Potrebbero interessarti anche questi:
Come andare in tv! ecco come sono stato ospite di Canale5
Quando il self marketing funziona davvero! e ti fa anche andare in tv!
Luciano Cassese a Mattino 5
[FMP poster=”https://www.professioneformatore.it/wp-content/uploads/mattino-51_thumb2.jpg” width=”380″ height=”201″ alt=”andare in tv”]https://www.professioneformatore.it/wp-content/uploads/mattino-51.mp4[/FMP]
Oggi ti racconto una storia davvero incredibile e a dir poco pazzesca e voglio anche dati una grandissima BUONA NOTIZIA !
Il Self Marketing su Internet e sui social FUNZIONA ! Funziona alla grandissima ben oltre le mie aspettative! e ti consentono anche di Andare in Tv!
Mercoledì 4 aprile sono stato ospite di Mattino 5 la trasmissione condotta da Federica Panicucci e Paolo Del Debbio che va in onda tutte le mattine dalle 8,40 su Canale 5.
In questo articolo ho pubblicato solo un piccolo spezzone della puntata, per non rischiare di violare copyright, diritti d’autore e cose varie. Lo spezzone lo riporto solo con la finalità di testimoniare il fatto che sono stato per davvero ospite del salotto di Mattino 5, e non racconto balle . In fondo alla pagina c’è il link alla registrazione completa pubblicata sul sito di Canale 5.
La cosa pazzesca è che mi hanno contattato loro ! io non ho fatto assolutamente nulla per essere ospitato lì in quella trasmissione!
Mi hanno pescato loro su internet ma , leggi tutto l’articolo e scoprirai come ho fatto ad essere ospitato a Canale 5.
Gli autori impegnati nella produzione dei contenuti della puntata dedicata al “Lavoro“ e alla “Crisi“, hanno cercato su internet ed hanno trovato me ! Tutto QUI!
In realtà non è vero che non ho fatto nulla ….. sono più di 2 anni che applico costantemente le tecniche di self marketing e di posizionamento sui social e su internet che spiego anche ai miei corsi.
Non ho fatto nulla per essere ospitato in quella trasmissione specifica certo ma, sono due anni che lavoro per maturare visibilità sul web e fare marketing di me stesso e della mia attività. In tutta sincerità non mi aspettavo che un tale risultato arrivasse già così presto nel mio percorso di “marketing on line” e nella mia carriera professionale.
Pensaci un attimo : L’eBook “Lavoro trovarlo e cambiarlo anche con questa crisi” non è stato pubblicato da un editore “importante” come potrebbe essere il “Sole24 Ore” o “Mondadori”, eppure sono stato rintracciato da una trasmissione del canale televisivo più visto d’Italia Canale 5! Tutto grazie a come io uso Internet e i Social Network!
Questo lo dico a testimonianza del fatto che le tecniche che da tempo sto studiando e che applico nel mio lavoro FUNZIONANO DAVVERO!
Con un eBook fatto bene, con dei contenuti curati in un certo modo e con un lavoro fatto con passione e professionalità tutti i giorni e sopratutto con delle TECNICHE DI SELF MARKETING si può essere intercettati da una trasmissione Televisiva così importante ! Le stesse tecniche che spiego nei miei corsi .
Chi mi conosce sa che non ho mai dedicato grandi budget finanziari alla promozione della mia professionalità e della mia attività! Le mie spese in promozione e pubblicità si aggirano intorno alle poche centinaia di euro all’anno. Lo ripeto se non avessi letto bene : “Poche centinaia di Euro all’anno” che mi servono per le spese dei siti web (domini, server, e qualche template) e raramente qualche piccolissima campagna Facebook. Faccio tutto su INTERNET e faccio tutto a BASSO COSTO.
Ma in compenso ci dedico Know How, tempo, passione e contenuti ! Ed è proprio questo LAVORO quello che mi ha portato mercoledì a Canale 5. Infatti, mi hanno pescato gli autori su internet! Io non o ai fatto richiesta di essere ospitato! A parte il fatto che non saprei nemmeno se, e dove, si possono fare richieste per essere ospitati in una trasmissione televisiva.
