Valentina Pianelli | Professione Formatore https://www.professioneformatore.it Risorse per formatori e coach eccellenti Mon, 03 May 2021 08:12:41 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.12 Sostenere le idee per una comunicazione vincente, il caso Adobe https://www.professioneformatore.it/sostenere-le-idee-per-una-comunicazione-vincente-il-caso-adobe/ https://www.professioneformatore.it/sostenere-le-idee-per-una-comunicazione-vincente-il-caso-adobe/#respond Tue, 04 Oct 2016 05:00:44 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22795 Sai qual è il segreto di una comunicazione vincente? Ti piacerebbe scoprire il fulcro dello strepitoso successo di Adobe, oggi punto di riferimento fondamentale per i creativi di professione e per le imprese? La comunicazione per immagini è irrinunciabile al giorno d’oggi e non ci sono immagini dal web allo stampato che non siano passate dalla Suite Adobe. La strategia […]

The post Sostenere le idee per una comunicazione vincente, il caso Adobe first appeared on Professione Formatore.]]>
Sai qual è il segreto di una comunicazione vincente?

Ti piacerebbe scoprire il fulcro dello strepitoso successo di Adobe, oggi punto di riferimento fondamentale per i creativi di professione e per le imprese?

La comunicazione per immagini è irrinunciabile al giorno d’oggi e non ci sono immagini dal web allo stampato che non siano passate dalla Suite Adobe.

La strategia di base è agevolare la comunicazione e soprattutto farlo rinnovandosi ed evolvendo, sempre.

Progettare idee e connettere imprese

Il mondo della comunicazione per professione è un universo a sé, Adobe con i suoi software permette all’innovazione di viaggiare più velocemente e rinnovarsi di continuo, aprendo porte di accesso inaspettate, non ponendo limiti all’inventiva senza mai dimenticare gli aspetti tecnici fondamentali. Creatività e comunicazione navigano insieme agevolmente grazie alla società che non si riposa, che della ricerca continua ha fatto il suo segno distintivo.

Superare i limiti, formulando idee

Non ci sono più confini, e quando ci sono diventano sempre valicabili grazie ai programmi ideati dagli esperti di Adobe, l’evoluzione è l’orizzonte a cui ambire. Il mondo della grafica, fotografia e web design crescono accompagnati e stimolati passo per passo da Adobe, capace di creare sempre nuovi strumenti. Gli esperti di comunicazione visiva possono sempre contare su nuove tecnologie e risoluzione di ogni nuovo quesito. Se puoi immaginarlo Adobe farà in modo che tu possa realizzarlo al meglio e in modo tecnicamente perfetto. La creatività trova il giusto supporto alla sua professionalità. La comunicazione e la connettività si fanno agili e veloci, per adattarsi ai tempi.

La ricerca dà vita alle idee

Nata dalla collaborazione di Warnock e Geschkle, entrambi dipendenti della Xerox PARC (Palp Alto Reserach center), il primo impegnato nella grafica interattiva il secondo direttore ricerche scienze informatiche e grafica. A Warnock e Geschkle le ricerche troppo impantanate sul piano teorico stavano strette, decidono di iniziare la loro avventura personale creando poco a poco quello che è poi diventato l’impero della comunicazione digitale.

La neonata software house non solo produce idee, ma ha chiare strategie di mercato, assolutamente vincenti. La cessione delle licenze delle tecnologie Adobe si concentra sui dispositivi Apple.

Creare il cambiamento

La rivoluzione parte dagli anni Ottanta con il linguaggio post script, grazie al quale è possibile indicare disposizione di caratteri e delle immagini all’interno del testo. L’introduzione del Type 1, formato di caratteri ideato da Adobe per la composizione professionale di testi che permette di lavorare sul ridimensionamento senza influire sulla qualità: per il mercato dell’editoria digitale l’evoluzione è enorme, basta possedere una stampante per poter evitare il prima obbligatorio passaggio dagli studi grafici, con notevole guadagno di tempo e controllo.

Il 1987 vede la nascita di Illustrator. L’universo vettoriale può contare su una nuova piattaforma per la creazione grafica, prima di questo software impaginazione e realizzazione immagini vettoriali non avevano mai visto tanta precisione. Segue a ruota Photoshop, programma ideato per l’elaborazione e fotoritocco delle immagini (è la fedele riproduzione di una camera oscura digitale). Giocare e migliorare le proprie immagini, dando loro il giusto valore è ora possibile con il nuovo programma, oggi strumento irrinunciabile per i fotografi di professione o amatori di tutto il mondo e punta di diamante della casa produttrice. La Creative Suite comincia a prendere forma con software innovativi e tecnicamente avanzati.

Negli anni ’90 fa il suo ingresso Portable Document Format, che segna una svolta totale per la comunicazione delle imprese. Il file PDF è lo standard internazionale, non ha problemi di hardware o software. La creazione e la gestione dei documenti conosce un metodo  completamente nuovo. Organizzare il lavoro è molto più semplice e il PDF ed è il mezzo più utilizzato per lo scambio di documenti.

Resilienza: rinascere più forti

La strada intrapresa da Warnock e Geschkle non è stata sempre in discesa. Ogni grande impresa ha affrontato le sue difficoltà, ma la capacità di rialzarsi e ricominciare da sé è il segno distintivo dei progetti vincenti. La seconda metà degli anni Novanta è caratterizzata da una grave crisi. HP rinuncia alla licenza Adobe, le vendite Apple raggiungono un picco bassissimo e il mercato asiatico è a terra. Adobe deve reinventarsi.

Nel 1999 Indesign rappresenterà il rilancio. L’impaginazione professionale può affidarsi a un nuovo mezzo, ancora più specifico. La ricerca di nuove tecnologie cercando sempre nuove soluzioni per il supporto delle idee è ancora una volta la mossa distintiva che rende Adobe unica.

Le idee che rendono la comunicazione vincente

Il nuovo Millennio investe Warnock e Geschkle con nuovi ruoli. Entrambi abbandonano ruoli direttivi per diventare co-presidenti. La direzione è affidata a Bruce Chizen che assume la carica di CEO.

L’azienda non abbandona la sua politica. Aggiornamenti e novità sono sempre all’avanguardia per la casa madre leader nella progettazione creativa. Le novità introdotte da Adobe fanno sempre scuola nel mondo della elaborazione e comunicazione digitale.

I primi anni del 2000 sono quelli della ripresa definitiva, i guadagni sono ottimi, la Suite Adobe è uno dei software più venduti al mondo. Nel 2005 Adobe acquisisce Macromedia, da questa fusione di idee nasce Dreamweaver, programma per la realizzazione di siti web senza la necessità di conoscere il linguaggio HTML.

I prodotti si adattano ad ogni esigenza ed incontrano sempre le necessità e le aspettative degli utenti passando dai professionisti fino a raggiungere anche i semplici appassionati. Adobe dimostra come ricerca e passione possano portare a risultati sorprendenti.

I brevetti dei prodotti Adobe hanno ottenuto molteplici premi e riconoscimenti di eccellenza a livello mondiale.

Autore del post: Rossella Di Concilio

 

The post Sostenere le idee per una comunicazione vincente, il caso Adobe first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/sostenere-le-idee-per-una-comunicazione-vincente-il-caso-adobe/feed/ 0
L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web https://www.professioneformatore.it/londa-anomala-le-nuove-strategie-aziendali-per-trarre-vantaggi-dal-web/ https://www.professioneformatore.it/londa-anomala-le-nuove-strategie-aziendali-per-trarre-vantaggi-dal-web/#respond Thu, 22 Sep 2016 05:00:55 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22733 Sai che un’onda anomala corre sul web? Si tratta dell’onda anomala dei consumatori che sovvertono le regole del marketing, si ribellano alle prassi consolidate e pretendono di interagire con le aziende, di influire sulle loro decisioni. Le imprese hanno dovuto adattarsi e modificare le proprie strategie e le proprie filosofie in questa nuova relazione instauratasi […]

The post L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web first appeared on Professione Formatore.]]>
Sai che un’onda anomala corre sul web?

