti coinvolgendoli in questa esperienza.
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