Autostima: 5 minuti per sentirti sicuro di te

Conosci il tuo livello di autostima?

Sei certo di avere piena consapevolezza delle tue capacità e del tuo potenziale?

Sai che una bassa autostima compromette i tuoi risultati e ti allontana dal successo?

Prova subito questi 3 semplici metodi per aumentare la sua autostima e sentirti sicuro di te e a tuo agio anche nelle situazioni più difficili.

Nel mondo attuale si parla molto di autostima e sicurezza di sé. Averne una piccola riserva immediatamente disponibile sarebbe un po’ come possedere la pozione magica di Asterix.

Ti ricordi?

Si tratta di quel meraviglioso elisir che in 5 minuti permetteva all’eroe gallico di avere immediatamente una forza straordinaria e di sbaragliare da solo intere schiere di legionari.

Ti piacerebbe poterne usufruire? Provi anche tu questo desiderio di tanto in tanto?

Nel mondo di oggi viviamo in una costante altalena di emozioni: successi, sconfitte, sfide, opportunità. E’ umano sentirsi ogni tanto insicuri o non all’altezza della situazione. In questo articolo ti svelerò tre semplici trucchi per sentirti sicuro di te in ogni situazione e migliorare la tua autostima. Non è esattamente la pozione magica di Asterix ma può essere veramente utile.

3 Tecniche per aumentare l’autostima di efficacia garantita

1) Assumi una posa sicura

Una ricerca dell’Università di Harvard ha dimostrato che i candidati ad un colloquio di lavoro che assumono una posa sicura di sé prima e durante il colloquio hanno il 50% in più di possibilità di essere assunti. Straordinario no?

Devi affrontare il tuo capo per chiedergli un aumento di stipendio? Devi decidere se trasferirti all’estero? Devi parlare di fronte ad un pubblico di 500 persone?

Prima di iniziare assumi una posa sicura di te per due minuti: schiena dritta, petto in fuori, sguardo verso l’alto. Questa postura si trasformerà automaticamente in energia positiva che aumenterà la tua autostima, ridurrà l’ansia di prestazione e il timore di insuccesso.

2) Amplia la tua visione

Come fanno i grandi finanzieri a prendere rapidamente decisioni critiche rispetto ad un gande investimento? Come si fa a sentirsi sicuri in quelle circostanze?

Molti di loro ricorrono ad una tecnica di visualizzazione: si chiama ampliare la visione. Di cosa si tratta? Significa immaginare agli avvenimenti di oggi in una prospettiva più ampia e di lungo periodo.

Questo ci può aiutare in due modi:

Innanzitutto ci permette di dare il giusto peso alle cose. Avviare una conversazione con qualcuno che ci mette in soggezione ci può creare ansia al momento e minare la nostra autostima se non riusciremo nell’intento, ma se lo paragoniamo alla complessità di crescere un figlio è molto più semplice da superare. Molto spesso quello che ci sembra insormontabile oggi appare decisamente più facile se paragonato ad ostacoli più grandi che siamo stati in grado di superare nel passato.

Secondo: ci permette di comprendere il contributo. Quanto ti aiuterà quello che stai facendo oggi rispetto al raggiungimento dei tuoi obiettivi? Ti faccio un esempio: decidere di accendere un mutuo può essere una decisione ardua da affrontare per chiunque. Sapere che questo ci permetterà in futuro di avere un posto sicuro per noi e per la nostra famiglia può aiutarci a fare una scelta. Sapere come le azioni di oggi si trasformeranno nei risultati di domani ti può dare una grande spinta motivazionale ed aumentare la sicurezza di sé.

Prima di affrontare una sfida o prendere una decisione prova per 5 minuti a guardare il quadro più ampio. Ti stupirai di quanto questa semplice tecnica mentale sia efficace per essere più sicuri di sé.

3) Ringrazia

Molti giocatori di calcio compiono un piccolo gesto di ringraziamento al loro Dio dopo aver segnato un gol. Molti lo ripetono anche al termine della partita, che abbiano vinto oppure no.

Che valore ha questo gesto? Come può migliorare la propria autostima e rendere una persona più sicura?

Da piccolo frequentavo una scuola calcio ed uno dei miei compagni più forti, un attaccante, è successivamente diventato un giocatore professionista. Al termine di ogni partita o di un allenamento lui alzava gli occhi al cielo in un silenzioso gesto di ringraziamento. E – cosa ancora più incredibile – lo faceva anche quando la nostra squadra perdeva o quando i difensori avversari avevano usato con lui le “maniere forti”.

Qualche tempo fa ho avuto modo di risentirlo e gli ho chiesto come mai ringraziasse il cielo anche quando prendeva tutti quei calci. Ridendo mi ha detto: “Avrò detto grazie almeno 1000 volte per le botte che mi davano. E’ una cosa che mi ha insegnato mia nonna quando ero piccolo. All’inizio non capivo a cosa servisse ma col tempo ho scoperto che quei calci mi hanno permesso di affinare la mia tecnica per proteggere il pallone. Mi hanno reso più sicuro di me e per questa strada mi hanno permesso di avere maggiore fiducia in me stesso e nelle mie potenzialità. Si trattava veramente di qualcosa per cui ringraziare”.

Mi ha rivelato anche un’altra cosa: col tempo ha iniziato a ringraziare non solo per quanto gli era già successo ma anche per quanto desiderava gli accadesse. “Grazie per avermi fatto vincere l’incontro di domani” diceva. Mi ha confessato che molto spesso i suoi desideri si avveravano. Gli psicologi chiamano questo meccanismo la profezia che si autoavvera: credi fortemente in qualcosa e si avvererà.

Dedicare 5 minuti al giorno al ringraziamento permette di ridurre la tensione, liberare endorfine e focalizzare i propri obiettivi. Tutti elementi che rendono istantaneamente più sicuri di sè.