Ci tengo a precisare che andare in tv non è il mio obiettivo professionale! Andare in tv è un passaggio importante che mi è testimone e conferma l’efficacia delle tecniche di self marketing che applico e insegno nei miei corsi.
L’esperienza
“Dai Luciano raccontami come è andata?” questa è la domanda che mi stanno facendo tutti da due giorni a questa parte! e penso che anche tu sia n po curioso. Ho quiondi pensato che potevo scriverci due righe in questo post sul blog!
L’esperienza è stata a dir poco fichissima, Mi hanno trattato non bene ma, benissimo! Al di la del mio imbarazzo nell’entrare in uno studio televisivo per la prima volta, le persone che lavorano li sono davvero squisite. Non so se posso dirlo ma mi hanno organizzato una trasferta perfetta . La macchina organizzativa Mediaset è davvero impressionante!
Ma la cosa più bella, per me che sono un formatore, e di aziende ne vedo davvero tante ogni giorno, è stata vedere tantissime persone che lavorano all’unisono coordinate con la precisione di un orologio svizzero. Sono rimasto davvero impressionato dalla capacità organizzativa, dalla professionalità e dall’affiatamento delle risorse umane che ci lavorano dentro! Da quel poco che ho potuto vedere posso dire che quell’azienda è davvero una grande risorsa del nostro Paese. Realtà così produttive e professionali se ne trovano davvero poche in giro (io in 15 anni di carriera è la prima volta che ne vedo una a questo livello).
Per finire
Se vuoi anche tu scoprire ed apprendere le tecniche di Self Marketing, di posizionamento e indicizzazione che mi hanno permesso di essere trovato dagli autori di Canale 5 ed essere invitato in una delle trasmissioni televisive più viste di Italia, a presentare il mio libro Partecipa anche tu al mio seminario : “SOCIAL NETWORK SELF MARKETING”
Nel corso del seminario saranno presentati strumenti operativi e strategie per avviare con successo una efficace campagna di Self marketing utilizzando Internet e i social network. Si parlerà dell’arte del “conversation marketing” e come comportarsi in modo trasparente nei social media; gestire e coltivare una reputazione online; attingere notorietà al sempre più influente mercato del video e del podcasting, scegliere quali tattiche di promozione utilizzare.
Nel corso del seminario ti presenterò un modello operativo molto particolare, che fa leva sui social network e sfruttandone le funzionalità gratuite abbassa di oltre il 60% i costi delle attività di pubblicità.
In questo articolo avrei potuto scrivere una frase del genere “Vuoi andare in tv? segui il mio marketing !” ma non lo faccio perché io sono una persona seria e so che tu sei una persona intelligente e sai che questo è solo un esempio del potenziale che possono esprimere tecniche di self marketing che presento.
non perderti il seminario non lasciare passare l’occasione di distinguerti dagli altri
==>Social network self marketing
Dove Come e Quando
QUANDO: Sabato 14 Aprile dalle ore 10.00 alle 17.00
DOVE : HOTEL SOPERGA, Via Soperga, 24 20127 Milano (a due passi dalla Stazione Centrale)
Che tu sia un professionista che sta appena avviando la propria carriera o una piccola e media impresa con forti vincoli di budget o una start up, la buona notizia è che oggi si può fare marketing a costi davvero irrisori, investendoci del tempo certo ma, a costo di un caffè al giorno!
Per informazioni e prenotazioni
https://www.linkedin-marketing.it/seminari/seminario-milano-14-aprile/
11 Modi per mantenere la Calma sotto Stress
Riesci sempre a mantenere la calma quando sei sotto stress?
Ti piacerebbe riuscire a mantenere la calma sotto stress?
Quando sei preso da tante cose, la tua energia si esaurisce facilmente, e la tua prima percezione è di perdere il controllo e di andare allo sbaraglio, ed in pochissimo tempo ti ritrovi stressato e non sai neanche quando e perché è successo. La mole di lavoro ti stressa.
