Potrebbero interessarti anche questi:
MLM – I 4 fondamentali per avere successo con MLM
Le statistiche ci dicono che oltre il 90% delle persone che cominciano l’attività di network marketing abbandonano nel primo mese di attività e solo lo 0,5% delle persone arrivano a superare i tre anni di attività e a superare i 3000 euro di rendita passiva al mese.
In qualità di formatore più volte mi sono chiesto se fosse possibile delineare pochi elementi fondamentali predittivi per il successo di chi fa un MLM (Multilevel Marketing) ?
In altre parole più e più volte mi sono domandato quali sono gli elementi che ogni persona che fa un network deve valutare per sapere se avrà o meno successo?
(altro…)
4 regole d’oro da rispettare quando cerchi lavoro
Forse qualcuno non avrà piacere nel leggere questo articolo, forse le cose che leggerai ti sembreranno un po’ retoriche. Mi rincresce se questa serie di consigli per la ricerca di lavoro potrebbe sembrare quasi una predica. Sappi comunque che non è mia intenzione recitare in questo luogo la parte del moralizzatore. Se mi conosci e mi segui sai bene che il personaggio del predicatore non mi si addice troppo.
Tuttavia penso sia opportuno scrivere due righe per ricordare quali sono le regole d’oro che vanno rispettate quando si cerca lavoro e considerando che il mio obiettivo è che voglio che tu abbia successo e poiché mi rendo conto che tutti noi siamo propensi agli errori ed al comportamento narcisistico durante una ricerca, ecco alcune cose che è bene tenere sempre a mente.
1. Vivi con determinazione e serenità
La ricerca di lavoro può essere stressante, ma non è la fine del mondo. Nel corso della vita ho dovuto imparare molte cose sullo stress! Lo stress è uno stato psicologico naturale che tutti viviamo nel momento in cui siamo sottoposti a nuovi stimoli e nuove richieste dall’ambiente esterno, e il nostro stato di equilibrio (omeostasi) viene alterato.
La sensazione di fastidio che noi alle volte percepiamo quando siamo sotto stress è in realtà indotta dall’idea di non poter far fronte contemporaneamente a tutte le richieste che ci vengono dall’esterno. E questa situazione, se protratta per lungo tempo, può diventare anche patologica. Cercare lavoro è di per sé una attività stressante:ci sono tante cose da fare e i tempi stringono! Ma ti assicuro non è esattamente la fine del modo!
Alle volte quando si cerca lavoro si può percepire anche uno stato di ansia se si pensa a quante sono le cose da fare e sopratutto se non ci si è dati un serio programma di attività. Tuttavia, se ci facciamo prendere dall’ansia e dai pensieri negativi rischiamo di fallire nei nostri sforzi.
Essere senza lavoro è una situazione impegnativa ma non è qualcosa che dovrebbe alterare la tua identità (chi sei) o il tuo comportamento in società o durante i colloqui. Sii lungimirante (pensa a lungo termine) e usa lo stress come fattore motivante.
Come ti sentiresti se ti dicessi che un selezionatore ti ha scartato non in base alla tua preparazione tecnica ma perché avevi le occhiaie, o perché rispondevi a scatti e questo ha comunicato una sensazione di immaturità personale?
Per questo, ascolta il mio consiglio: Pianifica le attività di ricerca, ed evita confusione e distrazioni, e svolgi ogni giorno i compiti che ti sei assegnato. Vivi con serenità questo momento, perché se hai fatto tutto quello che c’era da fare, e ogni giorno investi con metodo il tuo tempo nelle attività di ricerca stai sicuro che i risultati arriveranno presto.
2. Sii onesto
Quando i risultati tardano ad arrivare può essere allettante forzare la verità. La gente lo fa sempre nei curriculum, nelle lettere di accompagnamento, durante gli eventi di networking e, penosamente, durante i colloqui. Perché dolorosamente? Perché questo fa più male che bene, specialmente a lungo termine. Nel mio eBook parlo spesso della necessità di non camuffare il tuo vero “io” e di prendersi il tempo per decidere cosa si vuol fare veramente., nella vita.
Perciò rivedi il tuo curriculum e assicurati di essere il tuo più grande sostenitore (il capo banda della tua “claque”). Ma non attribuirti meriti per cose che non hai fatto né premi che non ti sei guadagnato.