Si tratta dell’onda anomala dei consumatori che sovvertono le regole del marketing, si ribellano alle prassi consolidate e pretendono di interagire con le aziende, di influire sulle loro decisioni.

Le imprese hanno dovuto adattarsi e modificare le proprie strategie e le proprie filosofie in questa nuova relazione instauratasi con il web; Una relazione un po’ forzata nei primi tempi con le aziende costrette a difendersi dai consumatori un po’ troppo attenti o addirittura sopra le righe che attentavano alla buona reputazione di una società.

Viviamo in un’epoca in cui bisogna necessariamente riuscire a convivere con le nuove tecnologie.

Tra queste Internet ovviamente la fa da padrone.

In questo momento qualcuno sta commentando i tuoi prodotti su un blog, tagliuzzando i tuoi spot su YouTube, aggiornando su Wikipedia la definizione della tua azienda o cercando alleati contro di te su qualche sito di social networking.

I blog, i forum, i social network, tanti strumenti alla portata di tutti, semplici da usare e potenzialmente distruttivi.

Che cosa pensi di fare per non essere spazzato via?

Cambiare per crescere: farsi cavalcare dall’onda anomala

L’onda anomala” è il libro di Charlene Li Josh Bernoff ; l’uno esperto di web 2.0 mentre l’altro di tecniche per comprendere come le persone utilizzano e sfruttano le tecnologie a loro disposizione.

L’espressione “onda anomala” è utilizzata per indicare un insieme di voci, un brusio che viene a crearsi grazie ad internet e che vede unite più persone distanti fisiacamente tra loro, ma vicine nella causa che sentono propria e nella quale si riconoscono e sostengono tutti insieme.

Internet è divenuto nel breve periodo un mezzo tanto potente quanto efficace per aumentare la visibilità del marchio aziendale e accrescere le entrate da un punto di vista economico.

Internet è il mezzo necessario per le imprese che hanno dovuto affrontare dei percorsi di aggiornamenti e di svecchiamento per restare al passo con i tempi.

L’evoluzione costante delle tecnologie non è altro che il frutto delle accresciute esigenze della gente che hanno bisogno di confrontarsi con altre persone, di protestare.

Su Internet hai la possibilità di godere di spazi liberi, gratuiti e aperti a tutti dove poter esprimere le tue opinioni sugli argomenti più disparati.

Di fronte a questa invasione gli autori suggeriscono di non spaventarsi, ma piuttosto di cavalcare l’onda e di trarre dei vantaggi; un po’ come avviene nel jujitsu.

Infatti, quest’arte marziale giapponese ti consente di imbrigliare la potenza del tuo avversario in modo da sfruttarla a tuo vantaggio.

Quest’immagine diventa l’esempio che gli autori fanno per descrivere come ci si dovrebbe comportare nei confronti di questo cambiamento impetuoso tecnologico.

Quindi per incanalare la forza al meglio non bisogna limitarsi a parare un solo colpo ma imparare a riconoscere tutti i movimenti dell’avversario proprio come si fa nelle arti marziali.

Il metodo Post

Gli autori poi continuano sottolineando l’importanza di osservare prima se stessi, la propria azienda, i propri clienti e da li poi partire per creare una strategia più adatta, ma tendenzialmente i manager fanno il contrario.

Il metodo che gli autori propongono segue l’acronimo di Post che sta a significare :

  • P: per persona;
  • O: per obiettivi;
  • S: per strategie;
  • T: per tecnologie.

Gli autori forniscono, in aggiunta, un ricco corredo di storie aziendali emblematiche – da Procter & Gamble, a Dell, a Best Buy e molte altre –, spunti interessanti e consigli immediatamente traducibili in azione, aggiornando in modo chiaro manager e imprenditori sulle nuove frontiere della Rete e indicano la strada per sfruttare al meglio i più attuali canali di comunicazione con il mercato.

Ovviamente il tutto non è immediatamente traducibile in azione come un atteggiamento innato ed innaturale.

Basta cogliere pensieri specifici da incorporare gradualmente come: procedere a piccoli passi; padroneggiare un aspetto alla volta partendo dall’ascolto e di fondamentale importanza avere il supporto dei dirigenti per vivere l’azienda in modo differente.

L’onda anomala: l’evoluzione nell’utilizzo del web

Il testo è perfettamente attuale: descrive l’evoluzione avvenuta nell’utilizzo del web ed i risvolti nell’imminente futuro.

Sembra già tutto scritto: ognuno di noi dovrà uniformarsi alla nuova tecnologia e diventarne parte integrante per evitare di esserne travolto.

L’onda anomala” è un testo pratico, ricco di informazioni, dettagliato, puntiglioso, tuttavia risulta comprensibile anche ai “non addetti ai lavori”. Stupisce la maestria dei due autori nel far convergere le loro idee non solo a livello concettuale, ma anche per quanto riguarda la stesura.

Essendo un testo impegnato, non è sempre fruibile. In sostanza è meglio dedicarsi alla lettura di questo testo con concentrazione, impegno e costanza. Evita una lettura troppo veloce ed approssimativa, si tratta di un libro di erudizione che necessita di tempo e di attenzione.

 

The post L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/londa-anomala-le-nuove-strategie-aziendali-per-trarre-vantaggi-dal-web/feed/ 0
Scegli il momento giusto: la guida definitiva per cogliere al volo le occasioni! https://www.professioneformatore.it/scegli-il-momento-giusto-la-guida-definitiva-per-cogliere-al-volo-le-occasioni/ https://www.professioneformatore.it/scegli-il-momento-giusto-la-guida-definitiva-per-cogliere-al-volo-le-occasioni/#respond Tue, 20 Sep 2016 05:00:28 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22710 Sai che esiste il momento giusto per ogni cosa? Che esiste sempre un’ora, un giorno o un periodo dell’anno ideale per fare qualcosa? L’autore, Mark Di Vincenzo, nel suo ultimo lavoro “Scegli il momento giusto” ci svela numerosi consigli per riuscire a capire quando, generalmente, questo momento arriva. Attraverso ricerche, statistiche e sondaggi giunge ad asserire che, in […]

The post Scegli il momento giusto: la guida definitiva per cogliere al volo le occasioni! first appeared on Professione Formatore.]]>
Sai che esiste il momento giusto per ogni cosa?

Che esiste sempre un’ora, un giorno o un periodo dell’anno ideale per fare qualcosa?

L’autore, Mark Di Vincenzo, nel suo ultimo lavoro “Scegli il momento giusto” ci svela numerosi consigli per riuscire a capire quando, generalmente, questo momento arriva.

Attraverso ricerche, statistiche e sondaggi giunge ad asserire che, in un periodo di crisi globale, l’uomo tende sempre di più a risparmiare, trovando nuove soluzioni per rispondere alle esigenze quotidiane. Scorrendo le pagine di questo libro Di Vincenzo ci svela dei trucchi estremamente semplici e al contempo geniali, volti al risparmio e applicabili nella vita quotidiana di ognuno di noi.

E tu, sei in grado di riconoscere quand’è il momento giusto per cogliere al volo le occasioni?

Il momento giusto per acquistare

Che si voglia acquistare un paio di scarpe, estendere la garanzia o ottenere uno sconto, c’è sempre un momento ben preciso.

Di fatti, per quanto concerne il vestiario, i periodi migliori per comprare sono in primavera, con l’inizio dei saldi e in occasione delle chiusure per cessata attività. Oltretutto, se si vuole acquistare qualcosa da un rigattiere o in un mercatino dell’usato occhio all’orario: il momento opportuno è prima della chiusura, quando i venditori si preoccupano di svuotare tutto, abbassando i prezzi.

