Alfonsina Merola | Professione Formatore https://www.professioneformatore.it Risorse per formatori e coach eccellenti Sat, 06 Aug 2016 10:25:20 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.12 Non mangiare mai da solo: il segreto di Keith Ferrazzi https://www.professioneformatore.it/non-mangiare-mai-da-solo-il-segreto-di-keith-ferrazzi/ https://www.professioneformatore.it/non-mangiare-mai-da-solo-il-segreto-di-keith-ferrazzi/#comments Tue, 26 Apr 2016 05:00:29 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22073 Perché è importante non mangiare mai da solo? Voglio svelarti il segreto prezioso che ho scoperto nel libro “Non mangiare mai da solo” scritto da  Keith Ferrazzi con la collaborazione di Tahl Raz: leggendo “Non mangiare mai da solo” potrai capire come e perché sia importante non compiere mai quest’azione da solo. Il gesto di mangiare […]

The post Non mangiare mai da solo: il segreto di Keith Ferrazzi first appeared on Professione Formatore.]]>
Perché è importante non mangiare mai da solo?

Voglio svelarti il segreto prezioso che ho scoperto nel libro “Non mangiare mai da soloscritto da  Keith Ferrazzi con la collaborazione di Tahl Raz: leggendo “Non mangiare mai da solo” potrai capire come e perché sia importante non compiere mai quest’azione da solo.

Il gesto di mangiare in solitudine lo si può considerare come una metafora ma anche come qualcosa che sarebbe bene evitare per varie ragioni legate all’interpersonalità, mangiare in compagnia può essere anche un modo per diffondere il tuo brand.

Il libro è molto chiaro è diviso in 4 parti ognuna divisa in capitoli ben organizzati e avvincenti, che si lasciano leggere in modo scorrevole.

Qual è il segreto di Keith Ferrazzi? Cosa ha scoperto di cosi prezioso?

L’autore  ha individuato l’importanza dell’essere umano,  come singolo isolato dai suoi simili e valutato anche nell’attività di reciprocità del dare e non necessariamente del ricevere.

Che cosa significa?

L’essere umano è un animale sociale, quotidianamente si confronta ed è costretto a rapportarsi con gli altri sia nella sfera privata che in quella pubblica e a volte nonostante gli sforzi siano tanti, il risultato ottenuto non è sempre quello sperato.

Come puoi entrare in contatto con le altre persone?

In Non mangiare mai da solo l’immagine del mangiare usata da Keith Ferrazzi è molto efficace, quando mangi lo fai con persone a te care o con cui rapporti di parentela a parte, hai voglia di passare del tempo. Mantenere i contatti con le persone è importante per varie motivazioni:

  • Studiare la mentalità del tuo interlocutore e capire la tua missione anche attraverso l’altro.
  • Costruire reti sociali che potranno esserti utili nel lavoro.
  • Come rendere proficuo il non mangiare da solo organizzando un meeting.
  • Come un meeting può diventare una riunione.
  • In che modo non rendere noiose le tue conversazioni.
  • Come trasformare i tuoi conoscenti in tuoi alleati.

Perché devi assolutamente leggere “Non mangiare mai da solo?

Inoltrarsi nella lettura del libro Non mangiare mai da solo ti sarà utile per capire vari processi legati alla sfera dei rapporti interpersonali. Spesso commettiamo l’errore di pensare in modo individuale e in questo modo perdiamo nuovi spunti e nuove forme di brand e di guadagno.

Può succedere anche a te di perdere di vista la piramide dei bisogni umani di  Maslow che sostiene: una volta che avrai soddisfatto i bisogni di sussistenza, sicurezza e sesso potrai appagare tutti gli altri bisogni e desideri!

Perché è una necessità sociale  non mangiare mai da solo?

Ferrazzi e Raz puntano molto sull’importanza di questa piramide di bisogni, sostenendo che  questi sono bisogni universali che appartengono a chiunque: a me e te compresi. Rendersi conto e prendere consapevolezza di questa universalità delle necessità che ci accomunano e importante.

