Questo pezzo tratto dal film Invictus con Morgan Freeman penso sia un ottimo racconto e sintesi di quello che è stata la vita di uno dei più Grandi e Ispiranti personaggi del nostro tempo. Mandela Ha saputo guardare oltre, sognare, sperare. Ha cambiato il Mondo, ha scritto la storia è stato di esempio e di ispirazione per tanti, solo con il suo esempio essendo se stesso! Grazie per averci mostrato l’esempio Arrivederci Madiba
Si è spento un maestro ! vogliamo ricordarlo così
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Oggi si è spento un maestro !
Oggi Si è spento all’età di 56 anni Steve Jobs, dopo una lunga battaglia contro un rarissimo tumore al pancreas. Il mondo intero ha perso un genio creativo e visionario, che è stato capace di inventare il modo moderno di vivere la tecnologia. Grazie al talento unico di Steve Jobs oggi Apple, per capitalizzazione è la seconda azienda Americana e la prima nel settore dell’ hi-tech a livello mondiale. E’ la prima davanti a Google e Microsoft. A partire da agosto 2011, Apple è una delle più grandi aziende al mondo per capitalizzazione azionaria e di maggior valore al mondo, davanti alla eterna rivale Microsoft. Il 9 agosto 2011 Apple ha superato per poco ExxonMobil diventando l’azienda di maggior valore al mondo. Lo scorso anno nel gennaio 2010 la Harvard Business Review ha compilato e pubblicato per la prima volta nella sua storia una classifica dei migliori Ceo del mondo. Una graduatoria internazionale basata su 3 parametri : guadagnare ai propri azionisti rispetto alla media delle altre aziende del proprio paese, il ritorno rispetto al proprio settore, incremento della capitalizzazione di mercato nel periodo in cui sono stati al comando.Il primo in classifica, neanche a dirlo, è Steve Jobs, il numero uno di Apple. “Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui ‘offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante, avere il coraggio di seguire il vostro cuore e l’intuizione. In qualche modo sanno già che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario. “ Un grande uomo del nostro tempo oggi si è spento e questa frase e questo video a mio giudizio sono la sua più grande eredita. Clicca qui Molte persone note negli USA hanno rilasciato dichiarazioni sulla morte di Steve Jobs, fra cui il Presidente degli USA Barack Obama, Wired ha raccolto reazioni e le ha pubblicate in tributo sulla propria homepage. Queste sono solo alcune « Steve è stato fra i più grandi innovatori americani – tanto coraggioso da pensare in maniera differente, forte abbastanza da credere di poter cambiare il mondo, e con un talento sufficiente da permetterglielo. Creando una delle compagnie mondiali più di successo dal suo garage, ha esemplificato lo spirito dell’ingegnosità americana. Creando personal computer e collegandoli a internet dalle nostre tasche, non solo ha permesso che la rivoluzione dell’informazione fosse accessibile, ma intuitiva e divertente. E mettendo il suo talento nel raccontar storie, ha portato goia a milioni di bambini e adulti. Steve era solito dire che viveva ogni giorno come fosse l’ultimo. Proprio per questo, lui ha trasformato le nostre vite, ridefinito intere industrie, e raggiunto uno dei più rari obiettivi nella storia umana: ha cambiato il modo in cui tutti noi vediamo il mondo » – BARACK OBAMA (presidente USA) « Sono veramente rammaricato nel venire a sapere della morte di Steve Jobs. Melinda e io abbiamo comunicato le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici, e a chiunque abbia conosciuto Steve grazie al suo lavoro. Steve e io ci siamo incontrati per la prima volta circa 30 anni fa, e siamo stati colleghi, rivali e amici durante più della metà della nostra vita. Il mondo raramente vede qualcuno che ha avuto un impatto così forte come quello di Steve, i cui effetti si sentiranno per diverse generazioni a venire. Per chi fra noi è stato abbastanza fortunato da lavorare con lui, è stato un onore terribilmente grande. Steve mi mancherà immensamente » Bill Gates (Presidente Microsoft) « Steve, grazie per esser stato un mentore e un amico. Grazie per avermi mostrato che ciò che hai creato può cambiare il mondo. Mi mancherai. » Mark Zuckerberg, (fondatore di Facebook) A me non resta che dire : “Grazie Steve per il tuo esempio. Fai buon viaggio.”