Il momento giusto per le tue mansioni quotidiane

Ci sono dei momenti ben precisi anche per svolgere le cosiddette mansioni quotidiane.

Le attività che richiedono un maggior dispendio di energie dovrebbero essere svolte tra le 10 e le 11 del mattino; orario in cui ci si sente più lucidi e arzilli, per affrontare ogni tipo di sfida.

Se si doveste essere colti da un’ondata di sonno improvviso, il momento migliore per una pennichella sono le prime ore del pomeriggio. Ovvero, quando la temperatura corporea scende e subentra lo stato di sonnolenza.

Altresì, il tardo pomeriggio è indicato per lo studio poiché il cervello raggiunge un ottimo livello di concentrazione.

L’autore offre una chicca anche per mantenersi in forma: il momento migliore per fare attività fisica è tra le 18 e le 20, quando la temperatura sale e la potenza muscolare raggiunge i massimi livelli.

Il momento giusto per viaggiare

Anche quando si decide di fare una vacanza ci sono dei segreti utili per affrontarla nel migliore dei modi: l’orario migliore per volare è mezzogiorno, si evitano le ore di punta e, generalmente, le condizioni metereologiche sono favorevoli.

Inoltre, il sabato è il giorno più indicato perché il numero dei voli è minore e le tariffe dovrebbero essere più vantaggiose.

Marzo è il mese perfetto in quanto la depressione stagionale è ai minimi termini.

Diversi studi hanno dimostrato che gli abitanti delle zone fredde manifestano sistemi di depressione causati dal grigiore invernale.

Non è un caso che l’autore abbia scelto il mese di Marzo in quanto tiene conto di un altro fattore da non trascurare: quello dell’allergia. Di solito, scegliere una meta soleggiata è ottimale per concedersi del buon riposo, rilassarsi dunque e scaricare lo stress lavorativo, familiare o da studio.

Il momento giusto per cercare lavoro

In ambito lavorativo scegliere il momento giusto è di fondamentale importanza.

Il momento migliore per cercare lavoro è Settembre. Non a caso molti approfittano delle ferie estive per sostenere colloqui. Dunque, sarà possibile che delle posizioni risulteranno vacanti presso le aziende che dovranno ricoprire determinati incarichi prima dell’inizio della stagione lavorativa.

Di Vincenzo, abilmente spiega quando chiedere un aumento. L’orario migliore sono le 17. Quando il lavoro sta per volgere al termine e, con ogni probabilità, i propri responsabili non saranno più oberati di impegni. In tal modo potranno ascoltare più attentamente i propri dipendenti.

Anche per fare una dichiarazione importante c’è un momento ben preciso. Si sa che il lavoro è ricco di riunioni e eventi. E il momento migliore per fare una dichiarazione risulta essere entro i primi 10 minuti dall’inizio dell’evento. Di fatti, l’80% delle persone dopo questo lasso di tempo ben preciso, tenderà ad abbandonare la sala anche solo con la mente. Quindi risulterà difficile riconquistare la loro attenzione.

Carpe diem

Il libro, abilmente scritto da Mark Di Vincenzo, dimostra esplicitamente quando cogliere l’attimo. Ad un’attenta analisi e soprattutto mettendo in pratica alcuni dei suoi preziosi consigli, posso felicemente sostenere quanto scritto dall’autore.

Infatti, io per primo ho sempre dato per scontato alcune azioni della mia vita quotidiana!

Forse non ce ne rendiamo conto perché siamo portati a svolgere tali azioni in modo automatico. Ed è proprio in queste azioni, all’apparenza insignificanti, che si nasconde il segreto per vivere il proprio quotidiano in modo migliore; dall’alzarsi al mattino, passando per il lavoro o lo studio, fino all’organizzazione di un viaggio.

Il tutto fatto con più attenzione e in modo decisamente migliore.

Per questo e per molto altro, il libro di Mark Di Vincenzo si rivela un prezioso alleato nelle sfide quotidiane, utile a migliorare la qualità della tua vita in modo semplice e in breve tempo.

Sei pronto per cogliere al volo le occasioni?

Autore del post: Luca Romano.

 

The post Scegli il momento giusto: la guida definitiva per cogliere al volo le occasioni! first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/scegli-il-momento-giusto-la-guida-definitiva-per-cogliere-al-volo-le-occasioni/feed/ 0
10 Segni evidenti che sei uno scrittore https://www.professioneformatore.it/10-segni-evidenti-che-sei-uno-scrittore/ https://www.professioneformatore.it/10-segni-evidenti-che-sei-uno-scrittore/#respond Mon, 05 Sep 2016 05:00:10 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22552 Ti piacerebbe scoprire se dentro di te alberga uno scrittore in erba? Anche tu hai riposto nel cassetto il sogno di diventare un autore di successo pensando di non essere in grado di realizzarlo? Spesso per mancanza di tempo e di motivazione abbandoniamo le nostre migliori ambizioni finendo col dimenticarle quasi! Leggi attentamente le righe che […]

The post 10 Segni evidenti che sei uno scrittore first appeared on Professione Formatore.]]>
Ti piacerebbe scoprire se dentro di te alberga uno scrittore in erba?

Anche tu hai riposto nel cassetto il sogno di diventare un autore di successo pensando di non essere in grado di realizzarlo?

Spesso per mancanza di tempo e di motivazione abbandoniamo le nostre migliori ambizioni finendo col dimenticarle quasi!

Leggi attentamente le righe che seguono, potresti accorgerti di celare da sempre un talento letterario, esercitando finalmente le tue doti nascoste.

Se sei solito impiastricciare fogli con scarabocchi da quando eri bambino, se hai un diario che aggiorni costantemente e scrivi nella tua agenda le frasi delle canzoni o le citazioni che ti colpiscono particolarmente, questo post fa per te.

Prosegui ancora un po’ per avere una piacevole sorpresa!

Qui di seguito sono riportati i dieci segni che rivelano che sei uno scrittore, anche se non ti ritieni all’altezza.

10 Segni evidenti che sei uno scrittore:

1) Sei un lettore appassionato

Tutti gli scrittori sono in verità lettori voraci. Ami leggere, spaziare tra i generi. Ovunque ti trovi, persino alla fermata della metro, appena hai una pausa ne approfitti per aprire il tuo libro ed immergerti nella lettura. La tua libreria straripa e quando ti trovi a passare davanti ad un negozio di libri non puoi fare a meno di entrarvi. Leggere per te è un vero e proprio piacere!

2) Preferisci esprimerti attraverso la scrittura

In ogni circostanza preferisci scrivere piuttosto che dire. Già dai tempi della scuola conseguivi voti massimi agli scritti e prendevi appunti copiosi durante le lezioni. Se devi comunicare un messaggio o fare un discorso lo organizzi prima su un foglio. Hai un diario o un quaderno dove appunti le tue riflessioni e che aggiorni costantemente. I tuoi biglietti di auguri per le ricorrenze non sono mai scontati!

3) Ami l’avventura

Ami viaggiare con la fantasia e la tua mente non è mai in un unico luogo. Ti piacciono le storie che raccontano di coraggio e di sfide da vincere, che si tratti di un romanzo bestseller o di un film, l’essenziale è che trasudi pathos. Ti piace suscitare emozioni creando immagini con le parole. Sei un sognatore nato.

4) Vivi ogni esperienza come arricchimento

Consideri le tue esperienze di vita e quelle degli altri come una miniera d’oro. Ti piace molto più ascoltare che parlare. Sei curioso e poni tante domande nel commentare ciò che accade. Ti interessa veramente comprendere il punto di vista del tuo interlocutore per accrescere ed ampliare le tue conoscenze e prospettive.