Quando cerchi di aiutare anche gli altri nel raggiungimento  di questi bisogni e obiettivi creerai dei rapporti che non moriranno mai perché basati sulla fiducia e sulla gratitudine.

I sentimenti indissolubili all’interno di qualsiasi tipo di rapporto crea stabilità, fiducia e forza. Non devi aiutare gli altri con la finalità di avere necessariamente qualcosa in cambio e questo punto gli autori lo ribadiscono spesso.

Il voler dare aiuto non deve avere come finalità un ricevere per forza, non crearsi aspettative agendo in modo spassionato è importante.

Devi avere sempre uno scopo o una motivazione in tutto ciò che fai!

Cosa vuoi e dove vuoi arrivare?

Queste sono alcune domande che devi porti e a cui devi dare necessariamente una risposta. Senza iniziare da questo step tutto ciò che farai si perderà come lacrime nella pioggia.

Come puoi fare a capire qual è la tua meta?

Ferrazzi ti spiega anche questo. Ecco alcuni dei punti importanti presenti nel libro “Non mangiare mai da solo”.

Non mangiare mai da solo: Steps

  • Individua le tue passioni.
  • Chiedi ad un parente o ad un amico come ci vedono dall’esterno e per che cosa ci vedono più propensi.
  • Scrivi una lista dei tuoi obiettivi in modo da averli più chiari in mente.
  • Pensa a chi potrebbe aiutarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, quelle persone che ti porterebbero benefici non mangiando mai da solo.

La fortuna aiuta gli audaci ma se l’audacia non ce l’hai?

L’audacia non è una qualità innata nelle persone, la puoi acquisire e devi farlo per raggiungere i tuoi obiettivi. Davvero? Sì, per Ferrazzi ci sono alcuni modi per poterla migliorare e raggiungere come ad esempio: avere un modello da seguire.

Se sei timido scegli una persona che stimi o che ammiri, scegli di farti aiutare da uno psicologo che, potrà aiutarti a sbloccare le tue inibizioni legate al tuo essere introverso.

Sii più partecipe delle tue azioni, dei tuoi interessi e di tutto quello che fai. Parla con gli altri per farti conoscere ed essere più sicuro di te., nel palesare il tuo pensiero ed il tuo essere.

Il biglietto da visita più importante sei tu e il tuo saperti rapportare con gli altri, cercando di capire e interpretare i tuoi bisogni potrai essere d’aiuto anche agli altri e istaurare legami improntati sulla fiducia.

Non tutti siamo propensi o capaci di allargare la nostra rete di conoscenza e quest’operazione può risultare difficile. Lo stesso Ferrazzi ricorda nel libro “Non mangiare mai da solo quale fu il suo sgomento nel comprendere che il suo successo lavorativo non dipendesse esclusivamente da lui ma da tutta la sua equipe.

Uno dei segreti per ottenere e raggiungere un buon risultato è quello di prendere consapevolezza che noi nel lavoro non siamo singole unità ma siamo tutte le persone che ci circondano. Dobbiamo vederci come una catena in cui ogni elemento e fondamentale per poter raggiungere e realizzare l’obiettivo prefissato che sia esperienziale o lavorativo.

Ecco i 3 segreti per ampliare la tua rete di contatti:

  • Parla e comunica in modo chiaro e senza fronzoli.
  • Personalizza le tue mail in modo da rendere e speciale e unico il tuo interlocutore.
  • Tratta tutti allo stesso modo e sempre con gentilezza e buona predisposizione al confronto soprattutto i tuoi subordinati.

Perché non mangiare mai da solo?

Le persone quando sono insieme in momenti intimi e allo stesso tempo conviviali sono più propense all’ascolto. Il momento in cui mangi per Ferrazzi è un momento utile per poter stringere legami, parlare di argomenti interessanti soprattutto di affari.

