Quando mi chiedono: “che lavoro fai?” io rispondo sempre, ormai da 15 anni, “il formatore“!
Tuttavia capita ancora oggi che le persone rimangano perplesse a sentire questa parola, non riuscendo ad incasellarmi in una professione tradizionale e mi rispondano “il che ? l’informatore?“. Negli ultimi tempi per far capire subito di cosa sto parlando ho identificato una espressione semplice ma al contempo efficace quanto sintetica: “faccio i corsi di formazione“.
In due anni di vita di questo di blog ho ricevuto tante domande di persone interessate alla professione del formatore, in tanti mi hanno chiesto come si fa a diventare un formatore. E in effetti quella del formatore è una attività professionale che affascina tanti, ne è testimone il numero sempre crescente degli iscritti ai di corsi di laurea in “Scienze della formazione” e in “formazione degli adulti”. Ma cos’è e cosa fa un formatore?
In queste brevi righe vorrei provare a identificare una serie di tratti comuni utili, un domani, a formulare una definizione del mestiere di formatore e provando a tracciarne i confini del ruolo e degli ambiti operativi . >
Quella del formatore è una professione relativamente giovane diffusa in italia a ridosso anni ’70 per rispondere alle esigenze di aggiornamento e riconversione delle professionalità degli operai delle grandi aziende. Nel corso degli anni si sviluppa poi intorno a 4 tipologie di mercato che sono: le attività di formazione finanziata da risorse pubbliche, le attività autofinanziate dagli stessi corsisti, la formazione privata e la formazione aziendale. L’analisi del mercato della formazione professionale è un argomento ampiamente trattato nel filmato che trovi all’indirizzo web: https://www.professioneformatore.it/primo-piano/quali-sono-le-opportunita-di-mercato-per-un-formatore/ e quindi lo tralascieremo nel corso di questo articolo.
Non è semplice definire la figura professionale del formatore, sono tante scuole di riferimento e che si propongono di offrire percorsi di sviluppo delle competenze utili all’esercizio della professione ma, nessuna di esse aderisce ad una definizione considerata universale e standard.
Quindi, qualora si volesse ritagliare una “definizione di formatore” penso sia utile partire dall’analisi del suo ruolo professionale. Proviamo, quindi, a chiederci: Cosa fa il formatore? e cosa differenzia un formatore da un docente di scuola o da un professore universitario?
Diversamente da un docente di scuola o Universitario, che lavora sulle conoscenze dell’individuo il formatore (sia in ambito tecnico sia in ambito personale, motivazionale) lavora sulle competenze dell’individuo sulle sue skill, come direbbero gli anglosassoni.
Il formatore è una persona incaricata di sviluppare competenze nei suoi soggetti clienti. Siano essi un gruppo classe o un individuo singolo.Ma la competenza è sempre qualcosa che appartiene alla sfera personale del cliente, non è una cosa che può essere trasferita ma, è qualcosa che deve svilupparsi.
Il formatore è, fondamentalmente, un facilitatore dello sviluppo delle competenze. Cioè la sua azione è finalizzata a rendere semplice, veloce ed efficiente il processo di “Sviluppo” di nuove competenze.
Se partiamo dalla definizione classica di competenza (come un’insieme coordinato di risorse personali che permette lo svolgimento eccellente di una specifica mansione in un determinato processo produttivo) possiamo definire il formatore come quella persona che rende più semplice ed efficiente il processo di acquisizione delle risorse personali di lavoratore.
Il formatore quindi lavora per lo più su un Saper Fare e un Saper Essere di un lavoratore, piuttosto che sul Sapere.
La differenza principale quindi rispetto alle altre professioni dell’insegnamento (docente di scuola e professore universitario) la ritroviamo proprio nell’oggetto del suo operare.
Il formatore non trasmette concetti ma agisce come veicolo e acceleratore nello sviluppo di competenze da parte del cliente. E’ più vicino quindi alla figura professionale dell’allenatore sportivo che spiega tecniche, introduce tattiche di gara, mostra esercizi ginnici, motiva e accompagna l’atleta verso le sue migliori performance.
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Sono laureata in Lettere moderne con indirizzo giornalistico; ho quasi 24 anni, una discreta conoscenza dell'inglese, un pò di francese e ho un master triennale in counseling psico-sociale e di comunità. Sono interessata alle attività che proponete. Mi piacerebbe poter collaborare con voi al termine del mio attuale stage all'ufficio-stampa del teatro S. Carlo, che si concluderà tra pochi giorni. Distinti saluti.
E' vero, quando dico che faccio il formatore molti capiscono "informatore farmaceutico".
Immaginate che non esiste neanche un codice Ateco all'Agenzia delle Entrate come Formatore!!
Comunque secondo me, che sono un ragazzo molto pratico e poco "psicologo"…formatore è semplicemente colui che riesce a trasmettere competenze mettendo al centro il ruolo di ogni discente, ovviamente facendogli passare una giornata divertente imparando cose apparentemente noiose!! Il successo è dovuto al mix tra competenza, simpatia, sensibilità e integrità morale!!!
buongiorno, di che tipo di requisiti legali dev'essere in possesso una persona per poter praticare la professione come "formatore" laura anche ??? o diplomi o autorizzazioni per poter praticare ?? . sta solo all'individuo saper praticare e sentirsi pronto dopo aver sostenuto corsi di pnl ecc..o non necessariamente ?
Gentile Uberto
La Professione del formatore non è ancora una professione riconosciuta e codificata dall’operatore pubblico! Per fortuna
Non occorre un titolo di studio particolare. Certo la Laurea può aiutare ma non è un requisito necessario ne sufficiente .
Se sei realmente bravo puoi cominciare a provare proponendoti al mercato. Sarà poi il mercato a premiarti o meno per i risultati che riuscirai a portare
io sarei molto interessata a intraprendere questa nuova strada, mi è sempre piaciuta come figura ma non sono mai riuscita a frequentare nessun corso. a tal proposito volevo avere delle informazioni a riguardo cioè ci sono corsi per diventare formatori, io sono una psicologa ma mi piacerebbe scoprire anche questo mondo. ringrazio antipatamente per la risposta.
Buona sera Nuviana
Innanzitutto congratulazioni per aver scelto di entrare nel mondo della formazione professionale e di intraprendere la carriera di formatrice.
In questo articolo sul mio blog ho parlato tanto di come si diventa formatore e di quali siano i percorsi migliori. Leggilo troverai tutte le risposte : https://www.professioneformatore.it/come-si-diventa-formatore/
A presto
luciano cassese
Buongiorno…io ho conseguito la laureata triennale Scienze dei Beni Culturali e la magistrale in storia dell’arte. Sono 4 anni che lavoro presso un ente di formazione professionale. ..mi occupo della gestione dei corsi..di tutoraggio e monitaraggio delle attività svolte in classe. Vorrei intraprendere la carriera di formatore…scoprire nuove realtà…mi piacerebbe ricevere quotidianamente la vostra new letter cn articoli correlati.
Buon giorno Maddalena
L’ho iscritta alla nostra newsletter settimanale come da sua richiesta
Finalmente la condivisione di un ruolo che 15 anni fa con la laurea in scienze della formazione sembrava un extraterrestre!
finalmente si parla della figura del formatore
Siete dei grandi
mi è piaciuto