5) Sai riconoscere un buono scritto

Anche se non ti senti abbastanza bravo a scrivere, hai gusto e sai riconoscere un buon lavoro di scrittura. A volte rileggi un paragrafo più di una volta non per capirne il contenuto, ma per apprezzarne meglio la forma. E quando ti imbatti in qualcosa di incredibile ti capita di sorridere..

6) Scrivere per te è terapeutico

Per te mettere parole su carta è una terapia. Ogni volta che ti senti arrabbiato, triste o semplicemente vuoi fare un po’di ordine tra i tuoi pensieri, il tuo migliore amico è quel pezzo di carta che sta accanto a te. Sul foglio riversi i tuoi stati d’animo del momento, alleggerendoti delle tue preoccupazioni. Se per molto tempo non scrivi qualcosa, potresti implodere nelle tue emozioni!

7) Sei un attento osservatore

Hai una straordinaria sensibilità che ti permette di comprendere tutte le situazioni. Sei un attento osservatore dell’ambiente che ti circonda e ti accorgi anche del più piccolo mutamento intorno a te. Spesso noti dettagli che agli altri sfuggono e questa è una caratteristica poche persone possiedono!

8) Ritieni di poter migliorare

Se ti imbatti in qualcuno che scrive meglio di te, nella tua mente si affaccia immediatamente un interrogativo: “Se lui può scrivere in quel modo, posso farlo anche io?“. Perciò talvolta rischi di copiare lo stile di uno scrittore che ritieni migliore di te, perdendo originalità, ma questo dura poco e presto finisci per ritrovare la tua voce, perfezionando ancora di più la tua forma.

9) Trovi sempre tempo per la scrittura

Sebbene gli impegni di tutti i giorni siano interminabili e per quanto impegnativo sia il tuo lavoro, trovi sempre il tempo per esercitare la tua scrittura e per mettere nero su carta. Nella tua borsa infatti non possono mai mancare una penna e un’agenda!

10) Sei un “conserva parole”

Se una frase è ben formulata ed esprime un significato che per te è rilevante allora tu devi necessariamente appuntarla da qualche parte. Quando leggi un libro sei solito avere un block notes al tuo fianco dove annotare le citazioni più incisive. Come risultato hai un sacco di post-it, appunti, promemoria che di tanto in tanto adori ritornare a consultare.

Hai ancora dei dubbi sulla tua capacità di scrivere?

Rimandi continuamente la stesura di un tuo testo?

Devi sapere che molti scrittori di successo al principio della loro attività erano incerti del loro potenziale! Lo stesso Stephen King, autore di bestseller famosi in tutto il mondo al suo esordio si sentiva un terribile scrittore.

Presta attenzione ai 10 segni che rivelano che sei uno scrittore, se possiedi queste caratteristiche smetti di indugiare!

Abbandona ogni remora e lanciati nella frenesia della scrittura!

 

 

The post 10 Segni evidenti che sei uno scrittore first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/10-segni-evidenti-che-sei-uno-scrittore/feed/ 0
7 consigli essenziali per cominciare a scrivere https://www.professioneformatore.it/7-suggerimenti-essenziali-per-cominciare-a-scrivere/ https://www.professioneformatore.it/7-suggerimenti-essenziali-per-cominciare-a-scrivere/#respond Thu, 10 Mar 2016 06:00:13 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21987 Ti piacerebbe scrivere su un blog e non sai da dove cominciare? Vuoi diventare un autore di successo? Desideri scrivere un libro, ma tutti i tuoi tentativi non hanno prodotto i frutti sperati? Anche a te è capitato di sperimentare la terribile frustrazione di metterti alla tastiera del pc per cominciare a scrivere e di dover […]

The post 7 consigli essenziali per cominciare a scrivere first appeared on Professione Formatore.]]>
Ti piacerebbe scrivere su un blog e non sai da dove cominciare?

Vuoi diventare un autore di successo?

Desideri scrivere un libro, ma tutti i tuoi tentativi non hanno prodotto i frutti sperati?

Anche a te è capitato di sperimentare la terribile frustrazione di metterti alla tastiera del pc per cominciare a scrivere e di dover accantonare presto l’idea, insoddisfatto dei tuoi risultati?

Vuoi rendere pubblici i tuoi pensieri ed alimentare dibattiti on-line?

Oggi gli enormi progressi della tecnologia ed il fenomeno della “interconnessione globale”, resa possibile attraverso Internet, ti consentono di raggiungere un pubblico di massa in modo facile e veloce. Stando dietro ad uno schermo ed una tastiera, le tue opinioni possono viaggiare rapidamente nel mondo, raccogliendo slancio e stimolando pareri da ogni angolo del pianeta.

Se è vero che attualmente, tramite blog o siti-web, puoi scrivere per “influenzare” gli altri, fornendo consigli e spunti di riflessione, bisogna altresì riconoscere che è diventato più difficile sperimentare l’essenza propria dell’attività di scrivere.

Per non incorrere nel rischio di perdere di vista la serenità che accompagna l’attività stessa di scrittura, fai attenzione ai sette preziosi suggerimenti elencati di seguito, da mettere in pratica se hai intenzione di cominciare a scrivere.

7 consigli essenziali per cominciare a scrivere:

1) Scrivi per te

Quando ti appresti a scrivere, chiediti prima di tutto cosa vuoi ottenere dall’attività di scrivere.

Quali sono i tuoi obiettivi?

Vuoi affermarti come autore di successo e costruire intorno a questa attività una brillante carriera? Vuoi scrivere unicamente per hobby e per dedicare una parte del tuo tempo alla riflessione?

Scrivere con costanza e dedizione, anche solo tenendo un diario personale, migliora la tua capacità organizzativa, stimola la tua creatività e ti permette di realizzare importanti cambiamenti, risvegliando la tua consapevolezza.

2) Non puntare al guadagno

Se decidi di intraprendere la tua carriera di autore, non puntare immediatamente al guadagno. Cerca di realizzare ogni volta il miglior prodotto possibile e sperimenta nuovi generi, affinando la tua tecnica. Prima di affermarti come autore di successo dovrai investire tempo e fatica.

Se vuoi raggiungere ottimi risultati, considera inizialmente la scrittura come un hobby e in un secondo momento valutane sviluppi e risvolti pratici.

3) Scrivi tutti i giorni

Se la tua occupazione principale è scrivere, abbandonati completamente all’attività di scrittura: scrivi tutti i giorni, per almeno 15/20 minuti. Scrivi anche quando non sei ispirato.  Saggi, articoli, racconti, scegli come vuoi coltivare la tua passione e vedrai che presto non potrai fare a meno di scrivere.

Scrivere con costanza ti consente, inoltre, di conseguire benessere e serenità. All’inizio la difficoltà di questo esercizio quotidiano consisterà nel ritagliarsi lo spazio di tempo necessario per metterlo in pratica. Gradualmente riuscirai a programmare il tuo calendario di impegni, stabilendo ore e minuti da dedicare all’attività di scrivere.

4) Conserva il tuo spirito critico

Impara a condividere il tuo lavoro con gli altri. Questo è forse l’aspetto più terrificante dell’attività di autore: mostrare a qualcuno il tuo scritto tanto sudato per avere un parere. Devi armarti di tutto il tuo coraggio ed esporti al giudizio del lettore. Non sempre otterrai dei commenti positivi e non tutte le critiche saranno costruttive.

È bene che tu accolga tutti i consigli ed impari ad assorbire le critiche per migliorarti. Quando ti imbatti in un commento negativo, fai attenzione a non perdere fiducia in te stesso, mantieni comunque una distanza dall’opinione altrui. Cerca di non dipendere in modo eccessivo dal giudizio del pubblico.