Come mantenere la calma sotto stress
Ti piacerebbe rimanere calmo anche sotto stress? Sai che rimanere calmi è il modo più funzionale per affrontare le difficoltà? (altro…)
Come diventare un esperto
Gli esperti sono una delle chiavi del successo nelle organizzazioni. Sono persone capaci di fare la differenza in particolari momenti, quando si rende necessario un elemento di conoscenza specifico, un sapere capace di risolvere un problema e saltare il fosso.
Sono tante le persone che si autodefiniscono esperte ed è bene dunque fare un po’ di chiarezza. Un vero esperto è dotato di un’intelligenza specifica nel suo settore, è portatore di un mix unico di esperienza, mentalità e formazione.
Esperti si diventa e in questo articolo voglio consigliarti i passi principali per diventarlo. Non esistono formule magiche ma diciamo che la base è la tua forte motivazione a diventare un esperto nel settore in cui operi.
(altro…)
3 Ingredienti magici per il successo della tua azienda: il caso Airbnb
Conosci i servizi di Airbnb?
Airbnb è un portale che mette in contatto domanda – chi cerca camera, appartamento, o villa per un breve/medio periodo – ed offerta, solitamente di privati, il tutto ad un prezzo decisamente competitivo.
La storia
Airbnb nasce a San Francisco nel 2007, dalla mente di Joe Gebbia e Brian Chesky, due compagni di stanza neo-laureati che rischiano di perdere il loro appartamento quando ricevono un considerevole aumento di affitto.
Decidono così che la soluzione perfetta è affittare ad estranei gli spazi non utilizzati del loro appartamento offrendo loro un letto gonfiabile. Per trovare i nuovi ospiti pubblicizzano la loro offerta su un sito creato da loro stessi, pubblicando anche le fotografie dei letti gonfiabili (ecco il nome Air).
Inizia così l’avventura di Airbnb. (altro…)
il carattere e l essenziale di una pers.
verità sacrosante ma molte, troppe volte non ci rendiamo conto di errori anche elementari che con un attimo di riflessione potremmo eliminare 🙂 complimenti per l’articolo! M Elena
Sono sempre le cose più ovvie che vengono disattese e che permetterebbero di evitare “errori” nelle relazioni….di qualsiasi tipo!
Grazie dell’articolo…….anche se sono affermazioni e concetti magari già noti non è mai banale ri-leggerli e “ripassare” la lezione.
Giò
Negli anni ho imparato che più di qualsiasi tecnica (di memoria o lettura veloce) è importantissimo dedicare qualche istante alla preparazione del nostro stato mentale e coltivare la concentrazione che piu ci permette di essere efficienti ed efficaci. Diversamente è come mettere dell’acqua in un vaso bucato e poi sorprendersi che non si riempia.
In bocca al lupo con i vostri studi!!
Floriana
Si, ma…sbaglio o l’italiano in questo articolo si è dato un pò latitante? Considerando luogo e firma dell’articolo, c’è di che rimanere allibiti.
Quanto ai “contenuti”…in estrema sintesi, la chiave per essere più performanti nei propri rapporti lavorativi sarebbe….essere più sensibili? Accidenti che notizia.
E vi ci profondete persino in complimenti, ad una tale ovvietà!
Per caso mi sono imbattuto su questo sito, altrettanto casualmente passo oltre.
Ciao Michele Grazie per la critica !
Per renderla eventualmente più costruttiva
Non mi sembra di aver scritto che bisogna “essere più sensibili” – Parliamo dello stesso articolo ?
ad ogni modo se ti sembra che sono stato Ovvio (come del resto potrebbe essere)
Vorresti proporre qualche Idea che possa aggiungere valore alla discussione?
Tante volte sono proprio le cose più ovvie e banali che fanno la vera differenza nella vita. La semplicità alle volte può essere una scelta! E nel mio caso lo è. Essere ovvi vuol dire tornare ai fondamentali.
