ottimo articolo!! Congratulations!!
Visto che viviamo nella “Società della Conoscenza”, tutti questi concetti si possono riassumere nel seguente modo:
“Percorrere la strada della conoscenza è come nuotare controcorrente, smettere di avanzare significa tornare indietro” by Anonimo Giapponese
In altre parole e in forma positiva:
“”Percorrere la strada della conoscenza è come nuotare controcorrente, quindi per andare avanti bisogna nuotare vigorosamente e costantemente”
Ciao!
Fab
]]>Concordo pienamente con te Pasquale
In particolare quando parli di spirito di servizio .
Se si passa da un atteggiamento “competitivo” (come quello che ci hanno insegnato a scuola) ad uno “cooperativo” (come ci sarebbe bisogno oggi) capiamo che imparare dagli altri è la cosa più bella del mondo e insegnare agli altri qualcosa è un modo per amare il mondo. Io credo che chi condivide la propria conoscenza generosamente fa davvero una cosa buona, ed è un motore del progresso collettivo. Diversamente chi è geloso della propria conoscenza o se ne sta in disparte per timidezza rappresenta un freno al benessere collettivo.
Fabio, il concetto non è essere tutti insegnanti, guru o docenti, il concetto è che ogni volta che devo spiegare qualcosa (qualsiasi cosa) a qualcun altro, sono costretto a cercare di vederla con occhi diversi, più profondamente della volta prima e di conseguenza a capirla e padroneggiarla a un livello più profondo, in definitiva mettersi nella condizione di ‘insegnare agli altri’ vuol dire restare con la mente sempre aperta, mettere sempre se stessi e le proprie conoscenze e convinzioni in discussione, ad esempio non so se hai figli, ma ogni volta che ho la necessità di far capire qualcosa a mio figlio (di ‘insegnargli’ la vita in definitiva) finisco per capire meglio il senso e il perchè delle cose e crescere insieme a lui, e se mi metto in quest’ottica di sicuro non darò mai risposte del tipo ‘perchè è così e basta’, comode forse ma che dimostrano solo quanto sono io stesso ‘debole’ e in un vicolo cieco.
Quanto all’essere presuntuoso il fatto di cercare di insegnare agli altri, credo che in primis sia ESTREMAMENTE più presuntuoso pensare di non avere nulla da imparare dagli altri, in secundis per insegnare DAVVERO in realtà bisogna essere ESTREMAMENTE UMILI, perchè devi costantemente sforzarti di metterti al servizio di qualcun altro, cercare di adeguarti al livello e alla modalità comunicativa e comprensiva di chi hai di fronte e se non riesci chiedere a te stesso in cosa devi migliorare per riuscire a ‘trasmettere’ il messaggio.
Alberto
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