5) Finisci sempre il tuo lavoro

È estremamente difficile talvolta completare un’opera. Tutti quelli che scrivono hanno una cartella sul desktop o un cassetto dove ripongono racconti lasciati in sospeso, storie incompiute, interi libri da terminare. Questo accade soprattutto a chi decide di esplorare il campo della narrativa, dove occorre immaginazione fervida. Porti una scadenza può facilitare la stesura del testo.

Assicurati sempre di portare a termine il tuo lavoro.

6) Lasciati guidare dalla tua penna

Quando cominci a scrivere, non pianificare tutti i capitoli del tuo libro per filo e per segno, non approfondire dettagliatamente tutti gli argomenti da trattare nel tuo saggio, o nel tuo prossimo articolo da pubblicare sul web. Scoprirai nuove idee e molto altro scrivendo, quando già ti troverai a metà percorso. Ecco svelato uno dei motivi per cui spesso alcuni pezzi restano incompiuti.

La magia che avvolge l’attività di scrivere risiede nella capacità di catturare non solo il lettore, ma lo scrittore stesso.

7) Cerca nuovi contatti

Come già detto sopra, grazie ad Internet oggi puoi facilmente indirizzare il tuo messaggio ad un pubblico largamente esteso. Le barriere alla comunicazione si sono ridotte e puoi acquisire autorevolezza pubblicando regolarmente i tuoi contenuti sul web. Attraverso lo strumento di Internet, puoi anche contattare un autore di successo per una consulenza.

Infine, se maturi la convinzione di cominciare a scrivere per trasformare il tuo talento in una fonte di guadagno, devi aspettare per il tuo traguardo. La cosa migliore che tu possa fare è proprio cominciare, immergerti nell’esperienza.

Fai in modo che la tua vita migliori giorno dopo giorno e resta a guardare dove approderà!

 

The post 7 consigli essenziali per cominciare a scrivere first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/7-suggerimenti-essenziali-per-cominciare-a-scrivere/feed/ 0
Scrivere tutti i giorni: 7 Benefici per la tua Mente https://www.professioneformatore.it/scrivere-tutti-i-giorni-7-benefici-per-la-tua-mente/ https://www.professioneformatore.it/scrivere-tutti-i-giorni-7-benefici-per-la-tua-mente/#respond Fri, 04 Mar 2016 06:00:26 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21937 Sai che scrivere tutti i giorni ti consente di ottenere benefici incredibili? Conosci gli straordinari vantaggi di una mente allenata a scrivere tutti i giorni? L’esercizio quotidiano alla scrittura può risultare un’abitudine molto soddisfacente ed addirittura potrebbe aiutarti a realizzare enormi cambiamenti! Molte persone si allenano a scrivere tutti i giorni tenendo un diario privato, […]

The post Scrivere tutti i giorni: 7 Benefici per la tua Mente first appeared on Professione Formatore.]]>
Sai che scrivere tutti i giorni ti consente di ottenere benefici incredibili?

Conosci gli straordinari vantaggi di una mente allenata a scrivere tutti i giorni?

L’esercizio quotidiano alla scrittura può risultare un’abitudine molto soddisfacente ed addirittura potrebbe aiutarti a realizzare enormi cambiamenti!

Molte persone si allenano a scrivere tutti i giorni tenendo un diario privato, dove appuntano le loro esperienze ed utili riflessioni personali.

Scrivere tutti i giorni è un’attività importante perché risveglia la tua coscienza, permettendoti di effettuare scelte più consapevoli. Inoltre, la pratica di scrivere ti servirà a fare chiarezza per prendere decisioni fondamentali.

Alcuni studi confermano che scrivere anche solo per pochi minuti al giorno ti aiuta ad esorcizzare i problemi e ad affrontarli con altro spirito, offrendoti una sorta di valvola di sfogo per evitare di piangerti addosso.

Addirittura, gli esperimenti condotti dagli psicologi dell’Università del Texas evidenziano che scrivere per almeno 15 o 20 minuti al giorno, mettendo su carta le tue sensazioni, le tue preoccupazioni e le tue aspettative, migliora la tua salute e rafforza le tue difese immunitarie.

Ad avvalorare questa scoperta, un’analisi dei ricercatori neozelandesi che nel 2013 hanno monitorato lo stato di salute di 49 persone colpite da problemi di salute, alle quali era stato chiesto di scrivere tutti i giorni per circa 20 minuti i propri sentimenti, ha rilevato che ben il 76% delle persone sottoposte all’esperimento alla fine era completamente guarito.

I risultati dell’analisi hanno indotto i ricercatori ad attestare che lo scrivere di eventi tristi e dolorosi contribuisce a ridurre l’ansia e le angosce, incitando a trovare ottimi motivi per affrontare gli stessi e superarli.

Ecco qui di seguito sette meravigliose conseguenze che la tua mente può trarre se ti appresti a scrivere tutti i giorni.

7 benefici di scrivere tutti i giorni:

1) Scrivere tutti i giorni migliora la tua capacità organizzativa

Una volta che cominci a scrivere tutti i giorni, oltre ad alimentare la tua passione per la scrittura, avverti immediatamente la necessità di organizzare il tuo tempo per pianificare le ore da dedicare a questo esercizio ed i minuti di creatività. Fermarti e catalizzare la tua attenzione sul foglio diventerà per te un momento sacro della giornata. In tal modo sarai orientato a programmare anche un calendario degli altri tuoi impegni quotidiani e potrai subito verificare l’utilità di impiegare il tuo tempo al meglio.

2) Scrivere tutti i giorni ti aiuta a dissolvere il blocco dello scrittore

Chiunque si sia approcciato a scrivere, ha sperimentato almeno una volta quella terribile sensazione di mettersi alla tastiera del pc e di fissare lo schermo, aspettando di vedere comparire le parole. Questa afflizione, naturalmente, costituisce “il blocco dello scrittore” ed è più spesso effetto della paura di quanto buono, o cattivo, sarà il tuo scritto.

Se ultimamente non hai avuto occasione di scrivere, probabilmente le parole non verranno sul momento e dovrai sforzarti di scrivere, quantunque in un primo momento quelle parole possano apparirti imbarazzanti e senza senso. Rapidamente potrai notare che le tue idee cominceranno a zampillare durante tutto il giorno, perché hai messo in moto la tua creatività e presto avrai molte cose da scrivere.

3) Scrivendo tutti i giorni ampli il tuo vocabolario

Se scrivi tutti i giorni il thesaurus diventa il tuo migliore amico e molti termini entrano a far parte del tuo lessico, arricchendo il tuo vocabolario. Questo può esserti utile in tante occasioni e ti permetterà di adoperare sempre un linguaggio fresco, anche quando dovrai ritornare sullo stesso argomento nell’arco di poche centinaia di parole.

4) Scrivendo tutti i giorni il tuo periodare diventa magniloquente

Grazie al tuo vocabolario più forbito ed alla immersione costante nello studio della lingua, le tua grammatica migliorerà incredibilmente. Questo risultato, frutto dei tuoi sforzi di trovare un fraseggio alternativo per trattare qualsiasi tematica, ti agevola anche lontano dallo schermo del pc, quando ti capita di avere un confronto con le persone. In definitiva sarai in grado di parlare con maggiore sicurezza e di colorare il tuo discorso, scegliendo espressioni accurate, dominando in modo indiscusso le tue conversazioni.

5) Scrivere tutti i giorni ti permette di accrescere il tuo sapere

Una volta che acquisisci l’abitudine quotidiana di scrivere tutti i giorni diventi in breve tempo un lettore vorace, esplorando e setacciando blog, giornali, articoli, libri. Oltre ad incrementare il bagaglio delle tue conoscenze, incamerando informazioni preziose, così darai forte impulso alla tua creatività, ottenendo spunti e nuove idee.