Ciao a tutti,
questi elementi sono fondamentali ricordarli ma più che altro applicarli quotidianamente. Ed è spesso che distratti, dalle nostre non buone abitudini che non facciamo caso anche ai piccoli particolari quando una persona (moglie/marito,cliente,amico/a) ci sta comunicando qualcosa. Basta esercitarsi, e la formazione è importante per questo,io personalmente ne ho visto la differenza con i rapporti.
Per Michele, la grammatica ha il suo valore hai ragione, diamo semplicemente un occhiata ai contenuti.
Secondo te la tua critica è costruttiva???
Ottimo articolo Michele, il compito è informare,ognuno riceve a suo modo:
L’IMPORTANTE E’ CONSAPEVOLIZZARE.
Allora:
1) Non capisco perchè, ma le vostre repliche mi vengono comunicate dal mail server del sito come inerenti un altro post, a firma dello stesso autore e relativo al carattere…mentre io ho commentato quello relativo agli atteggiamenti da interrompere nei propri rapporti. Spero così di aver chiarito l’arcano e di aver ricondotto la discussione nei binari giusti, visto che mi si chiede di che articolo stia parlando.
2) Mi piacerebbe capire la vostra definizione di CRITICA COSTRUTTIVA.
Personalmente, non era mia intenzione essere “costruttivo” criticando la superficialità adottata nello scrivere l’articolo. Sono uno di quelli per i quali la lingua italiana ha ancora importanza, sapete. Magari, potrebbe essere costruttivo l’approccio alla mia critica da parte dell’autore dell’articolo, così la prossima volta forma e contenuti saranno entrambi corretti. Visto che non parliamo del primo fesso, ma del Presidente dell’AFP.
2) Sono uno studente master; TEORICAMENTE quelli come voi vengono a far lezione, tra gli altri, a quelli come me. Credo sia quindi quantomeno legittimo da parte mia pretendere che chi TEORICAMENTE dovrebbe formarmi, o addirittura chi li rappresenti, si curi della forma nella quale espone. Come spesso ci viene detto dai vostri colleghi, in qualunque disciplina, “la forma per un manager è importante”. Ed invece qua mi si chiede di soprassedere e di badare ai contenuti. Ma di che stiamo parlando allora, scusate?
3) I contenuti? Va benissimo…ripeto, per me sono ovvi, e da un professionista di livello avanzato come il dottor Cassese, credo sia lecito aspettarsi tutt’altro approccio alla questione, altro che “tornare ai fondamentali”.
Io cercherei di approfondire magari non ciò che E’ OVVIO che vada evitato a livello comportamentale, ma COME farlo. CONSIGLI sul come EVENTUALMENTE farlo. Ecco, QUESTO mi piacerebbe leggere, in un sito nel quale si parla di formazione. E non è che “concentrarsi su questo e quello” sia una risposta eh! FATTI CONCRETI, non intenzioni. Altrimenti tutto il “contenuto” si riduce alla stregua di rubrica da settimanale femminile alla “Donna Moderna”: banalità spacciate per grandi scoperte.
4) CONSAPEVOLIZZARE? Ma la smetiamo con questa terminologia da motivazionalismo americano degli anni ’80 (e parlo del periodo della sua più becera attuazione e travisazione, non agli scritti di Maslow del’54)? Sono finiti quei tempi, la gente è fin troppo consapevole. Mi dispiace, ma io non condivido assolutamente questo approccio, pertanto non riesco ad essere costruttivo nei suoi confronti. Anche perchè non sono in presenza nè di neofiti dell’argomento, per cui andar giù pesante significherebbe in qualche modo eccedere in zelo, nè tantomeno di personaggi prestati alla disciplina, per cui sarebbe relativa ogni forma di critica. Chi scrive, e la maggior parte di chi legge, credo, il formatore lo fa di professione, quindi alibi=zero. Onori ed oneri, signori miei. CONSAPEVOLIZZATEVENE anche voi.
Evidentemente non ha letto, ma più che altro compreso il punto 1!!!!
E certo.