“I Segreti della Mente Milionaria” di T. Harv Eker – Recensione
Quello che segue è un guest post di Raffaele Ciruolo, PNL practitioner, e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi. Raffaele ci posta La recensione di un interessante e nuovo testo di Harv Eker. “Il vostro reddito può crescere solo nella misura in cui crescete voi! Se volete cambiare i frutti per prima cosa dovete cambiare le radici. Se volete cambiare quello che è visibile dovrete cambiare ciò che è invisibile. I vostri pensieri conducono ai vostri sentimenti. I vostri sentimenti conducono alle vostre azioni. Le vostre AZIONI conducono ai vostri RISULTATI.” ( T. Harv Eker, dal libro “I Segreti della Mente Milionaria”) T. Harv Eker, mettendo in pratica gli stessi principi che insegna, è passato da nullatenente a multimilionario in soli 2 anni e mezzo! Attualmente è un leader mondiale nello sviluppo di metodi che portano alla ricchezza. Eker è fondatore e presidente di Peak Potentials Training, la scuola di crescita personale che ha avuto lo sviluppo più rapido in Nord America. Oltre 500.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo hanno partecipato ai suoi seminari. Io ho letto con molto interesse il best-seller “I Segreti della Mente Milionaria” di Eker e lo considero uno dei migliori libri sulla ricchezza: infatti contiene anche molti utilissimi consigli pratici. All’inizio di questo post ho inserito una citazione che, a mio parere, riassume bene il senso generale del discorso: per creare la ricchezza materiale è indispensabile partire dall’atteggiamento mentale (psicologia della ricchezza). Per prima cosa devi cambiare i tuoi pensieri rivolgendoli verso il successo, il denaro, la crescita e l’abbondanza. Non a caso il sottotitolo è “Il gioco INTERIORE della ricchezza”: il tuo mondo interiore crea il tuo mondo esterno. Tuttavia ciò che fa veramente la differenza è L’AZIONE: può essere utile visualizzare la ricchezza nella tua mente (come suggerisce il famoso libro “The Secret”), ma poi è necessario compiere azioni concrete per muoversi verso quella direzione. Se non ti muovi, rimani dove sei. Per stimolare ad agire Eker suggerisce di ripetere ad alta voce una serie di affermazioni positive: “AGISCO nonostante la paura”. “Agisco nonostante i dubbi”. “Agisco nonostante la preoccupazione”. “Agisco nonostante mi senta a disagio”. “Agisco quando non sono ben disposto”. Mi è piaciuta soprattutto la seconda parte del libro, in cui sono descritti i cosiddetti “files della ricchezza“, ossia gli atteggiamenti mentali che distinguono i ricchi dai poveri e dalla classe media. Li elenco brevemente: “1) Le persone ricche pensano “Io creo la mia vita“. Le persone povere pensano:”La vita mi accade.” 2) I ricchi giocano al gioco dei soldi per vincere. I poveri giocano al gioco dei soldi per non perdere. 3) I ricchi SI IMPEGNANO ad essere ricchi. I poveri vogliono essere ricchi. 4) Le persone ricche pensano in grande. Le persone povere pensano in piccolo. 5) Le persone ricche si concentrano sulle opportunità. Le persone povere si concentrano sugli ostacoli. 6) I ricchi ammirano le altre persone ricche e di successo. I poveri sono maldisposti nei confronti delle persone di successo. 7) Le persone ricche frequentano persone ricche, positive e di successo. I poveri frequentano delle persone negative e che non hanno successo. 8) Le persone ricche sono disposte a promuovere se stesse e il loro valore. Le persone povere hanno un’opinione negativa della vendita e della promozione. 9) Le persone ricche sono più grandi dei propri problemi. Le persone povere sono più piccole dei loro problemi. 10) I ricchi sono estremamente ricettivi. I poveri sono scarsamente ricettivi. 11) Le persone ricche scelgono di farsi pagare in base ai risultati. Le persone povere scelgono di farsi pagare in base al tempo. 12) Il pensiero del ricco “include”. Il pensiero del povero “preclude”. Le persone ricche pensano per inclusione (botte piena e moglie ubriaca). 13) Le persone ricche sono focalizzate sul valore del loro patrimonio netto. I poveri si concentrano sul reddito del loro lavoro. 14) Le persone ricche sanno gestire molto bene il loro denaro. I poveri riescono bene nel gestire male il denaro. 15) Le persone ricche fanno in modo che i loro soldi lavorino per loro anche di notte. I poveri lavorano sodo per i soldi. 16) Le persone ricche AGISCONO nonostante la paura. I poveri si lasciano bloccare dalla paura. 17) Le persone ricche continuano ad imparare e a crescere. I poveri pensano di sapere già.” ( T. Harv Eker, dal libro “I Segreti della Mente Milionaria”) In conclusione desidero sottolineare che non basta riprogrammare la mente (creando nuovi “files mentali” più produttivi e funzionali). Devi assumerti la piena RESPONSABILITA’: che tu sia ricco o che tu sia povero, dipende da te. E’ indispensabile anche LA FORMAZIONE: devi acquisire valide competenze teoriche per guadagnare ed investire, ma soprattutto è essenziale saperle APPLICARE (trasformandole in abilità pratiche). Un caro saluto. Raffaele Ciruolo Personal coach, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi https://langolodelpersonalcoaching.blogspot.com/ https://successomentale.com/ https://www.facebook.com/pages/Successo-Mentale-Positivo/288010427884575

Lavorare con l’intelligenza Emotiva
[….. È il peggior incubo di chiunque debba parlare in pubblico. Il mio amico, uno psicologo, si era recato in aereo dalla East Cost alle Hawaii per tenere una relazione a un congresso di ufficiali di polizia. Aerei in ritardo e coincidenze saltate gli avevano fatto perdere una notte di sonno, lasciandolo al tempo stesso esausto e in preda al jetIag (Traducibile con “mal di fuso orario”) – e il suo discorso era proprio in apertura, al mattino. Fin dal principio, l’idea di tenere quel discorso lo aveva messo in apprensione, dal momento che avrebbe assunto una posizione controversa.., Ora, lo sfinimento stava rapidamente trasformando quell’apprensione in vero e proprio panico. (altro…)

Pensiero positivo: ecco come sfruttare al meglio la tua aura in 3 semplici passi
Ognuno di noi ha un’aura personale che brilla quando siamo al meglio e diventa cupa se siamo malati o depressi. Hai mai notato che alcune persone si portano dietro un pesante grigiore e sembrano essere inseguite dalla nuvola di Fantozzi? Non è un caso. Sei una di quelle persone che spesso pensano “capitano tutte a me”? Ecco come eliminare la negatività dalla tua vita in pochi e semplici passi, cambiando la tua aura con il pensiero positivo. (altro…)