6) Scrivere tutti i giorni ti offre l’opportunità di incontrare persone

Quando scrivi regolarmente, ti succede di avere spesso la necessità di consultare le vaste librerie sul web, per reperire quante più informazioni sull’abilità della scrittura. Scoprirai una mole gigantesca di manuali e guide che sono state prodotte nel corso degli ultimi vent’anni da autori vari e che sono indirizzate sia al principiante che all’esperto. Entro breve ti troverai coinvolto in gruppi presenti sui social o inserito in e-mailing list, che raggruppano persone con il tuo stesso interesse per la scrittura. Al di là di Internet esistono poi diversi gruppi di scrittura locali, che ti offrono l’occasione di tessere nuove relazioni.

7) Scrivendo tutti i giorni riconsideri la tua di carriera

Scrivere tutti i giorni, leggere articoli, libri, testi, ti aprirà nuove prospettive rispetto al tuo percorso di carriera. Si stima che la percentuale di persone che aspirano a scrivere un libro si attesti intorno all’80%. Questo vuol dire che diventare un autore di successo è un’ambizione segreta di molti. Anche se la scrittura adesso non costituisce il tuo lavoro a tempo pieno, è probabile che questa consuetudine ti conduca a spendere gran parte del tuo tempo libero di fronte ad una tastiera, spingendoti a riformulare i tuoi piani di carriera.

The post Scrivere tutti i giorni: 7 Benefici per la tua Mente first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/scrivere-tutti-i-giorni-7-benefici-per-la-tua-mente/feed/ 0
Copywriting: 3 Pilastri dello storytelling management https://www.professioneformatore.it/3-pilastri-dello-storytelling-management/ https://www.professioneformatore.it/3-pilastri-dello-storytelling-management/#respond Mon, 22 Feb 2016 06:00:12 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21871 Conosci l’importanza dello storytelling per promuovere e posizionare nel mercato nuovi prodotti o idee? Negli Stati Uniti e in gran parte dell’Europa lo storytelling è grandemente sviluppato. Quanto conta una buona storia per il tuo copywriting e qual è il suo scopo? Sai che le persone provano diffidenza verso la pubblicità, ma adorano le storie? Voglio rivelarti una […]

The post Copywriting: 3 Pilastri dello storytelling management first appeared on Professione Formatore.]]>
Conosci l’importanza dello storytelling per promuovere e posizionare nel mercato nuovi prodotti o idee?

Negli Stati Uniti e in gran parte dell’Europa lo storytelling è grandemente sviluppato.

Quanto conta una buona storia per il tuo copywriting e qual è il suo scopo?

Sai che le persone provano diffidenza verso la pubblicità, ma adorano le storie?

Voglio rivelarti una grande verità: niente può mettere la quinta marcia al tuo copywriting ed al tuo marketing in generale più di un ottimo lavoro di storytelling.

Noi esseri umani siamo attratti in modo irresistibile dalle storie. Se una storia ha quel giusto inizio, quel giusto piglio, una volta che hai cominciato a leggerla sarà impossibile smettere o lasciare a metà la lettura.

Ecco perché il tuo prodotto non può non avere una storia!

È fondamentale che tu trovi la tua storia, la storia di te collegata al tuo prodotto, alla sua scoperta. Descrivi te stesso in rapporto al tuo prodotto: che cos’era per te quel determinato problema prima che tu stesso lo risolvessi e ne scoprissi la soluzione?

Come si articola lo storytelling

Lo storytelling solitamente si articola in due parti: il problema e la soluzione.

Si parte sempre dal problema, che a sua volta ha originato problemi, e così tu ti sei trovato ad affrontare una sfida. Ad un certo punto, poi, c’è stata la scoperta della soluzione.

Prima di iniziare, innanzitutto, chiediti: qual è la storia che vuoi raccontare al tuo pubblico? Qual è la storia collegata al tuo prodotto?

Qual è la sfida, la sofferenza che hai vissuto in prima persona?

Come sei arrivato alla soluzione?

Se riesci a trasformare in “storytelling” la storia della tua soluzione rispetto a quel determinato problema e quindi la storia del tuo prodotto, avrai tra le mani una sicura carta vincente.

È importante che dal testo emerga il tuo pathos, il tuo coinvolgimento emotivo, che trascini il lettore, coinvolgendolo dal principio alla fine.

Inoltre, è necessario che il tuo prodotto abbia un personaggio attraente che sia il centro della storia e che quel personaggio sia tu.

Se catturerai l’attenzione del lettore a partire dal titolo e dai primi movimenti della tua storia, ti assicuro che il tuo pubblico non potrà più astenersi dal continuare a leggere.

Quindi qual è lo scopo dello storytelling?

Scopo dello storytelling

La storia deve essere orientata ad accrescere il problema, deve affondare il coltello nella piaga e infine mostrare la soluzione.

Quando la tua storia racconta le cd. 4 S, ovvero parla di una sfida, di una svolta, di una scoperta, e di una soluzione, il tuo prodotto si vende da solo e tu non devi fare alcuno sforzo.

Altra funzione dello storytelling è di creare il personaggio attraente che sarà il motore trainante non solo del tuo particolare prodotto, ma di tutto il tuo business.

Pertanto una volta che hai individuato la tua storia, che l’hai messa a fuoco, ripetila all’infinito. Ripetila, ripetila finché il tuo pubblico non ne avrà la nausea.

Vedrai che non ne avranno mai la nausea, anzi l’apprezzeranno ogni volta, esattamente come quando da piccoli, prima di addormentarci, chiedevamo ai nostri genitori di raccontarci sempre la stessa storia.

Noi volevamo sentire sempre la stessa storia. Questo perché una storia che piace noi la vogliamo sentire continuamente!

Perciò ripeti la tua storia e non aver paura di risultare monotono. Lo storytelling deve essere un cardine del tuo copywriting e del tuo marketing.

Quali sono gli elementi essenziali di una storia?

Ecco a te i 3 pilastri basilari dello storytelling:

1) Il conflitto

Come è possibile creare un conflitto mentre cerchi di vendere? Quello che devi fare è molto semplice: mostra la tua  azienda come leader del tuo settore, diventa l’eroe del tuo sito web, condividendo come sei riuscito a superare il problema ed a trovare la soluzione che proponi.

2) L’autenticità

Resta fedele al tuo brand ed il tuo pubblico risponderà a quella autenticità con entusiasmo e passione.  Non hai bisogno di creare contenuti epicamente splendidi, o micrositi interattivi. Parti dalla semplicità e da quello che sai: rispondi alle domande del tuo pubblico mostrando le tue conoscenze e fatti conoscere come risolutore di problemi.

3) Il pubblico

Ricorda sempre che la tua storia deve parlare alla testa e al cuore del tuo interlocutore. Devi parlare del tuo lettore, non devi parlare esclusivamente di te. Ricorda che la tua storia, indirettamente, deve parlare sempre del lettore.

 

The post Copywriting: 3 Pilastri dello storytelling management first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/3-pilastri-dello-storytelling-management/feed/ 0
Copywriting: 5 Consigli per rendere la tua Scrittura persuasiva https://www.professioneformatore.it/copywriting-5-consigli-per-rendere-la-tua-scrittura-persuasiva/ https://www.professioneformatore.it/copywriting-5-consigli-per-rendere-la-tua-scrittura-persuasiva/#respond Thu, 11 Feb 2016 06:00:33 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21845 Sei un autore, hai un blog, o un sito e vorresti ottenere benefici da tutte le ore di scrittura febbrile che spendi? “Scrivere per farsi leggere” è una delle sfide più grandi per i professionisti del web. Conosci il potere del copywriting? Ti piacerebbe saperne di più? Il copywriting è una necessità, se vuoi vendere prodotti o […]

The post Copywriting: 5 Consigli per rendere la tua Scrittura persuasiva first appeared on Professione Formatore.]]>
Sei un autore, hai un blog, o un sito e vorresti ottenere benefici da tutte le ore di scrittura febbrile che spendi?