Bè, se non indorare la pillola e cercare di scardinare la patina di buonismo e di reverenza che circonda articolo e commenti correlati può essere offensivo, sia pure.
Dimentichi poi un piccolo particolare: stando al vostro amato punto 1, dovrei chiedermi se certi toni e/o parole potrebbero darmi fastidio se fossero usati con me. Ebbene, pur sposando per l’occasione questo assunto (assolutamente parziale ed egoistico, se vogliamo), direi proprio di no. Mille volte meglio una critica aspra ma sincera, che tante superficiali pacche sulle spalle.
Ciao Michele,
Con piacere noto che commentare il mio articolo ti sta appassionando sempre di più. Benissimo! Rispondo allora alle tue considerazioni proponendoti nuovi elementi riflessione.
Pensavo una cosa : in parte è vero quello che dici ! Forse sei capitato nel posto sbagliato! forse questo sito non è esattamente quello che cercavi.
Vedi… Un blog è un luogo di scambio, confronto e conversazione, nel quale l’ autore propone un tema che poi viene discusso dai lettori attraverso l’utilizzo del form di risposta. Un blog non è un manuale e non è nemmeno una piattaforma di formazione a distanza! Tutti i blog funzionano più o meno in questo modo. L’autore propone di solito un tema e sviluppa un articolo parlando di “cosa fare” (secondo il proprio parere), in merito ad un determinato argomento. Per sapere “come farlo” ci sono poi i corsi e i manuali. L’articolo di un blog ha la finalità di stimolare una riflessione e proporre un argomento di discussione ma, non ha la pretesa di costituire un saggio e neppure un manuale.
Secondo, se i contenuti di questo articolo ti sembrano banali , buon per te! 😉
Questo vorrà dire che sei già ad un livello “evolutivo più alto del mio”. Io invece sento ancora il bisogno di confrontarmi con questi temi e, nella gestine dei miei rapporti con gli altri, cerco di tenere bene a mente questo piccolo gruppo di consigli.
Ultima considerazione: un albero si giudica sempre dalla qualità dei suoi frutti. Una teoria, una idea e un comportamento si giudicano tutti, sempre dai risultati che producono nella vita di tutti i giorni. allo stesso modo anche le persone. Si può sostenere che una cosa funziona (è giusta, corretta, utile etc etc) solo se produce i risultati sperati. Vorrei chiederti : in che misura ti senti soddisfatto dei tuoi rapporti umani? Il tuo modo di intragire con gli altri produce il livello di qualità di rapporti umani che desideri? Le tue relazioni producono il livello di soddisfazione personale che desideri?
Infine ti rinnovo l’invito : Ti andrebbe di lasciarci un contributo? Tu cosa vorresti aggiungere su questa tema ?
Dottor Cassese (mi perdoni se non mi viene spontaneo darle del tu),
scansando l’ironia discutibile di un paio di punti del suo commento, le rispondo che:
– il livello delle mie relazioni personali non è affare di alcuno, qui dentro, nè tantomeno rileva ai fini della discussione. Le userò fin troppa cortesia dicendole che, nonostante la mia distanza dalle sue posizioni, essa è assai soddisfacente, ma ovviamente perfettibile, come ogni evento umano.
– Se dobbiamo aver bisogno dell’esperto di turno per farci ricordare cose che dovrebbero essere nel nostro DNA comportamentale, siamo davvero pronti a lasciar campo libero alle altre specie del pianeta. Se vogliamo essere fieri di tutto ciò, sia pure.
Questo, in sintesi, il senso della mia critica al suo articolo.
Oltre alla sintassi.
– Questo non è un blog ma un portale, se non erro. Specialistico, per giunta. Con materiale scaricabile, per di più.
Un blog informa, un sito/portale offre anche risorse. E’ ben diverso, credo.
– Continua a chiedermi “contributi”. Ne devo dedurre che quanto ci stiamo dicendo per lei ha il valore di una lattina di Coca Cola sgasata?