3. Cerca di fare dei piccoli favori lungo la strada.
Spesso chi cerca lavoro percepisce la propria realtà come un campo di battaglia con un sacco di persone da calpestare o da sconfiggere. Quasi fossimo gladiatori al Colosseo ai tempi dell’antica Roma o nel fil di High lander “ne resterà soltanto uno“.
Ma nella realtà non è così. Durante il tuo percorso troverai gente che è rimasta bloccata e ha bisogno di una nuova prospettiva, di un aiuto o di qualche consiglio amichevole.
Ma tu potresti pensare di essere troppo debole o troppo piccolo per aiutarlo dicendo: “ma chi sono io per fornire un aiuto valido? Io sono nella sua stessa barca! Ansi meglio che non gli faccio sapere niente di come mi sto muovendo io”.
Bene ! Questo modo di pensare è totalmente sbagliato. Come dico sempre non c’è nessuno che è troppo piccolo, troppo debole, troppo povero, per dare una mano a qualcun altro. Anzi ti dirò di più : Secondo me tu sei eccezionalmente qualificato proprio perchè stai nella sua stessa barca. I tuoi consigli derivano da esperienze recenti e i tuoi contatti provengono da selezionatori qualificati o da manager che assumono il personale oggi in questo momento. Invece una persona che già lavora che sia un dipendente di una multinazionale, un lavoratore autonomo, un imprenditore o quant’altro, ha superato da tempo quella condizione ed è sicuramente meno informato di te!
Quando trovi qualcuno più in difficoltà offri il tuo sostegno gratuitamente! Vedrai che quel gesto di generosità sarà velocemente ripagato.
C’è anche un altro motivo per cui è importante aiutare gli altri:la circolazione delle informazioni e la condivisione di opportunità. Pensaci : ci sono opportunità di lavoro che per te non vanno bene e non sono abbastanza all’altezza delle tue aspettative e competenze ma che per qualcun altro potrebbero essere una occasione d’oro. Viceversa, la persona che stai aiutando oggi, domani potrebbe girarti informazioni preziose.
4. RISPETTO!
Nella ricerca di lavoro come nella vita ci vuole rispetto per le persone che incontri.
Rispetta il tempo dei manager e dei reclutatori. Mostrerai rispetto quando ti renderai conto che essi hanno degli impieghi a tempo pieno con un’enorme quantità di altri candidati da esaminare. Fai di tutto in occasione del colloquio per posizionare fortemente la tua candidatura davanti a loro e poi fai un passo indietro. Le e-mail quotidiane per verificare la tua posizione non serviranno a niente per farti assumere prima, ne tanto meno le continue telefonate.
Rispetta la reputazione del tuo network. Se qualcuno ti ha fornito un contatto, per favore non abusarne. E ti prego di non cercare di far credere alla gente di avere una relazione con questa persona più stretta di quanto non sia in realtà.
Rispetta le persone che cercano lavoro dando loro il beneficio della tua esperienza, anche se tu hai ben 10 anni più di loro. Non puoi mai sapere da dove arriverà il tuo prossimo contatto, giusto?
Queste sono quattro cose che ho imparato ben presto nella vita. A volte tutti abbiamo bisogno di un promemoria per seguirle di nuovo in certe occasioni. E la ricerca di lavoro è un’ottima occasione per farlo.
Mi farebbe piacere adesso conoscere anche la tua opinione:
Quali lezioni segui? E quali regole vedi che vengono violate là fuori?
Risorse
Vuoi approfondire il tema della ricerca di lavoro e della carriera ?
Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande Leader di te stesso ?
Lavoro – Trovarlo e Cambiarlo anche con Questa Crisi
Puoi cominciare sin da subito a imparare ad affrontare i colloqui di lavoro in maniera sempre vincente! Scopri le tecniche più efficaci e i segreti più nascosti per trovare sempre lavoro e fare una brillante carriera a questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/trovare-lavoro/
L’eBook costa pochissimo ma vale veramente tanto!
9 Consigli per il leader del terzo millennio
Fino a qualche decennio fa, per avere un buon lavoro era necessario fare esclusivamente il proprio dovere. Era l’epoca del posto fisso, quella in cui una volta raggiunta una posizione, ti rimaneva addosso per tutta la vita, senza grandi stravolgimenti. era sufficiente laurearsi per conquistare una posizione dirigenziale che si conservava a vita.