Non mangiare mai da solo ti sarà utile per coinvolgere le persone che vuoi far partecipare alle tue attività. La pausa pranzo può essere l’occasione giusta per farti conoscere meglio e nelle tue vesti meno formali facendo scoprire un nuovo lato di te!

Ricordati di trascorrere e dedicare il tempo anche a te stesso ed ai tuoi cari parola di Ferrazzi e Raz!

La lettura di “Non mangiare mai da solo” sicuramente ti potrà  aiutare per poter imparare a conoscerti meglio.

Il testo sarà in grado di aprirti nuovi orizzonti che ti saranno utili sia per crescere e migliorare la tua persona nella sfera dei rapporti interpersonali ed extra lavorativi che per i tuoi affari.

Dopo questa lettura la tua visione cambierà perché le novità ed i segreti presenti nel libro cambieranno il tuo modo di relazionarti in meglio. Per me è stato così!

 

 


The post Non mangiare mai da solo: il segreto di Keith Ferrazzi first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/non-mangiare-mai-da-solo-il-segreto-di-keith-ferrazzi/feed/ 1
Creatività: 4 modi per sviluppare il tuo estro https://www.professioneformatore.it/creativita-4-modi-per-sviluppare-il-tuo-estro/ https://www.professioneformatore.it/creativita-4-modi-per-sviluppare-il-tuo-estro/#respond Wed, 23 Mar 2016 06:00:50 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=22087 Ti sei mai chiesto cosa sia la creatività? Da dove nasce? Come nascono le migliori idee? In molti credono che la creatività sia come un’illuminazione,  una folgorazione ma la verità è un’altra e ora voglio svelarti  alcune tecniche scientificamente dimostrate che ti permetteranno di  trovare la creatività senza aspettare che lei venga da te. La […]

The post Creatività: 4 modi per sviluppare il tuo estro first appeared on Professione Formatore.]]>
Ti sei mai chiesto cosa sia la creatività?

Da dove nasce?

Come nascono le migliori idee?

In molti credono che la creatività sia come un’illuminazione,  una folgorazione ma la verità è un’altra e ora voglio svelarti  alcune tecniche scientificamente dimostrate che ti permetteranno di  trovare la creatività senza aspettare che lei venga da te.

La creatività è un attimo, spesso è sfuggente e proprio quando ne abbiamo bisogno lei non c’è. Alcune ricerche hanno suggerito che basta staccare la spina, lasciare la routine quotidiana e fare una lunga passeggiata in un parco o al mare, è proprio lì che si nasconde l’idea giusta.

Quando siamo obbligati a produrre a tempo o a scadenza la mente si rifiuta e l’estro ci abbandona, più ci sforziamo di pensare e più l’idea creativa stenta ad arrivare. Quando ti succede questo, chiudi tutto e cambia ambiente, svuota la mente, pensa ad altro e lasciati stupire. Solo quando avrai fatto questo sarai libero di creare e trovare la soluzione al tuo progetto.

Ora ti spiegherò 4 trucchi efficaci per stimolare la tua creatività e raggiungere il tuo obiettivo.

4 metodi efficaci per sviluppare la tua creatività:

1) Stimola la tua creatività lasciandoti ispirare dagli altri

Recenti studi sostengono che lispirazione altrui sia la dimora della creatività, andare ad una mostra e camminare tra l’opere artistiche prodotte da grandi del passato o contemporanei, spinge la mente e l’intelletto alla produzione in modo quasi automatico e inconsapevole. L’essere umano è un animale abituato e naturalmente predisposto all’imitazione, infatti, questa caratteristica è con lui fin dai tempi antichi.

E quindi?

La soluzione è semplice! Andare ad una mostra fotografica o di pittura, inconsciamente, darà alla mente input e nuove informazioni creative da rielaborare senza sforzo. Alcuni psicologi hanno studiato come la mente possa percepire una quantità notevole di informazioni, immagazzinarla, rielaborarla e trasformarla in creatività ed estro.

