“La via della prosperità”: i consigli di un grande motivatore per ottenere ricchezza e pace mentale
Quante volte avrai sentito dire che “i soldi non fanno la felicità”? Eppure spesso avrai pensato che, se solo fossi più ricco, potresti risolvere quel paio di cose che ti impediscono di essere pienamente tranquillo e felice, non è vero?
Nel suo audiolibro “La via della prosperità” del 1905, l’inglese James Allen ci suggerisce di distinguere la ricchezza dalla prosperità.
Acquistare titoli azionari, obbligazioni, immobili, possedere una società che produce molti utili sono tutte manifestazioni chiare e tangibili di ricchezza, ma non dicono nulla su come sono state guadagnate, a che prezzo, né da chi le ha guadagnate, sulla qualità della sua vita.
La ricchezza è oggettiva, mentre la prosperità è soggettiva e dipende da quanto tu sei stato capace di migliorare te stesso. Tutti possono diventare ricchi, con impegno, perseveranza e fortuna, ma chi è davvero prospero, oltre ai soldi e ai beni materiali, ha conquistato anche la pace mentale.
James Allen è considerato uno dei più grandi motivatori di tutti i tempi, per l’enfasi che per primo ha dato sul potere della mente nel condizionare le nostre azioni. Eppure la sua vita non fu affatto facile: dopo aver perso il padre, a quindici anni fu costretto a lasciare la scuola e a lavorare in fabbrica poi come modesto reporter nell’Inghilterra di fine Ottocento. Nel 1902, raggiunse l’illuminazione e decise di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, ritirandosi in un paesino di campagna nel sud dell’Inghilterra: fu l’intuizione giusta e Allen raggiunse un clamoroso successo e la prosperità. Ecco perché ho deciso di parlarvi proprio della sua visione così ben descritta ne “La via della prosperità”.
Il male è solo dentro di noi
La prima cosa che Allen ci dice è che il male è solo dentro di noi. L’universo è colmo di luce e ogni cosa accade per uno scopo e quando noi non ne capiamo la ragione, non possiamo neanche accettarla. Questo ci fa diventare tristi, ci fa provare dolore e ci fa credere di vivere in una condizione di sventura, quando siamo semplicemente noi a proiettarci in questa condizione (“sei solo tu a gettare ombre su te stesso”). I problemi sono un dono: qualunque difficoltà o dolore ti affliggano, accetta che tu sei stato ad attirarli e scegli di opporti a loro. Imparerai a mutare il male in bene e sarai libero di determinare il tuo destino.
Il nostro mondo personale è un riflesso dei nostri stati mentali
Allen sostiene che il nostro mondo è un riflesso dei nostri stati mentali e cita il buddismo quando dice che “tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato, è fondato e formato dai nostri pensieri”. Certamente, gli eventi esterni influenzano i nostri pensieri, ma ci condizionano solamente tanto quanto lo permettiamo noi: meglio comprendiamo il potere del nostro pensiero, più saremo capaci di non farci condizionare dalle circostanze. Esistono persone che, capaci di dominare il proprio “io”, dopo aver subìto degli eventi sfortunati hanno reagito dandosi da fare, lavorando con vigore per riprendersi, e sono riusciti a superare ogni difficoltà; altre invece che dopo simili rovesci si sono lasciate andare ai rimpianti e alla disperazione ottenendo solo di peggiorare la loro situazione.
Scoprire i metodi per poter offrire sempre amore
Il segreto per uscire dalle difficoltà, quindi, non è nell’autocommiserazione, bensì scoprire i metodi per poter comunque offrire e dare amore, imparare a ottenere il massimo da ciò che si ha ora.
Vivi in una casa piccola e angusta? Tienila il più possibile ordinata e accogliente.
Il tuo capo è terribile? Assimila i commenti negativi che egli fa al tuo lavoro e sfrutta l’occasione per sviluppare la pazienza e l’autocontrollo.
Scuotiti di dosso la sensazione che gli altri ti feriscano o ti opprimano, perché può farlo solo ciò che hai dentro di te. Col tempo, sarai tu a rafforzare la tua mente e il tuo spirito.
Per riuscire a fare questo con costanza, bisogna, però, imparare a controllare e a sconfiggere lo stress, “quelle vibrazioni che ci turbano e rallentano”, far riposare la mente, “rimanere in silenzio”, per sostituire i pensieri di inquetudine e debolezza con altri di pace e di forza.
Allen stesso aveva bisogno ogni giorno di contemplare il mare da un luogo tranquillo e appartato. Sono in molti a riconoscere che le loro intuizioni più preziose, le idee più amorevoli, arrivano nei momenti di quiete, in cui si possono raccogliere i pensieri, si può allontanare l’ansia e recuperare l’autocontrollo.
Il paradosso dell’autentica prosperità, infine, è che questa raggiunge coloro che dimenticano se stessi mettendosi al servizio degli altri.
Diventa una persona di grande valore e oltre che con l’oro, verrai ricompensato con l’amore. “Diventa davvero ricco chi arricchisce l’anima acquisendo la virtù. Al di fuori della reale virtù del cuore non c’è né prosperità né potere, solo i loro fantasmi.”
In appena trenta pagine, che puoi ritrovare perfino in versione audiolibro , “La via della prosperità” è uno degli scritti che più hanno influenzato il tema dello sviluppo personale ed è un tesoro che non si può non condividere.
Ma tu, hai già raggiunto la prosperità?
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