Vuoi realizzare una comunicazione efficace?
Ti piacerebbe scoprire cosa funziona nelle relazioni?
Come puoi fare per comunicare positivamente anche nei luoghi di lavoro?
Queste sono solo alcune delle domande a cui cerca di rispondere Miranda Sorgente nel suo libro “Love Management – Il segno del tuo passaggio nel tempo“, pubblicato da Guerini e Associati nel 2008.
Miranda Sorgente si occupa di Training e Coaching, si è formata nel quartier generale di Dale Canergie a New York e poi è diventata sua Partner in Italia. E’ l’ideatrice del metodo “Love Management”, il programma di crescita personale e aziendale che mette al centro il prendersi cura di se stessi, dei collaboratori, dei clienti.
Love Management è un manuale travestito da romanzo e si rivolge tutti coloro che stanno attraversando una fase di crescita personale, che desiderano migliorare le proprie capacità comunicative per far sì che le loro parole possano durare nel tempo e lasciare il segno del loro passaggio.
Partendo dalle sue esperienze personali, l’autrice ti accompagna nel percorso di crescita, guidandoti innanzitutto nella consapevolezza di te stesso e poi insegnandoti a relazionarti con gli altri.
La capacità di comunicare e di relazionarsi con gli altri sono proprio gli argomenti principali del libro. Quello che conta è quindi coltivare la tua capacità di comunicare, dotandoti di strumenti che ti aiutino a migliorarla e ad affinarla.
Tutto ciò perché la nostra comunicazione non deve essere fine a se stessa. Deve esserci utile, nel lungo termine, per instaurare relazioni con gli altri basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Relazioni di qualità non solo nell’ambito familiare e personale, ma anche e soprattutto sul luogo di lavoro con i nostri colleghi, i nostri superiori e i nostri collaboratori.
Love management: la storia
Il libro racconta la storia di due donne, Chiara e Maria, rispettivamente una giovane manager piena di vita e una coach e imprenditrice di successo.
Chiara, dopo cinque anni di carriera, è arrivata a ricoprire una posizione di vertice nella sua azienda; sente però il bisogno di migliorare la sua comunicazione ed è per questo motivo che si rivolge a Maria, la migliore in questo campo.
Quanto conta la tecnica per una comunicazione efficace?
Comunichiamo in ogni momento, non soltanto verbalmente, ma attraverso vari canali e spesso non siamo consapevoli di tutto ciò. La comunicazione quindi, per essere efficace, è necessario che sia strutturata attraverso metodi e tecniche, che non sia lasciata al caso.
Per imparare a comunicare devi innanzitutto partire da te stesso, analizzarti e metterti in gioco.
Il destinatario prima di tutto
Per essere buoni comunicatori, è importante invertire l’ordine della comunicazione tradizionale: non più Mittente, Messaggio, Destinatario, bensì Destinatario, Messaggio, Mittente.
Essere coinvolgenti è la prima regola per comunicare in maniera efficace.
Ciò significa imparare a parlare di argomenti che interessano e che riguardano i nostri destinatari. Dobbiamo chiederci: Chi è il nostro interlocutore? Quali sono le sue aspettative, i suoi bisogni, i suoi interessi?
Per sintonizzarti con il tuo interlocutore è molto importante farlo ancora prima le parole traducano i tuoi pensieri.
E’ necessario intercettare nella nostra mente lo scopo della nostra comunicazione. A tal fine è fondamentale elaborare una struttura del tuo discorso per fissare i punti chiave e non dimenticarli nel corso della tua esposizione.
Come puoi fare per apparire credibile al tuo pubblico?
Miranda Sorgente scrive che a tal fine è molto importante rischiare, mettersi a nudo, liberarsi della corazza che ha protetto il nostro cuore. Soltanto in questo modo riusciremo a far sì che le nostre parole arrivino ai nostri interlocutori come vere e credibili.
Il kit del buon comunicatore
Di quali strumenti possiamo avvalerci per comunicare bene?
Per diventare abili comunicatori saranno necessarie tre cose: la consapevolezza di ciò che vogliamo cambiare, la messa in pratica, vale a dire far propria attraverso l’esperienza la conoscenza acquisita e, infine, la costanza che ci permetterà di rendere naturale quanto abbiamo appreso senza fatica e senza renderlo finto.
Come far diventare le nostre parole immortali?
Come lasciare il segno del nostro passaggio nel tempo?
“Le parole possono essere fiori o veleno”, ciò sta a significare che a seconda dello scopo della nostra comunicazione e di ciò che la guida le nostre parole potranno costruire o distruggere, rassicurare o intimorire.
Le parole nel corso del tempo continueranno a condizionare i nostri interlocutori.
Ecco perché la nostra comunicazione va ripulita, affinata, focalizzata.
Con-dividere
Anche se l’analisi deve sempre partire da noi stessi, si innesca un processo che prima o poi ci metterà in contatto con l’altro.
La condivisione è un aspetto centrale della nostra comunicazione perché, anche se ognuno di noi è innanzitutto un individuo, non potrà fare a meno di connettersi con altre unità di cui avrà bisogno per garantire l’andamento ottimale della totalità.
Miranda Sorgente con Love Management ci propone non semplici miglioramenti ma veri e propri salti di qualità. Salti di qualità che avvengono tramite l’attribuzione del giusto valore alla nostra comunicazione, alla nostra capacità di comunicare.
E’ necessario creare empatia con il nostro interlocutore.
Come si fa?
Prima di tutto comprendendo lo scopo del nostro atto comunicativo, dando peso a quel meccanismo che avviene prima che i nostri pensieri si trasformino in parole.
Solo così riuscirai a sintonizzarti con il destinatario prima ancora di aprir bocca.
I pilastri di base della filosofia “Love Management” si riassumono nella frase di Miranda Sorgente “Scegliere con il cuore, agire con metodo”.
L’amore per l’autrice è infatti il comune denominatore, è il motore che mette in moto noi stessi e le nostre relazioni.
I risultati dell’agire con il cuore saranno di volta in volta differenti ma sempre soddisfacenti. E’ molto importante però apprendere i metodi attraverso quali agire verso noi stessi e verso gli altri.
“Love Management” attraverso i personaggi di Chiara e Maria, ci vuole far capire che si può fare business in modi molto diversi, ma alla base dei quali resta un denominatore comune: l’amore.
Miranda Sorgente, attraverso una forma semplice e alla portata di tutti, riesce a trasmetterci contenuti di altissimo valore ed immediatamente fruibili nella nostra vita privata, prima ancora che nella nostra attività.
Un punto di vista squisitamente femminile sul Management in rosa che scuote il pensiero attuale secondo cui la donna non può essere una buona manager e contemporaneamente anche moglie e madre.