2) Ottieni l’ispirazione distraendoti

Esperti della materia, sostengono che l’ispirazione e la creatività sopraggiungano proprio mentre si sta facendo altro. Le migliori creazioni o invenzioni di prodotti non sono state create a tavolino ma svolgendo attività diametralmente opposte. Ad esempio Steve Jobs e i suoi soci all’epoca amici, trascorrendo il tempo tra loro in un giorno come gli altri e senza scopi, idearono e costruirono il primo MAC.

La fissazione e lo sforzo del pensare a comando non aiutano nella produzione creativa, bisogna pensare ad altro, cercare di svolgere attività che ti rilassano e che creano piacere, solo in questo modo l’estro si impossesserà di te. Nel piacere si trova un ponte direttamente collegato alla produzione creativa e originale. Molti clienti che hanno seguito il nostro corso in aula, possono dimostrare l’efficacia di queste tecniche per stimolare la mente creativamente.

3) Prendi spunti dal passato

Alcuni  grandi designer hanno trovato l’ispirazione guardando al passato, perché ciò che è stato fatto prima può essere modificato e attualizzato in modo completamente diverso ideando un prodotto originale e fuori dal comune. Creare da capo e reinventare da un prodotto già esistente, spesso, donano quella marcia in più necessaria all’estro.

Se ci fai caso, di frequente, vengono riproposte immagini o oggetti del passato con un design che richiama quell’oggetto ma con caratteristiche e funzionalità completamente diverse. Dunque, quando il tuo cervello ti sembra bloccato e improduttivo, rovista nel passato e in ciò che già è stato fatto, la tua idea creativa si trova proprio in uno di quegli oggetti.

L’ispirazione può essere incentivata e stimolata, basta trovare gli strumenti giusti per poterlo fare! Spesso anche la scena di un film potrà darti quello stimolo unico che ti porterà a creare in modo del tutto nuovo ispirandoti. Il mondo è pieno di spunti e di idee, basta rendersene conto ed avere un atteggiamento predisposto positivamente. Il fissarsi ad esempio limita la mente, le impedisce la produzione il più delle volte facendoti innervosire, rendendoti tutto nero ed ostile.

4) Accresci la tua creatività attraverso l’endorfina

Per Kelly Eng direttore dello sviluppo della nota MKG,  la creatività è come il cibo: le persone quando sono insieme e partecipano attivamente sono eccitate, partecipi e ricettive agli impulsi esterni. Scambiarsi idee collettivamente è produttivo ed efficace, stimola la mente a produrre e a creare in modo nuovo.

È stato dimostrato che svolgere attività piacevoli fa sprigionare al corpo endorfina, la sostanza del piacere e del buon umore. Quando ti senti bene e sei felice il mondo ti parla positivamente. La comunicazione con gli altri può aprirti nuovi orizzonti creativi, facendoti scoprire  lati di te e del mondo che prima ti erano completamente sconosciuti. Se ti senti abbandonato dalla creatività, molla tutto e fai ciò che più ti piace come uscire con i tuoi amici o andare a mangiare il tuo piatto preferito: il piacere che ti provocherà questo piccolo gesto ti farà operare creativamente e trovare ciò che da giorni non riuscivi a vedere.

Quindi la creatività si può indurre a comando? Sì, basta capire quali sono i tasti da premere che sono variabili e mutevoli in base a come sei e a cosa devi fare. Per scrivere esistono degli esercizi fisici in grado di rilassare la mente.

In breve la creatività si può cercare  e trovare in molti modi, basta capire il modo giusto più adatto a te e al tuo carattere! Basta seguire alcuni accorgimenti e conoscere nel dettaglio le tecniche e i trucchi sopra accennati.

 

The post Creatività: 4 modi per sviluppare il tuo estro first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/creativita-4-modi-per-sviluppare-il-tuo-estro/feed/ 0