Oggi le cose sono cambiate, posti fissi che offrono buone possibilità di carriera non ce ne sono più molti e le persone si orientano verso lavori in cui ci si mette in gioco maggiormente e in prima persona. Sempre di più sono le persone che scelgono la strada del lavoro autonomo e dell’imprenditoria per ottenere qualcosa in più che dia maggiore soddisfazione economica e sopratutto personale.
Se anche tu come me stai percorrendo questa strada, più rischiosa ma creativa, allora non puoi fare a meno di sviluppare doti di leadership, per gestire al meglio le relazioni professionali nel mondo fluido che ti circonda.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali di una leadership moderna.
(altro…)
Video per la formazione : Vincere cambia tutto!
L’appuntamento con “Video Per la formazione”, visto anche il successo riscontrato e i commenti entusiasti dei lettori di professioneformatore.it diventa appuntamento fisso su queste pagine web. Ti ricordo che la rubrica è realizzata grazie alla partnership con “Il Cinema Insegna” – Formazione e crescita personale attraverso le scene dei film.
Il filmato che ti propongo questa settimana è una clip tratta dal film “Glory Road – Vincere cambia tutto”, un film di James Gartner con Josh Lucas, Derek Luke, Austin Nichols (USA, 2006).
Sacrificio, Motivazione e Spirito di squadra
FEEDBACK
Piaciuto il filmato ? In che occasione lo useresti ? Vorresti suggerirne qualcun altro ? Vorresti trovare un filmato in particolare su queste pagine ? LASCIAMI UN COMMENTO !
RISORSE
Sei interessato ad avere video per le tue aule?
Vuoi stupire i tuoi corsisti con filmati selezionati ed eccezionali ?
Vuoi farti ricordare dai tuoi clienti ?
Clicca qui
ciao caro!
scusa, ma la caffettiera non è in piazza dei martiri???
vorrei venire, ma il giorno dopo ho un corso a roma e debbo vedere se devo partire il giorno prima o no.
se posso, vengo volentieri, se fai anche un corso sulla lettura veloce, tienimi aggiornato
🙂
ciao carissimo!
🙂
1abbraccio
Josè
Ottimo Josè
La caffetteria è vero è a piazza de martiri. Ma il proprietari hanno in gestione anche un locale (molto bello devo dire) a via filangieri al primo piano. E’ un locale utilizzato per gli eventi di formazione, meeting e convegni. Vedi di fare un salto che in fondo non siamo troppo lontani da casa tua. Ciao
quali sono gli studi scientifici che dimostrano questo? Ad esempio se io rallento la lettura capisco di più e più in profondità, posso aumentare la velocità nelle parti di testo che conosco già e quindi lì va bene il colpo d'occhio, ma per parti nuove e complesse mi sembra più produttivo rallentare.
ciao Stefania e grazie per il tuo interesse! Se mastichi l’inglese posso consigliarti qualche articolo che parla di questo. In particolare ti segnalo: Extensive Reading: Speed and Comprehension” (Bell 2001). Bell è comunque uno solo dei tanti che hanno evidenziato la correlazione tra lettura lenta e scarsa comprensione, già verso la fine dell'800 un francese, un tale Javal, giunse a conclusioni analoghe. Comunque poi verso la fine del post ti segnalerò un paio di articoli di bibliografia. In un metodo di studio organico, la lettura veloce ci consente di fare una panoramica generale e di cogliere i nessi tra le varie parti del testo, successivamente utilizzando lo strumento delle mappe mentali si riesce a ridurre la complessità e a memorizzare a lungo termine.
Se hai altre domande chiedi pure.
Un saluto e a presto!
PS: di seguito la bibliografia di cui ti parlavo:
– Richard, W (1982). Improving Reading Speed in Readers of English as a Second Language. JALT Journal, 4,
– Bell, T (2001). Extensive Reading: Speed and Comprehension.The Reading Matrix, Vol 1, No 1, April 2001.
Floriana Pagliano
Psicologa
http://www.florianapagliano.it
info@florianapagliano.it
è vero il carattere lo costruiamo negl’anni ma l’imprinting è genetico,pertanto ognuno di noi ha un data base gia scritto che si modifica nel tempo nel bene o nel male(parere soggettivo).