Scrivere per farsi leggere” è una delle sfide più grandi per i professionisti del web.

Conosci il potere del copywriting? Ti piacerebbe saperne di più?

Il copywriting è una necessità, se vuoi vendere prodotti o servizi on-line. Letteralmente copywriting significa “scrittura di testo promozionale”.

Il copywriting è un’arte e una scienza al tempo stesso.

Scrivere copy è un’abilità essenziale per chi fa internet-marketing. Si può sostenere addirittura che il marketing sia determinante ai fini del tuo successo ancor più del tuo prodotto.

In un certo senso il marketing viene prima del tuo prodotto: se hai il prodotto perfetto, ma nessuno lo conosce oppure le tue parole non risultano convincenti, non venderai nulla.

Perciò è fondamentale conoscere i principi di base del copywriting.

Per cominciare, è bene che tu acquisisca un’importante prospettiva della realtà: la mente del tuo pubblico è piena zeppa di infinite distrazioni in ogni dato momento della sua vita.

I tuoi interlocutori non sono in attesa di leggere il tuo messaggio. Sono in balia di continue emergenze e priorità, che cambiano continuamente.

Inoltre, considera che la pubblicità solitamente genera più diffidenza che attrazione.

Il compito del copywriter dunque è quello di realizzare un piccolo miracolo: non devi puntare solo a farti leggere, bensì a farti leggere fino alla fine, fino a convincere il tuo pubblico!

Sai che è possibile catturare l’attenzione del lettore attraverso delle semplici tecniche di copywriting?

Quali sono le caratteristiche che rendono un testo di scrittura davvero eccezionale ed accattivante?

Ecco qui di seguito alcuni suggerimenti per rendere la tua scrittura persuasiva.

5 consigli per un copywriting perfetto:

1) Trova la prospettiva più interessante per lanciare il tuo messaggio

Ogni messaggio deve attraversare un leggero spostamento angolare. Siamo sommersi tutti i giorni da messaggi promozionali. Siamo così abituati alla pubblicità che nemmeno ce ne accorgiamo. Il più potente risultato che puoi ottenere da un buon lavoro di copywriting è quello di fare abbassare la guardia del lettore attraverso un approccio inaspettato.

Una storia può essere raccontata da una miriade di angolature, il lavoro del copywriter è trovare quella che desta maggiore attenzione, che suscita più clamore. La prossima volta che ti siedi per scrivere tenta questo approccio. Trova la prospettiva più interessante per lanciare il tuo messaggio.

2) Elabora un titolo magnetico che catturi l’attenzione del lettore

I titoli, titoli dei post, giocano un ruolo sostanziale per riscuotere successo e captare l’attenzione del lettore. C’è un adagio nel copywriting, vagamente accreditato al copywriter ed imprenditore Joe Sugarman, che afferma che lo scopo del titolo è quello di fare in modo che si legga la prima riga del testo che segue; Lo scopo della prima riga è di fare in modo che si legga la seconda riga e così via. In breve se il titolo non affascina il lettore, tutto è perso .

 4 elementi ti aiutano a creare un titolo vincente:

  • Specificità: nella tua headline usa numeri precisi per indicare vantaggi e benefici. La specificità genera curiosità e ti rende più credibile.
  • Unicità: nella tua headline proponi sempre qualcosa di unico, o che contenga un elemento unico.
  • Urgenza: nella tua headline comunica un senso di urgenza.
  • Utilità: nella tua headline evidenzia un enorme beneficio.

3) Usa una scrittura diretta e concisa

Una buona scrittura fa subito centro. Questo significa che devi tagliare le frasi che suonano ridondanti e riformulare le frasi per essere più diretto. Non si tratta di contare le parole, piuttosto di fare in modo che ogni parola conti. Le parole contano. La prossima volta che vai a scrivere prova questo esercizio di scrittura: trasforma le tue frasi riducendone il numero delle parole, senza intaccarne il significato.

4) Evita iperboli ed esagerazioni

Quando gli scrittori si impegnano per trasmettere ciò che ritengono veramente speciale del prodotto o servizio che promuovono, a volte finiscono per avvalersi di iperboli proprio per enfatizzarne gli incredibili vantaggi. In realtà il copywriting non ha bisogno di vestirsi. Ricorda che la chiave del successo è una scrittura genuina. Non condire il tuo messaggio con inutili esagerazioni. Parla al lettore in termini umani.

5) Lascia emergere la tua personalità

L’ultimo consiglio affinché  la tua scrittura sia persuasiva è tradurre il testo in benefici, in un’emozione per il lettore. Devi catturare la sua attenzione e conquistare la sua fiducia. Se lasci emergere la tua personalità, il lettore avrà la percezione di entrare in intimità con te. Come già detto poco prima, le persone sono auto centriche, focalizzate sui loro pensieri e non sul testo del tuo messaggio. Ecco perché è necessario intercettare dove si trova la loro mente per creare un punto di contatto con i loro desideri consci ed inconsci.

 

The post Copywriting: 5 Consigli per rendere la tua Scrittura persuasiva first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/copywriting-5-consigli-per-rendere-la-tua-scrittura-persuasiva/feed/ 0
Sviluppo Personale: la Chiave per il Successo https://www.professioneformatore.it/sviluppo-personale-la-chiave-per-il-successo/ https://www.professioneformatore.it/sviluppo-personale-la-chiave-per-il-successo/#comments Mon, 01 Feb 2016 06:00:55 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21746   Perché lo sviluppo personale è fondamentale per il successo? Sai che il potere di cui disponi, il lavoro di cui ti occupi e tutta la tua felicità dipendono solo da te e dal tuo impegno? Generalmente il cambiamento giunge per due motivi: l’ispirazione, o la disperazione. Jim Rohn, uno dei pensatori più influenti del […]

The post Sviluppo Personale: la Chiave per il Successo first appeared on Professione Formatore.]]>
 

Perché lo sviluppo personale è fondamentale per il successo?

Sai che il potere di cui disponi, il lavoro di cui ti occupi e tutta la tua felicità dipendono solo da te e dal tuo impegno?

Generalmente il cambiamento giunge per due motivi: l’ispirazione, o la disperazione.

Jim Rohn, uno dei pensatori più influenti del nostro tempo, ha detto: “Il disgusto e la determinazione sono due delle grandi emozioni che conducono al cambiamento“.

Ebbene il compianto Jim Rohn, imprenditore americano divenuto milionario ad appena trentuno anni, autore di best-seller, è ricordato con ammirazione soprattutto per avere ispirato milioni di individui. Attraverso i suoi corsi motivazionali ha cambiato la vita di tantissime persone, aiutandole a sviluppare le loro potenzialità oltre ogni immaginazione.

Rohn è stato anche il motivatore di Mark R. Hughes, il fondatore di Herbalife International, e dello speaker motivazionale Tony Robbins.

Chi ha ispirato Jim Rohn?

Earl Shoaff, imprenditore americano miliardario, impressionò Jim con la sua ricchezza, i suoi successi, la sua crescita personale, diventandone presto il mentore.

Jim si iscrisse all’organizzazione diretta di vendita di Shoaff ed intraprese un processo di crescita spaventoso: Shoaff aveva sfidato Rohn, allora venticinquenne, a diventare milionario e lui vinse appunto questa sfida a soli trentuno anni!

Ora, certamente ti starai chiedendo: “Come è riuscito Rohn a capitalizzare milioni di dollari in così poco tempo?

Qual è il segreto che ha reso Rohn un uomo di successo?