Io sono solo uno studente. Lei è il professionista della formazione. Li scriva lei i contenuti. Ed invece di invitarmi a leggere manuali e saggi (cosa peraltro già in atto da tempo, stia tranquillo) si adoperi maggiormente ad offrire contenuti più specifici ai suoi utenti, anche a quelli più rognosi. Non c’è bisogno di scrivere saggi, manuali o videocorsi per dire cose utili e “nuove”. Si possono dire fesserie anche lì. La qualità prescinde dal supporto, immagino lei lo sappia.
Altrimenti mi perdoni se l’ho presa troppo sul serio, a lei ed al suo “blog”. Correrò in tal caso in libreria evitando di perdere altro tempo qui.
Ciao Michele ,
Professioneformatore.it è un blog credimi … l’ho inventato io! Saprò pure cosa ho fatto e con quale software l’ho sviluppato!
Se pensi, come hai scritto, che queste siano “ovvie fesserie” va bene così!
Ma, vedi, dal mio punto di vista nelle cose “semplici” ci sono sempre tutte le risposte! Spesso bisogna ricordarsi anche le cose più ovvie !
Tuttavia questo è solo il mio punto di vista ! Nessuno ti obbliga a leggere queste fesserie! o tantomeno a pensarla come me!
PS. La critica è costruttiva quando propone alternative. Dire “In questo modo è sbagliato” è facile. Molto più impegnativo è dire “In questo modo è verificato che è meglio”
Alla prossima
Solitamente quando gli argomenti nei confronti dell’interlocutore iniziano a scarseggiare, ci si rifugia nell’attribuirgli parole offensive. Voglio però credere nella sua buonafede, e le dico che ha preso un granchio, decisamente. A me non pare di aver utilizzato da nessuna parte l’espressione “ovvia fesseria”, e me ne guarderei bene. “Ovvietà” c’è, ma “fesseria” è tutt’altro paio di maniche, ed ovviamente non l’ho utilizzato. Sono in disaccordo sul contenuto del suo articolo, l’ho criticata per una certa superficialità nel curarne la forma sintattica, ma MAI mi permetterei di offenderla dicendo che scrive “fesserie”.
Quanto al fatto che questo sia/non sia un bog, onestamente è questione di lana caprina, rispetto al resto. D’accordo, è un blog. Ottimo software, articolato come un sito.
Infine, riguardo la concezione di “costruttività”…lei ha ragione, ma se sapessi dirle “così è verificato che è meglio”, sarei IO il formatore. Sarebbe un dialogo inter pares. Così però non è, l’ho messo in chiaro dal primo momento, così come pure chiaro è stato il motivo per il quale ho attaccato l’articolo nei suoi contenuti. Se fossi stato di fronte ad un articolo “tecnico” sulla formazione, avrei bellamente taciuto. Ma siamo di fronte ad una tematica di ampio respiro, ed ognuno ha pane da portare a tavola, sull’argomento.
Quanto l’essere o meo costruttivi…COSTRUTTIVO è anche l’atteggiamento auspicabile da chi riceve la critica. Lei, dall’alto della sua esperienza professionale, secondo me poteva poteva sicuramente fare di meglio. In quanto lei=formatore ed io=studente.
E poi, come lei stesso ha detto….sul COME ci sono libri e conferenze. Qua ci si scambia punti di vista.
Ecco, io il mio credo a questo punto di averlo chiarito abbastanza. Se serve, bene, altrimenti, bene lo stsso.
Devi essere una persona davvero pesante… e non intendo fisicamente..
Molto interessante l’articolo, potrebbero sembrare ovvietà ma vi assicuro che non è assolutamente semplice metterle in pratica quotidianamente!
Molto simpatica l’espressione “vampiri energetici” 😀
Aproposito dei commenti di Michele che in seguito finirò di leggere,vorrei ricordare che la cosa piu importante per tutti sarebbe applicare le “regole”.Mi spiego:visto che la semplicità cosi importante,e non citerò dato che si ricorda di cio che scrive;sapere chi si è! I formatori a mio avviso non si occupano di signore bloccate con figlo che fuma le canne,se non invadendo i campi altrui,magari anchè competenti.!