Sviluppo personale: il segreto per la ricchezza e la felicità

Nel suo saggio, intitolato “Il miracolo dello sviluppo personale“, inserito nel suo libro best-seller “Sette strategie per la ricchezza e la felicità“, Jim spiega l’importanza di assumersi ogni giorno la responsabilità del proprio auto-miglioramento e perché lavorare su se stessi costituisca una ricerca senza fine.

Shoaff un giorno lo aveva illuminato, dicendogli: “Se vuoi essere felice, concentrati maggiormente su te stesso piuttosto che su quello che fai.”

A partire dal suo incontro con Earl Shoaff e da questa affermazione che ha risvegliato la sua coscienza, Rohn ha lavorato duramente sul suo sviluppo personale, maturando la convinzione che quest‘attività di crescita duri una vita.

La domanda principale che devi porre a te stesso per cominciare non è “Cosa otterrò?”, bensì “Chi diventerò?

Come vedi, quello che diventi è ben più importante di quanto ottieni. I due aspetti sono a tal punto interconnessi che il tuo sviluppo personale influenza direttamente ciò che ottieni.

Rohn sostiene che “Per attrarre gente attraente, devi essere attraente tu stesso. Per attrarre gente potente, devi essere potente. Per attrarre gente impegnata, devi essere impegnato. Invece di lavorare su di loro, devi lavorare su te stesso. Se lo diventi, puoi attrarre.”

Un’altra scoperta interessante è che il reddito raramente supera il tuo livello di sviluppo personale. A volte può avere un’impennata fortunata, ma se non impari a gestire le responsabilità che ne conseguono, tornerà a ridursi all’importo che sei in grado di gestire!

Un uomo molto ricco ha detto: “Se prendi tutti i soldi che sono sul pianeta e li distribuisci equamente, presto ritornerebbero nelle stesse tasche dov’erano prima”.

È molto difficile mantenere ciò che non hai ottenuto attraverso lo sviluppo personale.

Pertanto ecco a te il grande assioma del successo:

“Per ottenere più di quello che hai, diventa più di quello che sei!”

The post Sviluppo Personale: la Chiave per il Successo first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/sviluppo-personale-la-chiave-per-il-successo/feed/ 3
6 Vantaggi di scrivere la tua Missione Personale https://www.professioneformatore.it/i-6-vantaggi-di-scrivere-la-tua-missione-personale/ https://www.professioneformatore.it/i-6-vantaggi-di-scrivere-la-tua-missione-personale/#respond Fri, 22 Jan 2016 06:00:26 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21403 Anche a te succede puntualmente, ad ogni inizio anno, di pensare di buttarti alle spalle tutto ciò che non ha funzionato nel passato, scoprendoti fiducioso a formulare i soliti buoni propositi per partire col piede giusto? Ti capita di ripetere più volte la consueta frase “anno nuovo, vita nuova“? Scommetto che anche tu hai cominciato il nuovo […]

The post 6 Vantaggi di scrivere la tua Missione Personale first appeared on Professione Formatore.]]>
Anche a te succede puntualmente, ad ogni inizio anno, di pensare di buttarti alle spalle tutto ciò che non ha funzionato nel passato, scoprendoti fiducioso a formulare i soliti buoni propositi per partire col piede giusto?

Ti capita di ripetere più volte la consueta frase “anno nuovo, vita nuova“? Scommetto che anche tu hai cominciato il nuovo anno con la speranza che sarà migliore del precedente, immaginando di raggiungere finalmente questo e quel traguardo che ti sei prefissato.

Purtroppo ho una cattiva notizia da darti: secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Scranton, soltanto il 20% di quelli che si approcciano con le migliori intenzioni all’anno nuovo, raggiungerà effettivamente le mete desiderate.

Come fare per conseguire più facilmente i tuoi obiettivi?

Un’ottima idea è quella di scrivere una dichiarazione della tua MISSIONE PERSONALE. Si tratta di un metodo semplice ed efficace allo stesso tempo, che mette in ombra i classici buoni propositi per il nuovo anno.

Quello che devi fare è solo prendere un foglio e scrivere su per giù quello che vorresti ESSERE. Pensa al tuo principale obiettivo e a come e quando vorresti raggiungerlo. Immaginati al meglio delle tue possibilità. Infine, riassumi tutto in una promessa che fai a te stesso sulla tua missione personale.

Se hai bisogno di ispirazioni per la tua missione personale, puoi trarre spunti dal libro best-seller di Stephen Covey “LeSette Regole per avere  successo” che abbiamo recensito qualche anno fa qui su ProfessioneFormatore.it.

Se sei ancora bloccato, puoi leggere qui di seguito gli esempi di alcune dichiarazioni della missione personale fatte da personaggi noti.

Missione personale:

  • Essere una maestra. Essere famosa per spronare i miei studenti a fare di più di quanto non pensassero“. (Oprah Winfrey)
  • Essere un leader, avere una vita equilibrata e seguire principi etici“. (Denise Morrison)
  • Divertirmi nel mio percorso di vita ed imparare dai miei errori“. (Richard Branson)

Una volta scritta a chiare lettere la dichiarazione della tua missione personale, potrai ricavarne benefici immediati.

I 6 vantaggi di scrivere la tua missione personale:

1. Attraverso la tua missione personale darai una direzione alla tua vita:

Qualunque sia il ruolo che ricopri su questo pianeta, se sei un manager, un imprenditore, un impiegato, o un insegnante, la tua dichiarazione starà lì ad incitarti a fare sempre meglio. La tua missione personale scritta nero su bianco ti aiuterà a focalizzarti sul raggiungimento dei tuoi più grandi obiettivi.

2. Grazie alla tua missione personale potrai verificare i tuoi progressi:

Quello della missione personale è uno strumento utile per monitorare i tuoi successi, i tuoi passi in avanti, soprattutto quando ti trovi a dover fronteggiare delle scelte difficili. Quanto sei lontano dalla tua meta e quando potrai dedicarti al tuo prossimo traguardo?

3. La tua missione personale farà aumentare la tua produttività:

Grazie alla dichiarazione della tua missione personale, che sia un post-it sul tuo computer, l’intro della tua agenda personale, o che faccia parte del tuo mantra quotidiano, la tua produttività incrementerà notevolmente. Riuscirai a sbarazzarti delle attività che rappresentano una perdita di tempo e sarai più concentrato.

4. La tua missione personale consoliderà la tua motivazione:

Hai presente quando trovi una o più scuse di fronte a delle situazioni che ostacolano in qualche modo i tuoi piani? Questo metodo ti incoraggerà a non fermarti ed a perseguire il tuo successo. La tua missione personale ti guiderà a completare i tuoi compiti, rispettando le scadenze che ti sei imposto.

5. Attraverso la tua missione personale esalterai i tuoi talenti:

Una parte importante della dichiarazione della tua missione personale è elencare i tuoi punti di forza, le tue maggiori abilità, le tue competenze, per svilupparle e accrescerle. I tuoi talenti naturali saranno gli ingredienti giusti per la tua riuscita.

6. Grazie alla tua missione personale si rafforzerà la tua capacità d’urto:

Ogni giorno possono verificarsi impedimenti, turbolenze, nuove sfide, che ti metteranno alla prova. Potrebbe trattarsi di un capo o di un collega che sono insopportabili, di un trasferimento, o di un cambio mansioni. La tua dichiarazione servirà a darti un senso di stabilità anche nei momenti critici. Ti aiuterà a non perdere la bussola durante la tempesta.

Sebbene le circostanze siano mutevoli, la tua missione personale è sempre valida e resterà immutata.

The post 6 Vantaggi di scrivere la tua Missione Personale first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/i-6-vantaggi-di-scrivere-la-tua-missione-personale/feed/ 0